Un blog creato da chicco_di_caffe.1 il 10/02/2011

Al bar con gli amici

... quattro chiacchiere in compagnia

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

 

 

Buon pranzo...

Post n°254 pubblicato il 25 Maggio 2011 da ventoinpoppa59
 

E' quasi giunta l'ora di farsi

un bel pranzetto...

buon appetito a tutti....

http://farm4.static.flickr.com/3291/2761789885_8198a5d506.jpg

 

 
 
 

NON GIOCARE CON ME 6 PUNTATA PRIMA PARTE

Post n°253 pubblicato il 23 Maggio 2011 da carmen650
 

LOGO

SESTA PUNTATA PRIMA PARTE

Così mi buttai sotto la doccia e indossai il
vestito per la serata.‭ ‬
Era un miniabito con ampio scollo‭  ‬e la vita
alta stile impero,‭ ‬aveva fili in lamé nel
disegno anni‭ ‬70.‭ ‬Ma era troppo corto
così infilai dei leggins in tinta.‭ ‬Mi sentivo
meno nuda e sicuramente non ridicola.‭ ‬
Avevo‭ ‬39‭ ‬anni non venti.‭
‬Sentii bussare mentre stavo infilandomi
l'orologio elegante e un paio di anelli.‭
‬Andai ad aprire.‭ ‬Era Ricardo.
-‭ ‬ci terrei a scortarla al tavolo
e che sedesse vicino a me-‭ ‬m'informò
tutto rigido,‭ ‬come
se fosse un maggiordomo.‭ ‬Era un bell'uomo,‭ ‬innegabilmente,‭ ‬
ma mi trasmetteva sensazioni negative.‭
‬-‭ ‬oh...vede,‭ ‬me l'ha già chiesto Pascal-
Ricardo era l'ultimo uomo al mondo a
cui mi sarei rivolta.‭ ‬
Piuttosto da sola.‭
‬-‭ ‬Pascal è un ragazzino‭ ‬...io sono un uomo-‭
‬-‭ ‬appunto,‭ ‬per questo.‭ ‬Di lui mi fido-‭
‬-‭ ‬di me no‭?‬--‭ ‬no.‭ ‬Lei non ha perso occasione
di farmi
avance piuttosto audaci.‭ ‬Non le gradisco.-‭
‬-‭ ‬anche lui ti ha fatto delle avance-‭
‬-‭ ‬era buffo,‭ ‬simpatico.‭ ‬Era chiaro che
scherzasse e si‭  ‬divertiva
e io anche.‭ ‬Era tenero-‭
‬-‭ ‬va bene...ma se cambia idea...
sarò ben felice-‭
‬-‭ ‬va bene.‭ ‬Ma non voglio crearle alcune
illusione-‭
‬-‭ ‬a chi mira‭? ‬Insomma,‭ ‬di scapoli ci siamo
solo noi tre,‭ ‬io,‭ ‬
Pascal e Xavier.-‭
Cercai di non mostrare il mio volto
appena nominò Xavier.‭
‬Non doveva assolutamente capirlo.‭
‬Così risposi gelido.‭
‬-‭ ‬non sono venuta qua per civettare
o vivere un'avventura-‭
‬Lui scosse il capo e se ne andò.‭ ‬Mentre
richiudevo,‭ ‬vidi
Xavier uscire dalla sua stanza e guardarci.‭ ‬
Il suo sguardo
era di rimprovero verso me.‭
