Creato da gianor80 il 21/07/2009

CINEMA E LIBRI

Suggerimenti, opinioni e elucubrazioni varie riguardanti le mie due più grandi passioni, il cinema e la letteratura.

 

 

« Morte di un uomo feliceAssurdo universo »

Annabelle

Post n°7 pubblicato il 09 Ottobre 2014 da gianor80

Locandina italiana Annabelle

L’evocazione è stato forse uno degli horror più interessanti di questi anni. Tradizionalissimo sotto certi aspetti, moderno sotto altri e soprattutto terribilmente efficace. Il successo è stato tale (137 milioni di dollari raccimolati a fronte di 20 milioni di budget) che ora arriva una specie di prequel/spin-off, un film che approfondisce l’origine di un elemento che nel film di James Wan era marginale ma terribilmente affascinante: la bambola Annabelle. Chi ha visto L’evocazione ricorderà che i due detective dell’occulto al centro della storia (attenzione! Ispirati a persone realmente esistite) hanno in casa propria una stanza in cui tengono artefatti maledetti, in modo che stiano al sicuro. Quest’elemento della “stanza delle cose possedute” era potentissimo e tra tutti gli oggetti la bambola maledetta era chiaramente il più azzeccato (anche perchè la bambola in questione era stata scelta molto bene). Annabelle è la storia di quella bambola.

A dirigere non c’è James Wan (che qui è solo produttore) ma John R. Leonetti che in L’evocazione era direttore della fotografia e a scrivere non ci sono i fratelli Hayes ma Gary Dauberman. La differenza si fa decisamente sentire. Non solo Annabelle ingrana con eccessivo ritardo (quasi a metà) ma costringe i propri personaggi alle svolte e alle motivazioni più cretine, li affligge con una maledizione dalla quale cercano di liberarsi goffamente senza essere presentati come personaggi goffi. Insomma sono più cretini che interessanti e purtroppo questo rende un po’ tutto il film cretinetto (perchè non si prende gioco di loro, come farebbero ad esempio i Coen, ma sembra essere sempre daccordo con loro).

Nondimeno sarebbe anche folle non riconoscere l’abilità di Leonetti nel creare alcune immagini autenticamente spaventose. È logico che il film sia sbilanciato sul lato estetico, vista l’origine professionale del regista, ma in più di un momento le idee visive sembrano compensare l’andamento pigro e svogliato della storia, in certi attimi ridanno senso alla visione e sono la cosa che più rimane dopo la fine. Come già nei film diretti da Wan la volontà di Leonetti non è di creare la paura attraverso la negazione e il mistero ma cercando di mostrare il più possibile (un modo di fare film di paura che avevamo dimenticato e che ha fatto la fortuna del j-horror). Impresa complicatissima che tuttavia quando gli riesce strappa un applauso. È in particolare in un paio di momenti (il colpo contro la porta che trasforma una bimba in adulta e la lunga scena nel locale delle lavatrici e poi per le scale) che sembra di intravedere il vero senso dell’horror: cambiare la percezione che abbiamo degli ambienti e delle situazioni attraverso la loro trasfigurazione secondo i canoni della paura.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

nihon74diavolettoxlestreghegianor80DJ_Ponhzigrass_ochevolalumil_0MarquisDeLaPhoenixquattrozeroquattromgf70lunadargent0raniero9gryllo73latortaimperfettaSky_Eagletobias_shuffle
 

ULTIMI COMMENTI

Ciao!
Inviato da: gianor80
il 12/10/2014 alle 21:03
 
Saluti
Inviato da: cp2471967
il 11/10/2014 alle 12:09
 
Assolutamente nn condivido , film un pò lento rispetto alle...
Inviato da: francesca632
il 07/10/2014 alle 11:28
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963