Vita Verità Via

Uno dei malfattori a Gesù:

“Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!”.

E Gesù:

“Oggi con me sarai nel paradiso”.

Che desiderio! Che Amore! Che certezza! “Oggi con me sarai in paradiso”!

E’ bastato abbandonarsi alla benevolenza di Gesù per ricevere Misericordia! “Oggi con me sarai in paradiso”!

Il paradiso, quale meta più bella poteva lasciarci Gesù! Vivere con Lui in eterno! Che meraviglia!

“Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”. (Gv 12, 44-45)

Credo che oggi, negli uomini, manchi proprio questo mettersi nelle mani di Gesù, il nostro RE, il nostro Signore. Sembra che i Suoi insegnamenti non siano ascoltati e di conseguenza non vissuti. E’ come scendere dei gradini che ti portano sempre più in basso, fino a un  livello che  non puoi  più vedere. Il tutto a me sembra che rientri nel termine “morale”. La morale in questo tempo è di uno schema semplicistico, non conforme ala Parola del nostro Re. C’è nell’aria un fluido maligno che fa peccare, che corrode la vita morale come la malattia corrode la vita fisica. Il peccato è un’impurità che si contrae anche non volendo e la sua lordura prende i “voli” delle anime. E non ci si accorge che nei cuori cresce miseria, miseria che si trasmette come il colera. Non ci si rende conto che oltre la morte, l’uomo sopravvive e quell’uomo misero avrà scelto, qui sulla terra, la sua vita eterna.

Gesù, nostro Re,

poni il Tuo sguardo benevolo su  di noi…

Tu che metti sul nostro cammino

una fioritura continua di grazie,

fa che non diventiamo delle larve.

Dacci la capacità

di sopprimere tutti quei motivi ispirati

dall’interesse personale

e di ascoltare                                                                                                                                                                                                                 

solo la Tua voce divina.

Nostro Re,

anche se dovessimo percorrere la strada più ardua

non avremo paura

perché sarà la strada che ci consacrerà al Tuo servizio

e a quello della Chiesa.

Gesù,

fa che ogni uomo

all’ultimo attimo di questa vita terrena

possa dire:

“Ricordati di me”.

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