‬Io richiusi,‭ ‬chiusi gli occhi.‭ ‬Ecco,‭ ‬chissà
che pensava...
anche se avevo lasciato la porta aperta
mentre Ricardo
era nella mia stanza.‭ ‬Purtroppo questo
Xavier non
l'aveva visto.‭
Quel che aveva visto non l'aveva gradito
visto la smorfia.‭ ‬
Le mie possibilità erano ormai meno
di zero.‭ ‬Ma sperai
ancora una volta,‭ ‬che Xavier,‭ ‬vedendomi
arrivare con i
due giovani e non con Ricardo,‭ ‬capisse
che era stato un
equivoco.‭ ‬Ricardo non mi interessava.‭
 Gemetti quindi finii di prepararmi e in
corridoio incrociai
i due giovani Luis e Pascal.‭
‬-‭ ‬andiamo ragazzi‭?‬-‭
‬Loro ridacchiarono divertiti e mi
presero sottobraccio,‭
‬uno per parte.‭ ‬Dietro noi c'erano
Carlos e Perla che
sorrisero nel vederci.Trovai un angolo
tranquillo,‭ ‬
alla cena parteciparono altre‭ ‬7‭ ‬persone.‭ ‬
Appena
seppero chi ero,‭ ‬fui bersagliata di
domande,‭ ‬a volte
sempre le stesse.‭
Ma non mi infastidiva affatto,‭ ‬anzi.‭
‬Le signore erano
molto felici di questo diversivo.‭ ‬Irene
commentò divertita:‭
‬-‭ ‬meno male,‭ ‬per una volta non si parla
di calcio-‭ ‬sospirò
Irene ridendo sollevata.‭ ‬Ma era anche
orgogliosa del suo
uomo.‭ ‬Xavier si sedette tre posti distante
da me.‭ ‬Fu gentile,‭ ‬mi sorrise un paio di
volte,‭ ‬ma niente di più.‭ ‬
Sperai che Ricardo non avesse rovinato
le poche speranze
che avevo.‭ ‬Parlai moltissimo con alcune
ospiti femminili,‭
‬oltre con Alisa che era seduta vicino a
me e a Irene.‭ ‬Ma
appena rimanevo sola con i miei pensieri,‭
‬il mio sguardo,‭
‬il mio cuore era rivolto a lui.‭ ‬Soffrivo in
silenzio.‭ ‬Non avevo
alcuna speranza con un uomo come lui.‭ ‬
Oramai era chiaro.‭ ‬
Dovevo arrendermi e togliermelo
dalla mia testa,‭ ‬il che era
facile ma toglierlo dal cuore‭?
Non volevo che qualcuno capisse il
mio tormento.‭ ‬Era
imbarazzante.‭ ‬Alisa mi osservò senza
però dir nulla.‭ ‬
Verso le ventidue,‭ ‬quando finimmo di
gustare il dolce,‭ ‬
preparato proprio da Adriàn,‭ ‬ci divertimmo
con il karaoke.‭
‬Pascal Luis Carlos e Xavier diedero vita
a un medley
di canzoni dei Beatles.‭ ‬Fu divertente
davvero.‭ ‬Imitavano
il loro modo di cantare.‭
Erano uno spasso.‭Diego invece imitò Sinatra con uno sguardo molto confidenziale ma anche comico.

