CINEMA E LIBRI

L'esorcista non mi ha mai convinto, è un film più "chiassoso" che realmente inquietante... a mio avviso il film più terrificante di tutti i tempi è Rosemary's baby di Roman Polansky... a proposito di quel che dici sul fatto che gli horror più efficaci sono quelli che raccontano storie il cui potere suggestivo porta lo spettatore a credere possano accadere realmente, questo film ne è l'esempio lampante... anche se molto dipende dalla bravura del regista...

naturalmente L'Esorcista..non era di Stephen King...

Dei film horror..quelli che mi ricordo e che più ho amato..sono i film tratti dai romanzi di Stephen King..in particolare l'Ombra dello scorpione..naturalmente anche l'idimenticabile L'ESORCISTA..per quanto riguarda Nightmare..non saprei che dire..già dal suo significato..tradotto in Italiano..mi pare sia INCUBO..a mio avviso si capisce il non senso..di questa saga, credo che lo scopo di un film horror..oltre a generare ..quei sani sentimenti di paura..dovrebbe comunque raccontare una storia..che nulla abbia di prevedibile..ma in un contesto reale...magari..con strumenti inverosimili....ma senza mai troppo allontanarsi..da una possibile..se pur remota probabilità..che possa realmente accadere. buona serata Jonas

non devi scusarti di niente, anzi... sono io che ti ringrazio per aver condiviso con me e il mio blog una storia così emozionante... davvero, ciao!

..ops...sono andato fuori tema..scusa!

..era il 1995...qualche giorno prima del 31 dicembre..ma dopo Natale..quell'anno..in quei giorni vissi una di quelle esperienze..che come si dice in quei casi..ti cambiano la vita..o almeno credo..Assolutamente lontano dagli ambienti religiosi..e non praticante..mi ritrovai ad avere un confronto..con la vita.. forse per la prima volta..non sapevo che fare..il sentimento di assoluta incapacità ad affrontare una situazione..mi mise in uno stato di ansia..che ancora oggi, ogni tanto, riaffiora..era la mattina del 31 dicembre..quando decisi..di prendere un treno..non importa per dove...a qualunque ora..Misi nello zaino un paio di ricambi..una stecca di sigarette.. e La lingua perduta delle gru di David Leavitt..arrivai alla Stazione..decisi che non avevo voglia di guidare..era di pomeriggio.. e faceva freddo..guardai il tabellone delle partenze c'era un treno poco più tardi..e andava a Lourdes..feci il biglietto e sono partito..mi pare con cambio a Nizza...e forse un'altro a Marsiglia..ora non ricordo ..ricordo però che arrivai il primo gennaio..dell'anno dopo..verso le 15.00..non c'era nessuno..faceva freddo..e l'unico albergo aperto che trovai era quello della catena IL CAMPANILE..presi una stanza in Albergo..e poi mi avventurai per quel mistero..decisi di immergermi nelle piscine di acqua che sono vicino alla Basilica..mi avevano detto che non era necessario avere un asciugamano..poiché dopo che riemergi e,due uomini vistiti di bianco ti aiutano ad uscire dalla vasca, in pochi istanti sei asciutto..in effetti andò proprio così..non cercai di capire il perché. La sera rimasi davanti alla grotta..all'esterno..in silenzio..non sapevo che dire..e una preghiera detta da me..non mi sembrava il caso..è un po’ difficile da spiegare..e non è una questione religiosa..però fu un'esperienza spirituale..ebbi un incontro..si trattava di un monaco..straniero..credo anche lui in visita..a Lourdes.non ho mai saputo il suo nome..e non credo neppure di avergli detto il mio...visto il luogo avevamo deciso che la lingua convenzionale..poteva essere il francese..fu uno scambio di poche battute..Lui mi disse che era venuto a Lourdes..perché era in procinto di pronunciare i suoi voti perpetui.. quando fu il mio turno...a dover dire perché ero a Lourdes..ebbi un po’ di esitazione..e la prima cosa che mi venne in mente..ma non gli dissi..fu..perché sono disperato. Questo fu il solo contatto umano che ebbi…rimasi due giorni..non avevo nulla da chiedere..anzi forse si..avevo da chiedere..ma non sapevo come..e in particolare non credevo che qualcuno mi potesse ascoltare..e poi.. in fondo...non mi aspettavo nulla..cercavo solo.. di capire..quello che stava per accadere. Rimasi due giorni..ripresi il treno..e tornai a casa..dopo qualche tempo….non vi erano più ragioni..per quella disperazione..e tutto si risolse..salvo che per quell’ansia ..che è rimasta dentro di me..e ogni tanto riaffiora…buona serata Jonas

siamo troppo anestetizzati per poterci ribellare... anch'io vorrei cambiare idea e pensare che ci meritiamo di meglio... probabilmente è proprio una questione di volontà...

