(ASCA) - Roma, 8 ott - Seduta pesante per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha ceduto l'1,98% e il Ftse All Share che e' sceso dell'1,76%. In rosso anche le altre principali piazze Ue, con il Dax che ha perso l'1,44%, il Cac-40 l'1,46%, il Ftse 100 lo 0,5% e l'Ibex-35 lo 0,8%. In mancanza di spunti, i volumi sono stati bassi, in attesa della riunione dell'Ecofin di domani. Ha chiuso in rialzo a 360 punti il differenziale tra Btp e Bund, dopo un'apertura a quota 353. Sul Ftse Mib la performance peggiore e' stata registrata da Fiat (-4,16%), nonostante la societa' abbia smentito le indiscrezioni di stampa secondo cui la Consob avrebbe acceso un faro sul Lingotto in quanto la liquidita' reale non corrisponderebbe a quella dichiarata al mercato. In territorio negativo anche Exor (-3,32%), A2A (-3,05%) e Stm (-2,66%). In calo il settore bancario, con Banca Popolare dell'Emilia Romagna che e' scesa del 3,86%, Ubi Banca del 3,26%, Intesa Sanpaolo del 3,24%, Banco Popolare del 3,12%, Unicredit del 3,12%, Banca Popolare di Milano del 2,98%, Montepaschi del 2,17% e Mediobanca dello 0,32%. In rialzo Finmeccanica, che ha guadagnato lo 0,34%, Rcs, che e' salita del 3,53% in scia alle indiscrezioni secondo cui il patron della Tod's Diego Della Valle punta a salire al 12,5-15% del capitale del gruppo editoriale, e Prelios, che ha chiuso in rialzo dell'1,15%.
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