Creato da Un_Isola_Mentale il 16/05/2013

Parla

ti ascolto

LZ

 

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Citazioni nei Blog Amici: 17
 

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Post n°42 pubblicato il 08 Aprile 2014 da Un_Isola_Mentale

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°41 pubblicato il 06 Aprile 2014 da Un_Isola_Mentale

 

 

 

 

 

 

È sicuro, da quando Mrs Trip ha abbandonato Nokami, i down non sono evaporati nel cielo infinito, no. I momenti di nero dipinti sono una parte di lei, non ci sono battaglie da fare ancora, ed accettarli non è una resa. Nokami rappresenta ciò che è stato e quindi il suo passato e quando la mente si veste di ombre nere non è da Nokami che torna con il pensiero. Quell'ultimo, allucinate, straziante dolore ha segnato l'inizio della fine di Nokami, grazie a Dio, o a Nokami stessa, o alla successiva Mrs Trip, o, per finire, un po' a tutti tre. C'era da sconfiggere quel mostro nascosto in Nokami e cresciuto con lei. Più lei diventava grande più lui l'ascoltava e prendeva le sue ombre perfette. Da fuori non può arrivar vittoria, ma solo spinte o carezze o schiaffi o sorrisi o parole con gesti, si. E', all'opposto, da dentro che arriva la vittoria. Dipende da cosa ci si accontenta mentre siamo alle prese con la vita che ci sporca. Se  Mrs Trip si fosse accontentata  solamente di una battaglia vinta, non sarebbe mai esistita. Ha vinto una guerra per poter esistere.

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Non ho mai imparato ad usare la punteggiatura. Potrei iniziare da ora, però.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°40 pubblicato il 01 Aprile 2014 da Un_Isola_Mentale

 

 

 

 

 

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se legassi i capelli e sciogliessi i pensieri

l'effetto sarebbe esplosivo

[dal minuto 2.15 in poi riconosco la mia energia]

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°39 pubblicato il 31 Marzo 2014 da Un_Isola_Mentale

 

 

 

 

sono qui, in mezzo a conti che non tornano, con il viso coperto da capelli ribelli , dita ghiacciate ed un senso di nausea costante. Ho staccato lo sguardo e la mente dai numeri, ho acceso una sigaretta e mi sono accomodata in poltrona per perdermi ad osservare le persone che passano di qui. La porta è aperta e sento tutto, il rumore del traffico e il tono delle voci. Ho deciso di riportare la massa dei miei capelli elettrici sui fogli. I numeri, anche se negativi, mi mettono meno ansia del mondo che sta lì fuori.

 

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°38 pubblicato il 24 Marzo 2014 da Un_Isola_Mentale

 

 

 

 

 

 

 

In quarantotto ore di silenzio e solitudine voluta un solo pensiero ha fatto rumore. L'ho sentito scalpitare e poi quietarsi quando ha sentito che lo stavo valutando molto attentamente. Ho cercato di avvicinarmi per guardarlo meglio, per entrargli dentro, fino alle viscere. Avevo bisogno di scoprirlo del  tutto sano, che non fosse uno di quei banali pensieri travestiti da idee geniali o una pseudo consapevolezza non ancora matura e pronta a venir utilizzata. Niente e nessuno mi ha distratta da lui in queste lunghe ore. Ora sono pronta ad usarlo come scudo perché lo sento  parte di me. Mille volte ho creduto di poterlo fare, di sapermi difendere, di proteggermi, di curare mé stessa ma mancava sempre qualcosa e tutto restava solo intenzione. Venerdì è scattato quel clic che non fa rumore ed in bocca ho sentito quel sapore dolce amaro. Amara è la rabbia per ciò che dovrai fare, costretta da chi vuole toglierti qualcosa, dolce è  sentire che non permetterai a nessuno di portarti via ciò che ti appartiene.

 

Io voglio salvar_Mi.

 

 

 
 
 
 
 

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