Si è detto che avrebbe accolto così il suo uccisore: "So che sei qui per uccidermi. Spara dunque, codardo, stai solo uccidendo un uomo". Il suo corpo fu legato ai pattini di un elicottero e portato a Vallegrande, dove venne adagiato su un piano di lavaggio dell'ospedale e mostrato alla stampa. Le fotografie prese allora fecero nascere leggende come quelle di San Ernesto de La Higuera o Il Cristo di Vallegrande.

Dopo che un medico militare ebbe amputato le mani al cadavere, l'esercito boliviano lo trasferì in una località segreta, rifiutando di rivelare se i resti fossero stati sepolti o cremati.

Potevi vivere come un medico rispettabile nel mondo borghese. Con pazienti danarosi, una moglie figli e tante amanti che vivevano su un portafoglio pieno di pesos.

Hai voluto invece che le nevi delle Ande ed il verde della giungla della Bolivia si specchiassero nei tuoi occhi di ragazzo. Un fucile mitragliatore a tracolla, ai piedi gli anfibi militari, in marcia vestito con una divisa verde, assieme ai compagni, Tania e gli altri. Attraverso pietrose e polverose vie di montagna sugli antichi altopiani degli Incas battuti dal vento e nell’intricato fogliame spinoso delle giungle per cercar il sentiero luminoso da mostrare all’uomo di domani. Compagno Che Guevara!Sangue di condor e sangue di inca scorrevano nelle tue vene. Bambina io ti vidi, quando  i soldati governativi ti uccisero a La Higuera a tradimento e a Vallegrande il tuo corpo portarono, martoriato e morto invano, come quello di Gesù, perché l’umanità stupida e ignorante preferì le tenebre alla Luce. Anch’io, chissà forse un giorno, lascerò ai miei ricordi le vesti di seta delicata che mai ho potuto indossare, per mettermi chiusa  e magari morire, in una divisa militare di tela ruvida dai colori morti. Ma, se fosse necessario, il mio ultimo sguardo sempre andrà alle nevi e al cielo azzurro affinché l’umanità possa vivere in pace dopo che la rabbia dei deboli,  degli oppressi e degli infelici di ogni colore avrà  annullato il potere del denaro sulla terra che dura da millenni. Perché non esiste sogno che sia utopia. Basta volerlo e sacrificarsi per farlo, anche se magari dobbiamo rinunciare a noi stessi. Belle parole! – direte -  oggi più che mai, quando ci basta far star bene la pancia e il sesso. Ma…attenzione. La tenaglia del tempo sta stringendosi sul nostro sistema capitalista post-moderno. La coscienza ci chiamerà prima o poi e allora dovremo decidere da che parte stare. Io so da che parte stare e sono pronta.

(scritto trovato dentro la giubba militare di una ragazza boliviana, guerrigliera uccisa durante un rastrellamento)