...ieri sera sono andato a Teatro..un bel Teatro della fine del millesettecento..un piccolo Teatro..solo cento posti..un musicista e un'attore hanno intepretato, magistralmente, il Cantico degli Yahoo,ispirata alla celeberrima opera di Jonathan Swift..I viaggi di Guliver...è la storia di Lemuel Gulliver un chirurgo di bordo che giunge dopo l'ennesimo naufragio, nel paese degli Houyhnhnm, un mondo governato da saggi cavalli, in cui gli Yahoo (gli uomini) sono immondi animali, tanto simili agli Yahoo europei civilizzati. Lemuel è toccato profondamente dall'incontro con gli Houyhnhnm..tanto che non desidera più tornare a casa nel mondo goovernato da Yahoo vanesi, ottusi, ingordi e stupidi..tratte dai viaggi di Guliver si snodano alcune delle pagini più crudeli di SWIFT (" IL DISCORSO DELLA MENZOGNA POLITICA" "l'ISTITUZIONE DELL'OSPEDALE DEGLI INCURABILI..ed altre). E' incredibile scoprire come duecentocinquant'anni fa... Swift,già allora, fosse "desideroso di un'altrove migliore" e come "il resoconto puntuale della schizofrenia del mondo contemporaneo, privo di una linea d’orizzonte"..pare essere sempre lo stesso...e pare che ancora oggi..nessuno abbia trovato il coraggio di ribellarsi..a questo stato di cose..se pur comprese. Quello che mi chiedo se è veramente solo coraggio che manca o piuttosto la volontà..poichè tutto sommato..e se pur con amarezza..il mondo dei lupi..come quello degli Yahoo..è per ora l'unico mondo che ci meritiamo..anzi no....( ho cambiato idea)..ci meritiamo di meglio!!!...buon fine settimana Jonas

si potrebbe fare tutto questo, è vero, ma il problema è che spesso a mancare è proprio il talento (in particolare la capacità di raccontare) in registi e sceneggiatori che si occupano di tali progetti, purtroppo...

...i film...di questo genere..credo siano più rivolti ai "fans"..forse nascono con lo scopo di volerli assicurare..che i loro idoli..sono predestinati..e che nulla accade per caso. Ecco perchè questa ricerca esasperata di un significato nelle relazioni emotive che hanno caraterizzato la gioventù di un personaggio che poi ha conosciuto fama e fortuna.Il riconoscimento della validità di un'opera di un'artista..pare avere maggiore interesse..quando la stessa opera assume un adattamento soggetivo magari riconducibile agli eventi della vita dell'artista stesso piuttosto che considerare e giudicare l'oggettività di un'opera indipendentemente da chi l'abbia creata. E' ovvio che le esperienze giovanili influenzano...la vita dell'adulto..e in genere tutte le esperienze hanno una causa..si tratta di stabilire il modo in cui le esperienze vengono recepite...questo fa le differenze...e questo potrà raccontarcelo solo chi l'ha vissute..altri potranno solo tentare di darci una spiegazione.Non voglio assolutamente banalizzare o peggio sminuire il talento di John Lennon anzi..ma credo sarebbe più realistico ed onesto..accettare che non tutti potranno essere o diventare come John Lennon ..non perchè la talentuosità..e la genialità..sia morta con Lui..ma semplicemente perchè..ognuno dovrà esprimere la propria..di questi, alcuni, o fose pochi,..magari per caso..o perchè prestinati...conosceranno fama e fortuna. Tante volte mi sono chiesto..chissà quanti talentuosi e geniali scrittori, scenziati, musicisti, cantanti..sono passati inosservati..durante la storia,credo che siano molti di più di quelli che possiamo immaginare. Neppure questo film, proposto dal post, ho visto (il che mi fa pensare che vado veramente troppo poco al cinema)ma sarebbe interessante se qualcuno pensasse a raccontare in un film la vita di un talento geniale..che non ha mai conosciuto fama e fortuna ..sarebbe come proporre una sfida..quella di cercare il talento..dentro ognuno di noi..senza arrenderci al fatto che ci vuole un destino speciale...buona serata Jonas