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Il Signore è mia salvezza e mia luce

Il Signore è mia luce e mia salvezza

“E disse loro:”Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini”. Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.”

(Mt 4, 19-20)

La redenzione è un’opera meravigliosa, è il capolavoro di Dio, che rifà l’uomo sfigurato dal peccato e lo rimette in uno stato migliore di quello che precedette la sua caduta, tanto che la Chiesa non teme, nella sua liturgia, di benedire la colpa che ci meritò un Redentore quale l’Uomo-Dio.

Dio, che da tutta l’eternità aveva previsto la caduta dell’uomo, volle anche da tutta l’eternità preparare agli uomini un Redentore nella persona del suo Figlio; il quale risolvette di farsi uomo, per potere, divenuto capo dell’umanità, espiare in modo perfetto il nostro peccato e restituirci, con la grazia, tutti i nostri diritti al cielo. Dio seppe cavare il bene dal male e conciliare i diritti della sua giustizia con quelli della sua bontà.

La giustizia perfetta chiedeva una riparazione adeguata, uguale all’offesa, offerta da un rappresentante legittimo dell’umanità. E questo fece Dio perfettamente con l’Incarnazione e con la Redenzione.

Dio incarna il suo Figlio e ne fa con ciò stesso il capo dell’umanità, la testa di un corpo mistico di cui noi siamo le membra, membra “unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni”; questo Figlio ha quindi il diritto di agire in nome dei suoi membri e di riparare in nome loro.

Noi siamo le sue membra!…”Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono”… noi, dobbiamo fare lo stesso! Noi dobbiamo essere unanimi nel parlare ed essere in perfetta unione di pensiero e di sentire e non vivere in discordie, litigi, tornaconti, gelosie, invidie, opportunismi e quant’altro ci vogliamo mettere!

Con Lui e per Lui noi possiamo rendere a Dio gli omaggi infiniti a cui ha diritto; con Lui e per Lui noi possiamo ottenere tutte le grazie che sono necessarie a noi e ai nostri fratelli: quando noi adoriamo, è Lui che adora noi e per noi; quando noi domandiamo soccorsi, è Lui che appoggia le nostre suppliche; ecco perché tutto ciò che chiediamo al Padre in nome Suo ci viene liberamente concesso.

Possiamo dunque rallegrarci d’avere un tal redentore e un tal mediatore, e riporre in Lui una illimitata confidenza.

Seguiamolo ed Egli sarà la nostra luce e la nostra salvezza, in terra e in cielo…

BUONA   DOMENICA