The Chess Theory

N° 3!!!!!!! UN PO' IN RITARDO...


CAPITOLO 3 L’Alfiere di destra   U n solo problema: C’erano naturalmente quattro Alfieri. Due Bianchi, due Neri; due di destra due di sinistra. Cosa poteva fare? Chiedere a tutti e quattro? “E’ l’unica…” si disse Gary Cliccò sull’account del primo l’Alfiere Bianco di destra; aprì una finestra di gioco e prima di iniziare a giocare scrisse: -«Ciao…x cso tu consegni le pizze?» -«No»  «Vuoi muovere tu o mi lasci partire?» Gary chiuse la conversazione, e provò col secondo Alfiere Bianco. Stessa cosa, non era lui; si fermò un attimo prima di intortare l’Alfiere Nero. Subito il ricordo del sogno della spiaggia gi si presentò alle porte della mente. “Cavoli è vero! Di nuovo quella spiaggia Nera… E il messaggio di Maggie… Chissà poi lei cosa centra con quella spiaggia…” Classificò di nuovo il tutto come il-solito-sogno-di-merda e tornò a concentrarsi sul computer. Cliccò sul nome dell’Alfiere Nero di Destra e aprì la finestra di gioco e scrisse -«6 x cso tu il ragazzo delle pizze» -«Si! Ciao! Tu devi essere Gary?» -«si sno io… Tu invce cme t kiami?» -«Matt Everett» -«Bene! Ora ke so cme t kiami t posso fre 1 domanda?» -«Spara…» -«Xké ggi non c’era Maggie a consegnare le pizze?» -«Hehe semplice, si è licenziata stamattina» -«No! Dvvro?» -«Si si… Ma che ne dici di iniziare a giocare?» -«D’accordo…ma vacci piano» -«Sta ai bianchi muovere…» Gary pensò un po’ e poi decise semplicemente di muovere un Pedone avanti di due caselle. Matt l’Alfiere fece lo stesso e bloccò il Pedone. Gary ne mosse un altro, quello da parte a quello appena spostato. Matt invece mosse il Cavallo, ed iniziarono i dolori. Cinque mosse dopo Gary era già nei guai: doveva scegliere o Regina o Torre; scelse la Torre e si fece comunque mangiare la Regina due mosse dopo. Matt era un vero asso, sembrava di giocare contro un computer: rapidità astuzia e illusione. Dopo altre tre mosse Gary, si mise da solo il Re in un vicolo cieco, lasciandolo nelle grinfie della Torre e dell’Alfiere avversari. L’Alfiere ne approfittò, mosse rapidamente e astutamente: Scacco matto con l’Alfiere di destra. -«Ci si vede Gary!» -«Aspetta!»Matt spense The Chess Theory. Gary sospirando spense a sua volta il pc, andò in bagno, si lavò, si cambiò e si coricò. Sognò di essere nel deserto, stava guardando una Torre Nera che si ergeva nel mezzo di una macchia di Nera sabbia. Molto strana una macchia isolata di sabbia Nera in un deserto giallognolo… Ma a Gary non importava, voleva solo dormire senza fare sogni strani. Sibilo Lampo grigio CRACK! Cambiò il sogno.REVISIONATO DA raven.sas http://blog.libero.it/ravensas/