Cercavo così di divertirmi per non pensare
al mio cuore in tumulto.‭

Avevano appena finito la loro esibizione,‭
quando suonò
il citofono.‭ ‬Adriàn rispose.‭ ‬Guardò Xavier
con sguardo confuso.
C'era stato un improvviso silenzio,‭ ‬appena
aveva
suonato il citofono.‭ ‬Tutti erano curiosi di sapere chi
era arrivato in modo inaspettato.‭
‬-‭ ‬chi è‭?‬-‭
‬-‭ ‬Elena-‭
‬-‭ ‬Elena‭  ‬Estevez‭?‬-domandò Diego e guardò
Xavier.‭ ‬
Era imperturbabile.‭ ‬Elena era la sua ex.‭
‬-‭ ‬Sì...-rispose Adriàn.‭
‬-‭ ‬apri no‭?‬-
Incitò Xavier.‭ ‬Non capivo perchè la sua
ex fosse lì,‭ ‬
a sorpresa.‭ ‬Era evidente che nemmeno
lui se l'aspettava
ma non mostrò fastidio.‭ ‬-‭ ‬Ma...‭ ‬siete
rimasti in buoni
rapporti‭?‬-‭ ‬domandò Ricardo.‭
‬-‭ ‬sì...-‭
‬-‭ ‬solo tu riesci a farlo.‭ ‬Maggior parte delle mie
ex vorrebbero uccidermi...-‭
‬Xavier non rispose ed uscì per andare incontro
alla sua ex.‭
‬Io mi versai da bere e mandai giù di colpo.‭ ‬
Il vino
era forte,‭ ‬così schietto.‭ ‬Mi bruciavano
gli occhi.‭ ‬Alisa
mi guardò.‭ ‬Mi vedeva agitata.‭ ‬Non potei
fare a mano
di mostrarmi turbata e delusa.‭
‬-‭ ‬cosa c'è‭?‬--‭ ‬questo vino è molto forte...-‭ ‬
mentii.‭ ‬Non
potevo dirglielo o sarei scoppiata in lacrime.‭ ‬
Come era possibile che mi fossi‭ '‬ridotta‭' ‬
in quel modo‭?
‬Avevo il morale a terra.‭ ‬Ancor di più quando
li vidi
entrare.‭ ‬Lei era molto bella.‭ ‬Magrissima.‭
‬Lo abbracciò affettuosamente e lui
ricambiò,‭ ‬sorridendo.‭
‬Poi la presentò come una‭ '‬vecchia‭' ‬
amica a chi non
la conosceva come me.‭
‬Quando seppe chi ero,‭ ‬rimase senza
fiato,‭ ‬era una
mia lettrice accanita.‭ ‬Aveva seguito
la premiazione
e seguiva lo sceneggiato.‭
‬Era simpatica e dolce.‭ ‬Non si dava arie
come pensavo
e si mostrava molto amichevole con me,‭ ‬
come se ci
conoscessimo da anni.‭ ‬Mi domandai cosa
avrebbe
pensato e detto se avesse saputo che
provavo dei
sentimenti verso Xavier‭? ‬Che lo desideravo‭? ‬
Sarebbe
stata altrettanto gentile‭? ‬Erano davvero
solo amici‭?‬
Come mai fosse finita fra loro per me
era un mistero.‭ ‬
Come il fatto che fossero ancora
buoni amici.‭ ‬Era
davvero raro.‭
‬-‭ ‬sei molto timida e dolce,‭ ‬Cristina...
come hai
conosciuto la banda‭?‬-‭
‬-‭ ‬banda‭?‬-‭
‬-‭ ‬sì,‭ ‬tutta la squadra,‭ ‬io li definisco così‭ ‬-‭
‬-‭ ‬ah ah ah,‭ ‬simpatica-‭ ‬ribattè Diego con
aperto sarcasmo.
‭ ‬Non c'era buon feeling fra loro.‭ ‬Altri dubbi
mi si affollarono.‭
‬Anche Pascal infatti aveva storto la bocca.‭
‬Mentre Adriàn,‭ ‬Xavier e Carlos sembravano
contenti di vederla.
Mi domandai come mai Diego e
Pascal non fossero felici di
vederla.‭ ‬Cosa era accaduto fra Xavier ed Elena‭?‬comunque...
ho conosciuto prima la mamma di Xavier-‭ ‬
-‭ ‬capisco-‭ ‬stavolta fu lei a storcere il
nasino.‭ ‬Mi domandai
così di nuovo come mai questa strana ostililità.‭
‬Poi vidi il suo braccio circondare le spalle
di Xavier.‭ ‬Sentii
delle fitte nello stomaco.‭
‬Irene si alzò.‭
‬-‭ ‬vado a portare le bambine a letto-‭
‬-‭ ‬hai bisogno d'aiuto‭?‬-‭ ‬le domandai
con occhi colmi
di supplica.‭ ‬La vista di Elena e Xavier
così vicini mi faceva
soffrire.‭
‬-‭ ‬oh‭ ‬,‭ ‬Cristina,‭ ‬sei un tesoro.‭ ‬
Davvero puoi‭? ‬-‭
‬Io annuii e mi alzai.‭ ‬Ben felice di
allontanarmi per qualche
tempo.‭
‬-‭ ‬buonanotte-‭
‬-‭ ‬ma certo,‭ ‬volentieri...andiamo...-‭
‬-‭ ‬buonanotte a tutti‭ ‬-‭ ‬salutò lei.-‭ ‬torni
dopo vero‭?‬-‭
‬domandò Pascal corrugando le
sopracciglia in modo comico.‭
‬-‭ ‬sì...-‭
Anche se tornare mi tormentava.‭
‬Ma non volevo attirare
troppo l'attenzione per la mia assenza.‭
Pascal sarebbe
stato capace di venirmi a cercare.‭
‬Lui sorrise e tornò a giocare a carte
con altri tre uomini.‭
‬Io aiutai Irene poi andai in camera
mia a rinfrescarmi il viso.‭ ‬
Cercando di riprendere il controllo di me.‭
‬Irene,‭ ‬fortunatamente era troppo
presa dalle bambine,‭
‬non aveva fatto caso al mio viso rattristato.‭

A GIOVEDI CON LA SECONDA PARTE

 
 
 

