![](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/117.gif)
Post n°9 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
Scelte giuste e scelte sbagliate esistono? Io credo che le scelte giuste in assoluto o sbagliate in assoluto non esistano, perchè se esistessero, chi.... dovrebbe giudicare quello che è giusto e quello che è sbagliato? Esistono però le scelte giuste per se stessi...e non è detto che anche quelle siano davvero giuste, può darsi che queste scelte che sembrano giuste si rivelino sbagliate in futuro...ma credo anche che bisogna fare delle scelte, anche se queste scelte si dovessero poi rivelare sbagliate, perchè, è...facendo scelte sbagliate che puoi renderti conto di quali siano davvero quelle giuste. Io in quest'ultimo periodo ho dovuto e voluto prendere delle decisioni che probabilmente hanno "ferito" alcune persona, ma sono scelte che ho dovuto fare per me...e che in questo momento ritengo giuste per me...e mi dispiace davvero tanto di aver preso queste decisioni e mi dispiace per le persone che ci sono rimaste male, ma devo provarci.... Hansel disse a Gretel : Lasciamo queste molliche di pane dietro di noi, cosicchè possiamo ritrovare la via di casa, perchè perdere la strada sarebbe una delle cose peggiori. Io le mie mollichine le ho lasciate, forse un giorno deciderò di seguirle e pian piano tornare a casa![]() |
Post n°8 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
|
Post n°6 pubblicato il 12 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
|
Post n°5 pubblicato il 12 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
Scommessa appagante Germania: record di una studentessa![]() Super
![]() Per
Finita la gara ai circa 1700 uomini insoddisfatti e senza
Alla fine non è restato che un salatissimo conto da saldare: con
|
Post n°4 pubblicato il 12 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti(Fabio Volo) Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo e non sa di noi .... Cade la pioggia e tutto tace lo vedi sento anch’io la pace Cade la pioggia e questa pace è solo acqua sporca e brace c’è aria fredda intorno a noi ... E dimmi a che serve sperare se piove e non senti dolore..... E dimmi che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione non muore ma cambia colore La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto scrivi tu la fine io sono pronto non voglio stare sulla soglia della nostra vita guardare che è finita nuvole che passano e scaricano pioggia come sassi e ad ogni passo noi dimentichiamo i nostri passi la strada che noi abbiamo fatto insieme gettando sulla pietra il nostro seme a ucciderci a ogni notte dopo rabbia gocce di pioggia calde sulla sabbia e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto ma scrivi tu la fine io sono pronto |
Post n°2 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
![]() Ad ogni ora chiamavo in hotel per sapere se c'erano messaggi per me. Niente. Ero demoralizzato. Mi sentivo uno sfigato. Come quando mandi un SMS a una persona che ti piace e non risponde subito. Dopo averlo inviato, vai a rileggerlo ogni tre secondi e guardi anche l'ora dell'invio. Conti i minuti, i secondi. Poi guardi gli ultimi che ti ha mandato lei. Perchè tutti, anche quelli del giorno prima, li hai in memoria. E sono lì, in fila, uno vicino all'altro, perchè tutti gli altri, quelli che non sono i suoi, li hai cancellati. E' brutto quando l'ultimo messaggio inviato è il tuo e devi solo aspettare. Quando hai paura di essere invadente. Quando, come in una partita a scacchi, pensi di aver sbagliato mossa e in un secondo ti senti uno sfigato. Immagini lei che dice: "Questo mi sta martellando di messaggi". E quando sei in quella situazione non c'è niente da fare, ti senti in un angolo. L'unica soluzione è non scrivere più. Poi risponde e ti accorgi che ti eri fatto tutto un viaggio negativo che invece non esisteva. (tratto da Il giorno in più di F. Volo) |
Post n°1 pubblicato il 10 Gennaio 2008 da ChampagneSupernova84
C'era una volta una favola che viveva in un libro e si annoiava. Da anni restava al buio, perchè nessuno leggeva più le favole. Le altre favole non parlavano più: si erano addormentate. Ella era tanto sola e desiderava andare via da lì, ma nessuno apriva più il libro. Un giorno però il libro venne aperto. Era stato un vecchio in punto di morte: si era ricordato di una parola, di una frase, e poi gli era venuta nostalgia dell'infanzia. La favola sentiva tremare la sua casa e aspettava con trepidazione che venisse la sua ora quando... ad un tratto una mano tremante voltò l'ultima pagina e allora.. allora ella riprese vita: il libro si riempì di colori e la favola saltò addosso al vecchio che da quel giorno cominciò a camminare per il mondo con un organetto, una scimmietta e tanta fantasia. All'udire le sue fantastiche storie, la gente ricominciò a pensare e a sognare: tutti i libri vennero riaperti Ecco dunque perchè si smise di utilizzare l'aereo: la gente aveva imparato a volare. |
PETER AND WENDY
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: ChampagneSupernova84
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 40 Prov: PA |
Inviato da: denda1d
il 11/11/2008 alle 09:46
Inviato da: parigi012
il 05/11/2008 alle 18:00
Inviato da: commVampiri
il 22/09/2008 alle 17:20
Inviato da: Anonimo
il 20/09/2008 alle 11:57
Inviato da: denda1d
il 20/09/2008 alle 11:52