Creato da cinzia63 il 14/02/2006
Sulle labbra e nel pensiero...

I miei link preferiti

Area personale

 

E...

... e ti sento respirare...
come se non lo sapessi fare...

 

Ultime visite al Blog

fosco6carima68Luisanna.vsoniadeli6micumacuscricciolo68lbrSalvy_Italydiogene51warrior23re_della_forestaenzo_goodbalvinciblack_n_whiteroge1kalo.s
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 101
 

Ultimi commenti

Cucù cara amica
Inviato da: perla88s
il 04/11/2021 alle 11:38
 
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 13/10/2020 alle 09:44
 
Dopo anni ho fatto un accesso su Libero e sono tornata...
Inviato da: perla88s
il 20/06/2020 alle 09:58
 
Ciao Cinzia... quanto tempo passato qui dentro, ho...
Inviato da: scricciolo68lbr
il 24/10/2018 alle 02:45
 
Se mi leggi... buon compleanno!
Inviato da: saverio.ancona
il 29/09/2018 alle 11:41
 
 
 

La mia donna...


La mia donna è la tempesta che non vedi, 
       il vento che non muove.
La mia donna è un vulcano
       che dicono spento.
La mia donna è un oceano nel secchio,
       un cielo negl' occhi
La mia donna è l'alba e il tramonto, 
       il sole di mezzoggiorno in agosto.
La mia donna è il velluto della mia sedia,
       la seta sulla mia pelle, la lana nel mio inverno
La mia donna è il sorriso di un vecchio, 
       il pianto del bimbo, la carezza del tempo.
La mia donna è soggetto, 
       oggetto e verbo, è testo e poesia.
La mia donna è concetto,
       pensiero e sogno, rabbia e passione.
La mia donna è un colore, 
       la luce nel buio, la mia ossessione.
La mia donna è stupenda,
       sorregge quest'uomo, che stanco l'attende.

 

Tu...

Io che non so scrivere d'amore, che non riuscivo a credere o immaginare che potesse esistere anche solo un frammento insignificante di quello che provo, ecco, io che sono sempre stato cinico con il mondo, buffone con me stesso, estroverso ma guardingo, io che ho preso a calci la mia vita, che ho sofferto e soffro, che sfido il mondo a parole e con lo sguardo, io mi sono arenato. Sono finito dentro un sogno che non avevo mai sognato, ci sono finito come un naufrago che non ha più voglia di salpare. Amo questo mare per quello che mi ha dato, per la dolcezza indescrivibile che provo quardando questa nuova alba che riflette sulle onde la sua luce, che si spande. Ogni mattina. Ed ogni mattina è più bella e densa. Ogni mattina è diversa e senza ombre.

Auguri anima mia. 

Auguri a te che mi hai dato molto più di quello che hai chiesto. Auguri all'amore che hai dentro e che vedo, materia, ogni istante. Auguri a te che mi fai muovere il cuore e l'anima. Auguri ai tuoi occhi che sanno parlare e spiegarmi cose che non  sapevo. Auguri ai tuoi capelli che sono nuvole e profumo, cornice e quadro al tempo  stesso. Auguri ai tuoi fianchi e al tuo corpo dolce che non cammina ma danza in me. Auguri alla tua anima, così grande e dolce, così semplice e viva, così inspiegabilmente  vicina alla mia.

Auguri amore. 

Quelle parole che cerchiamo da una vita, quelle che dovremmo inventare, quelle che non esistono ma sappiamo, quelle parole dette sulle labbra, senza suono,  ma che fanno rumore dentro..... quelle vorrei dirti. Amore mio, ti amo, ti amo oltre ogni  cosa, oltre ogni umana parola, oltre ogni possibile umano sentimento. Auguri anima mia, auguri per quello che riesci a trasmettere, a dare, ad assorbire e spandere. Auguri per la tua, la nostra vita. Auguri amore, sulle labbra e sul cuore, e che questi chilometri che, troppo spesso, ci separano diventino solo un alito............. che respiriamo assieme. Ti adoro.

 

Per te...


Ti ho incontrata a cavallo di un sogno.
Quando stavo per non crederci più.
L'abbraccio è stato un turbine,
il bacio un uragano.
Mi hai stretto a te ed ho sentito il cuore.
Il seno contro il mio petto e le tue braccia,
i capelli e gli occhi.
Poi un viaggio di pensieri,
un abbraccio e un bacio.
Poi il sogno e la realtà si son confusi.
L'alba ci ha accolti ancora abbracciati,
con la voglia di ricominciare... “

 

Bacio e Sogni...

