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Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 22 Maggio 2006 da cignochedanza

Il volo di Icaro

Icaro ha le ali da quando è nato, ma crede di non saper volare

Le ha incollate con lo scotch dietro la schiena credendo fosse peluria eccessiva.

Dentro conserva il desiderio e  il ricordo del volo e allora si costruisce delle ali finte e precipita.

Paradosso del mondo. Paradosso della società. Paradosso di noi stessi, esseri che si autocastrano. Siamo luce e non lo riconosciamo.

Ieri sera discorsi e discorsi. Ho ascoltato parlare, sprecare parole, troppe consonanti buttate al vento.

La tristezza e la rassegnazione di chi Vede.

La paura del silenzio che la maggior parte delle persone ha. Devono per forza dire qualcosa.

Paura del silenzio e di stare fermi. Paura di guardarsi dentro.

E allora parlano, ripetono gesti meccanici, fanno ogni giorno la stessa strada e non si accorgono che intorno sono fioriti gli alberi. Vivono di luci artificiali, discoteche, look figo, oh yeah. Sarò accettato da quelli che contano. Contano banconote e si perdono il cuore.

 
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