Creato da: chepazzaidea il 24/08/2005
.....perchè tutti imparino ad amare e soffrire.
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Vincenzo de’ Paoli (Depaul 24.4.1581-27.9.1660) era terzo dei sei figli di Giovanni e Bertranda Demoras Nato a Pouy, in una fattoria detta di Ranquine, nelle vicinanze di Dax (oggi Saint Vin cent de Paul), seguendo i disegni dei genitori, iniziò gli studi ecclesiastici prima a Dax, presso i francescani di quella città, e poi all’università di Tolosa (dal 1597). "I poveri hanno sofferto più per mancanza di organizzazione che di carità" San Vincenzo de Paoli Divenuto sacerdote il 23 settembre 1600, fu prima a Tolosa e poi a Parigi. Qui conobbe il famoso teologo Pierre Bérulle e San Francesco di Sales, divenendo nel 1610 cappellano elemosiniere della Regina Margherita di Valois. Fu merito particolare di Vincenzo De Paoli quello di aver capovolto l'atteggiamento allora prevalente nei confronti dei poveri, che era di allontanamento ed emarginazione, per andarne in cerca e soccorrerli attraverso l'aiuto e la collaborazione di quanti più fosse possibile, ispirandosi alla carità evangelica, che vede nel povero la persona di Cristo. Per tutta la sua vita, Vincenzo diresse e guidò con mano ferma e amorevole le opere da lui fondate. La coerenza interna del suo pensiero e della sua azione nasce proprio dall'unione di carità e Vangelo. Aveva scoperto di essere stato ricercato da Dio, raggiunto da Lui. Si sentiva amato e voleva amare. Il suo zelo, la sua passione per le anime era unicamente espressione del suo amore per Dio. Il 27 settembre 1660, a Parigi, Vincenzo morì, seduto su una sedia, vicino al fuoco... come in attesa di qualcuno. Pensieri di San Vincenzo
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Inviato da: das.silvia
il 08/04/2012 alle 11:02
Inviato da: soleincielo83
il 01/11/2011 alle 19:25
Inviato da: chepazzaidea
il 14/08/2011 alle 23:24
Inviato da: luce.io
il 13/08/2011 alle 18:28
Inviato da: chepazzaidea
il 12/08/2011 alle 23:16