NON GIOCARE CON ME 5 PUNT SECONDA PARTE

Post n°252 pubblicato il 16 Maggio 2011 da carmen650
 

SEC

QUINTA PUNTATA SECONDA PARTE

- Notte!- e rapidamente entrai nella mia
stanza e mi chiusi la porta alle spalle.
Passargli vicino di nuovo, sentire il suo
calore invadermi, era praticamente
impossibile rimanere indifferenti. Ero scossa
da brividi Avrei voluto che mi mettesse
una mano sul polso per fermarmi, per
girarmi verso di sè, io avrei risposto al
bacio che lui di certo mi avrebbe dato...
avrei sfiorato la sua pelle calda e bagnata.
Gemetti perche' purtroppo non mi aveva
fermato. Ricacciai con forza l'immagine
di lui che si strappava di dosso
l'asciugamano per rivestirsi. Che mi
succedeva? Da quando avevo questi
pensieri roventi?
Semplice, da quando avevo incontrato
Xavier!
Cercai la camicia da notte e la misi sul
letto, quindi andai sotto la doccia, cercando
di gettarmi addosso del buon senso non
solo acqua. Il giorno seguente, indossai
dei pantaloni alla pescatora color pesca
e una camicia in tinta, comode scarpe e
scesi in sala da pranzo. Un ricco buffet
era disposto per la colazione. Mi servii
delle crepes dolci ai frutti di bosco e una
tazza di tè quindi andai a sedermi. Ero
la prima? Non avevo molta fame, dopo
una notte tormentata da sogni ardenti
ma poi la vista di quelle deliziose crepes
farcite ai frutti di bosco mi fece venire
l'acquolina in bocca e cedetti alla golosità.
Poco dopo scesero i Velados al completo
con le loro deliziose bambine.
- buongiorno-
- buongiorno Cristina...-
- che belle che sono...-
- sì...due piccole deliziose pesti...tutte
suo padre- replicò lei ridendo e guardando
con amore figlie e marito che si stava
riempiendo il piatto. Poi ne preparò uno
per la moglie Irene.
- come hai conosciuto Xavier?- mi
domandò lei mentre suo marito mangiava
rapidamente come se non buttasse giù
cibo da un mese. Aveva due piatti colmi
di cibo. Lei sembrava molto incuriosita.
Non avevo certo problemi a rispondere.
Non avevo nulla da nascondere.
- ho conosciuto prima sua madre poi Alisa
...e poi Xavier. -
- capisco, pensavo fosse...foste insieme-
commentò con una nota di delusione.
Ne fui stupita.
- no, pur…pure la cameriera l'ha pensato
infatti ha portato in camera di Xavier la
mia borsa...- stavo per dire 'purtroppo
non è il mio uomo, ma mi ero salvata
"in corner".
Misi una nota divertita nel raccontare
l'episodio anche se dentro di me una
vocina mi diceva che Xavier era un
uomo desiderabile. Ancora una volta
cacciai la vocina e ricorsi al buon senso...
Anche se l'immagine di lui con indosso
solo l'asciugamano venne a fiaccare la
mia razionalità.
- no, dai!- replicò divertito Diego.
- già...e Xavier ...beh lasciamo stare.
Ma gli altri dove sono?-
- in giardino o a dormire. Come Xavier-
spiegò Diego.
- no, sono qua- ribattè l'amico entrando
in sala e avvicinandosi al buffèt. Lui si
servì solo della macedonia e un succo d'arancia.
- mangi solo quello ragazzo mio?- notò Diego.
C'era una bell'amicizia fra di loro. Diego
amava comportarsi in modo paterno con
Xavier che non sembrava affattto infastidito
ma anzi, rispose con divertita ironia.
- sì, Diego. Tu piuttosto da quando è che
non mangi?- e indicò il secondo piatto
zeppo di cibo.
- Uh, cominciano...- sospirò ridendo Irene.
- esco per una passeggiata...- decisi.
- vengo anch'io...lasciamoli soli ...-
Così uscii a passeggio con Irene e le
due bambine sui passeggino doppio.
- vanno molto d'accordo lui e Diego,
Xavier va d'accordo con tutti ma loro
due si divertono un mondo a punzecchiarsi-
- sono molto schietti-
- eccome! oh guarda chi è arrivato!-
Vedemmo Pascal, Adriàn, Carlos salutare
con pacche decise il talento colombiano
Luis Angel Munoz. Era un fenomeno e

