cicloroma

A Villa Ada vedo biciclette in giro, a Villa Torlonia non ci sono. Però anche su questo argomento sono indecisa: come ciclista direi di sì, ovviamente, ma poi, mi chiedo se sia giusto soprattutto per via dei bambini che giocano e delle persone che passeggiano. Come sempre ci vorrebbe un comportamento adeguato dalle due "categorie": ciclisti e pedoni. Non lo so. Ci penserò. Ottimo spunto.

Già. Purtroppo. (Quotifuturaladytruck) :)

Infatti ( non per lo sconclusionato), m'aspetterei anch'io un divieto generalizzato. L'assurdo invece e' : facciamo entrare i furbi in auto...quelli' si'..anche i non furbi..tanto ormai l'auto e' il prolungamento delle gambe..ODDIO..coma si fa a togliere l'auto alla gente..stiamo scherzando?..che cattiveria!Quelli in bici invece..si' che sono cattivi! Riprendo quanto scritto su http://mammiferobipede.splinder.com/post/10761443#comment "E' che noi umanoidi del Duemila siamo fatti così: ci roviniamo i polmoni e il fegato dentro ingorghi tentacolari, ma se passa una carrozzella trainata da un cavallo non pensiamo al paradiso terrestre, ma a una carestia." Ciao!

Ho letto l'articolo. Conosco il cimitero Verano, mai stata a Prima Porta. Da "ricercatrice di raccoglimento", ammetto che preferirei che i cimiteri venissero vietati ad ogni mezzo di trasporto, bici incluse. E' una forma di egoismo, la mia, lo riconosco. Sarà perché vedo tale luogo come luogo di silenzio. Lo so che le bici non fanno rumore, ma, preferirei un posto solo per le "passeggiate pensierose". E' vero che le mie (rare) visite ai cimiteri non sono dedicate a "cari", ma piuttosto ad un momento di riflessione.
Di certo se possono entrare le auto, a maggior ragione devono poter transitare le bici.
Pensiero sconclusionato il mio, scusa.

la miopia è solo della Direzione. Quei poveretti degli addetti al controllo ingressi applicavano le disposizioni ricevute (oppure non esisteva uno specifico divieto per le bici ma neppure era specificata una autorizzazione ad hoc... ergo la posizione ponziopilatesca..) chissà.. comunque ben fatto a scrivere a tutti!! solidarmenteinbici

Episodio molto spiacevole da vivere e da raccontare. Si potrebbe organizzare un passaggio con la Critical Mass al teatro India per manifestare apertamente. Ciao

Davvero un No Comment grande come uno Zeppelin. La cecità di alcune istituzioni, o forse di alcuni addetti poco elastici, è sorprendente: Mi infilo nei panni del povero ciclista malcapitato e penso che non avrei resistito pazientemente come lui: avrei chiamato i carabinieri, la finanza, l'esercito della salvezza e anche quanche guardia giurata o qualche forestale per avere conto delle dichiarazioni degli addetti. Dieci a uno che se mi chiamavo Previti (o D'alema, o Bertinotti, o Casini: piena par condicio in questo), mi avrebbero fatto parcheggiare con una portaerei. E lo chiamano Belpaese..

E di spazio al Teatro India ce n'è tanto. Pazzesco. Sarei curiosa di conoscere la risposta da parte della direzione. Hai fatto bene a pubblicare questa e-mail. Grazie. (QuotiDiana)

Buonissima giornata :-))

Bernacca chiamava gli amici in tutta Italia per chiedergli: "ma che tempo fa li' da voi?"...giuro! l'ho sentito dire dalla sua stessa bocca!