pensiero stupendo

Ciao Pisty, premesso che leggere parole ..parole ... parole mi rieccheggia la canzone di Mina, mi ricorda anche che le parole sono il frutto di libera_mente che le unisce come per farne una collana quale tentativo, a volte chiaro, a volte criptato di percorso semplice oppure elaborato. La parola è creativa, ma anche distruttiva; a me piace vederla solo come fu negli albori del caos "solo creazione". Quanto al dolore, è in qualche modo antisegnano della gioia, ma anche viceversa. Spesso ci innalziamo sopra le parole e i desideri tentando di volare oltre i pensieri, per poi finire come giusto è nel ricadere a terra essendo esseri privi di ali. Facendo questo però, impariamo a cadere, e anche un poco a volare meglio, contenendo meglio gioie e dolori. Siamo un poco come Icaro, che pur essendo riuscito a volare finì rovinosamente con le chiappe a terra per la presunzione di arrivare sino al sole. Ma non si può tarpare le ali a Icaro, come non si può ne si deve peccare di esagerata presunzione, l'uomo vive di emozione che forse a ragione è il vero senso di tutto ciò che fa. Un abbraccio e buon we

Il peccato di Icaro: Icaro "voleva volare", potrebbe essere un alto obiettivo...ma è giusto mirare alto, più grande è la nostra meta più grande sarà il risultato anche se non si ottiene l'obiettivo pieno. L'errore di Icaro è stato nel voler sfidare gli dei. Così è l'errore di molte persone che pongono quale obiettivo non una meta personale ma una sfida verso qualcuno. E se l'obiettivo diventa superare, vincere, sfidare, surclassare qualcuno entra in noi una sorte di malvagità che in qualche modo ci punisce...e così Icaro cascò a terra. Discorrendo del dolore però possiamo vederci qualcosa di buono, ovvero il lasciare spazio alla gioia che arriverà. Più grande il dolore più grande sarà la gioia. Perchè solo la mancanza ci fa apprezzare dopo l'arrivo. Solo la fame ci da la sensazione di essere sazia. Solo la stanchezza ci permette dopo il sonno di svegliarci riposati.

:-) come spesso accade le apparenti differenze, a volte persino opposizioni nascondono in se la reciprocità delle cose medesime, fatte di bidimensionita .. grazie della tua risposta :-)

Le 2 facce della medaglia...la medaglia è una e non potrebbe avere che 2 facce. 2 facce fanno della medaglia una medaglia! Gli opposti creano il tutto e la globalità di una qualsiasi cosa...che difficile che sono oggi!

:-) eccola! ... certo che la medaglia è una e una sola ed ha una sola faccia solo nei disegni monodimensionali, ma nella realtà bidimensionale e tridimensionale ne ha sempre due... non sei difficile oggi sei Pistacchia ;-)

Ti lascio un sorriso ... tu sei pausa da + tempo ... vorrà dire che formeremo un compesso ... lo chiameremo Pausa ;-)