stava seguendo le orme dell'argentino
del Barcellona in quanto a gol e fantasia
erano inarrestabili.
Come l'argentino, Luis era un ragazzo
semplice modesto, timido e dall'aspetto
assai esile.
Mi avvicinai al gruppetto. Diego e Xavier
erano alle nostre spalle.
- eccolo il nostro piccolo Luis! - Quindi
visitammo prima il vigneto poi tutta la
proprietà. Ci fu spiegato tutto il processo
dalla raccolta all'imbottigliamento. Anche
se di alcuni passaggi, ne ero al corrente
già visto il mio romanzo sul tema.
- è un posto stupendo...- enunciai
sospirando.
- sì, sai ho letto Settembre toscano ...
me l'ha prestato Alisa. Molto interessante.
Parla di vigneti ...sembrava di esser qua
mentre lo leggevo- dichiarò Irene. Era
bello conoscere persone che leggevano
i miei romanzi e li gradivano per ciò
che trasmettevano loro.
Io sorrisi.
- ti è piaciuto?-
- sì, voglio leggerli tutti! Mi piace il tuo
stile. Poi Alisa mi ha detto che hai vinto
un premio di recente-- sì...il premio
Esquinoz...- mormorai.
- sei una ragazza semplice e modesta.
Non ti vanti eppure ne avresti ragione
visto il successo che hai.
- Sono anche molto timida e insicura.
Quindi trovarmi su quel red carpet...
è stato per me quasi imbarazzante-
Lei mi sorrise dolcemente. La giornata
proseguì, piacevolmente, Xavier parlava
in continuazione con tutti. Era un gruppo
molto affiatato. Ma i caratteri di quei
ragazzi, la loro mentalità li accomunava
per creare qualcosa di molto valido.
Xavier era un uomo con doti innegabili
da leader. Tutti avevano molta fiducia
in lui. Che sapeva consigliarli come un
bravo fratello maggiore.
- penso che l'unità di spogliatoio sia
essenziale per una squadra.- commentai
io. Eravamo tutti in giardino, era quasi
il tramonto.
- è vero. Molte squadre a volte
compromettono il risultato semplicemente
per un problema interno. Noi ci conosciamo
da ragazzini, come il Barcellona, siamo
cresciuti nella cantera. La 'cantera' era
il vivaio dei giocatori catalani. Dove da
piccoli imparavano non solo il gioco e la disciplina,
ma anche principi molto importanti fra cui
il rispetto per gli avversari e una visione
diversa di gioco che era possesso palla e
attacco. Mai mettersi in difesa, era per
loro 'anticalcio' e per niente spettacolare.
Si conoscevano tutti da ragazzini quindi
ecco il motivo di tanta familiarità fra di loro.
- Ecco perchè questo feeling, questa armonia.
Si discute a volte, normale ma è tale
l'affetto che proviamo uno per l'altro che
poi si soffre, come in una famiglia così
ammettiamo i nostri errori e...pace.-
concluse Adriàn.
- che meraviglia...ma mi sembra di
aver letto che qualcuno non la ragionava
come voi...-
- ah sì. Storensen, il danese. Che caratteraccio.
Da noi non ci sono prime donne. Ognuno
si sacrifica in qualsiasi parte del campo.
Arnlet no, voleva la pappa pronta- spiegò
Pascal che per tutto il giorno mi aveva
simpaticamente corteggiata. Mentre Ricardo
mi spogliava con gli occhi, più di una volta
aveva trovato il modo di toccarmi in
modo troppo audace.
Xavier continuava a 'ignorarmi' a tal senso.
Io ero però ormai ubriaca di lui. I suoi occhi
mi stregavano. Xavier era ormai iniettato
dentro di me. Ero persa di lui. Era sbagliato
ma ormai il mio cuore non ragionava più.
- assurdo-risposi debolmente.
- esatto...-Quindi entrammo tutti a cambiarci
per la cena che si sarebbe svolta nella
taverna che era stata sistemata in modo
squisito.
C'erano due lunghi tavoli disposti ad elle,
lunghissime panche dove accomodarsi.
Poi uno spiazzo libero con una pedana
e l'attrezzatura per il karaoke. Poi degli
scaffali con vari passatempi. Era tutto
ben combinato. E io, quella sera, volevo
apparire affascinante per attirare
l'attenzione di quell'uomo non solo
come amica.

 
 
 

ad ognuno il suo!!!

Post n°251 pubblicato il 13 Maggio 2011 da victoria1a

BUONGIORNO!!!

 
 
 

buonanotte bar!!....e

Post n°250 pubblicato il 12 Maggio 2011 da victoria1a

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

farfalla.patmassimo.sbandernopippo290nicoladeluca1959michelle_moiDorotea60diaper4since19602imago25maurott52andhabiburbrennodglSimbad32petraccantonellannnT54
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963