Creato da orchideabianca55 il 28/05/2009
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Post n°15 pubblicato il 29 Maggio 2011 da orchideabianca55
Una pianta aromatica che non può mancare nella vostra collezione è la pianta dell'origano molto adatta ad essere coltivata in vaso, in piena terra tende a perdersi. L'origano appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è una pianticella erbacea perenne e cespugliosa originaria dei paesi mediterranei. Spontaneamente cresce lungo i pendii montani assolati e aridi e infatti il suo nome deriva dal greco oros= montagna e da gamos= splendore cioè splendore della montagna in quanto costella i pendii montani con i suoi fiorellini bianco rosati per tutta l'estate. Ne esistono una ventina di specie circa ma non son molte quelle adoperate in cucina. La più diffusa è l'origanum vulgare e le sue numerose varietà con foglie variegate molto decorative ed uguamente valide in cucina, ne esiste anche un tipo chiamato origanum compactum più bassa e ugualmente odorosa. L'origanum dictamnus ha un gusto più delicato rispetto all'origano vulgare e le sue foglioline si possono adoperare per condire le insalate Per la coltivazione sul balcone il vaso sia di circa 50 cm con terriccio leggero e drenaggio particolarmente curato in quanto l'origano teme molto i ristagni d'acqua. Collocarlo in posizione assolata e ventilata e innaffiare solo quando il terriccio è secco dare un pò più di acqua solo in fioritura e quando la pianta è giovane. Se si ha la fortuna di avere un terrazzo assolato e al mare si possono piantare lungo la balconata una fila di piantine di origano anche in vasi un pò più piccoli si avrà un odorosa serie di piantine in fioritura da giugno a settembre che non temono i venti forti e il salmastro di facile cura. La pianta teme il gelo prolungato se si ha la possibilità conviene riparare il vaso in un luogo fresco e luminoso durante l'inverno così avremo sempre piantine ben verdi e sane. Si raccolgono le foglioline da adoperarsi fresche ma è possibile anche cogliere i rametti fioriferi da far seccare legati a testa in giù in un luogo ventilato e all'ombra. Si potrenno adoperare d'inverno senza perdere il sapore delle foglie fresche anzi l'essiccatura l'aumenta l'aroma. L'origano è largamente utilizzato in cucina sulla pizza e sulle focacce, con la carne arrosto si sposa particolarmente bene , viene chiamato anche erba acciuga perchè largamente usato nel meridione per aromatizzare le alici fresche Passiamo adesso ad un'altra pianta aromatica completamente differente dall'origano anche se anch'essa con un aroma pungente. Voglio parlarvi della menta una pianta conosciuta sin dall'antichità e citata dai greci e dai romani E una pianta erbacea perenne e stolonifera con radici che penetrano in profondità nel terreno molto diffusa sia come cultura che allo stato selvatico. Appartiene anch'essa come l'origano alla famiglia delle Laminaceae ma a differenza dell 'origano vuole zone luminose ma ombreggiate e non cresce troppo bene in un clima eccessivamente caldo e secco. Vaso capiente e sopratutto profondo posizionato in luogo luminoso ma non in pieno sole, innaffiature abbondanti e terriccio fertile ricco di humus ecco la ricetta che renderà la vostra menta rigogliosa e profumata. In inverno la parte aerea muore ma in primavera ricaccia abbondantemente. Le specie di menta son davvero tante e si possono ibridare fra loro difficile distinguerle anche la menta piperita è un ibrido spontaneo alto sino a 60 cm fiorisce in tarda primavera e ne esistono diverse varietà. Cercate la menta piperita varietà officinalis forma rubescens particolarmente aromatica e decorativa con le sue foglie screziate di rosso e i fiori rosso bruni oppure la menta peperita chiamata menta bianca per le sue bianche infiorescenze che fornisce un'essenza aromatica di elevata qualità. Le mente selvatiche son ugualmente aromatiche con aromi che differiscono leggermente da specie a specie La menta fiorisce dall'estate all'autunno e richiede una concimazione primaverile a base di Potassio e Azoto. E una pianta robusta che se ben curata sarà sicuramente di soddisfazione sia per il grosso cespo di foglie che forma sia per il suo caratteristico aroma. La raccolta è data dalle foglie che si possono anche essiccare per poterle avere durante l'inverno. Adesso una ricettina che io cucino quando son di fretta ed è semplice e di sicura riuscita. Frittata alla menta Per 4 persone calcolate: 6 uova una manciata di pan grattato 10 foglioline di menta fresche sale Sbattere in una capace terrina le uova, il pan grattato e le foglioline di menta, aggiustare di sale. Mettere al fuoco una padella con poco olio d'oliva, quando è ben caldo versarvi il composto facendolo addensare poi girare la frittata per cuocerla da entrambi i lati. Attenzione alla cottura se la menta si brucia tende ad essere amara. A cottura ultimata adagiarla su un piatto di portata e a piacere potete guarnirla con foglie di insalata fresche e alcune foglioline di menta e..... buon appetito! PS è buona anche fredda se ne rimane
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