E su un foglio di macchie d’inchiostro
curve lente e dolci di matita,
mi srotolo l’anima e ancora una volta,
scelgo un temporale per farti l’amore,
e fra gocce, battiti e il vibrare dei sensi
mi diventi cielo, aria, vento,
diventi un bacio dimenticato sulla bocca..
__________________________________
Fra i respiri e il sottovoce,
ti terrei dentro di me per sempre,
ti aprirei l’arco della schiena,
appoggiandoti appena al mio sentire
e spingerei in un bacio e nei fianchi,
la mia voglia contro di te.

 

Fumo...

Dentro di te si asciuga la mia essenza,
come una lacrima che il deserto nasconde.
Ti guardo e soffoco l’immagine dentro,
mi perdo di te,
e di quelle parole che non serve dire,
che sono chiuse in un cenno che ne fa suono.

 

Temporale...


... poi ti avrei preso per mano
e ti avrei portato un poco più in là,
dentro quell’attimo di silenzio in più
ti avrei contato i battiti e rubato il respiro
poi, ti avrei portato via del tutto,
avrei scelto un posto
che fosse cielo, aria e vento,
avrei scelto un temporale...

 

Parentesi...

(E’ con gli occhi negli occhi,
che mi hai chiuso il viso fra le mani,
come una parentesi di dita, di sogni aperti e labbra,
così mi hai sciolto in un bacio il respiro e l’emozione...
E’ con gli occhi negli occhi,
che ti ho sentito entrarmi dentro,
mi hai mosso quel bacio nel ventre e sulle labbra,
ti sei fatto dentro di me sangue e voglia.
Ti ho sentito vibrare nei fianchi e nelle tempie,
nei polsi e nell’anima...)

 

Scheggia di cielo...

“Tornai...
Per sentire in bocca
l’ultimo sorso della notte,
per rovesciare il pudore dell’alba
nei brividi che curvano la schiena,
per tremarmi la pelle al toccar dell’onda,
per l’emozione viva dentro
e per te...
che tanto sanno dire battiti e parole,
quanto i silenzi che graffiano
il cielo negli occhi...”

 

Io e me...

“Ed invece di sfiorarmi
e' sempre così lontana da me
l'ora dei sogni
e mi sorprendo ancora,
ma quella sottile catena di parole
mi tiene legata qui,
come fosse un mondo dei balocchi,

ed io una sciocca ragazzina

che non tien botta all'incanto..."

 

Ovunque...

“... e goccia dopo goccia
ti arriverei fino all’anima.
Mi infilerei nelle pieghe,
fino a liberare il mio respiro
dentro di te...
ti starei fra gli occhi e le ciglia
nel fermo immobile dell’aria
fino a sentire il tuo tremore
farsi vita dentro di me...”

 

Orizzonte...

“... hai aspettato,
che chiudessi gli occhi,
sul pudore del chiedere,
e che m’infrangessi
al di la della tua bocca
a sentirti più dell’intento.
E ti ho aspettato anch’io,
perchè la tua anima
respira dentro di me
ancor prima delle tue labbra...”

 

Pelle e battiti...

“Dentro di me,
ho sentito muoversi
l’arco teso della schiena,
l’intimo appartenere
dei miei fianchi alle tue mani,
ho sentito
 la tua bocca camminarmi
 e scendere fra i miei si.
Di te
ho sentito l’ansimo della pelle
farsi più forte ancora
del mio respiro...”

 

Cuore...

“Ascolto questo cuore,
che non è il mio,
che non batte al mio ritmo.
Batte con me,
in me,
per me.
Accordo ancora.
Ora il battito è uno.
Mai è stato così facile far musica.
Adoro questo ritmo
che mi rende lieve,
che offusca ogni altro pensiero...”

 

 

E ancora sono...

Post n°263 pubblicato il 12 Giugno 2011 da cinzia63
Foto di cinzia63

Si allarga la notte intorno ai miei rumori, riprendo i pensieri dal vivo degli occhi e le matite dal fondo dalle tasche, mi guardo, m’invento, m’infrango, divento. Sono. Dita curve sulla china, bagnata di saliva e d’incanto, mai troppo lontana dall’alba, ne troppo vicina al cielo, sono a volte sospesa, fra istinto e parole, fra vibrazioni e suoni, fra peccato e irriverenza, fra il sacro e il profano, fra me e te. Sono quel che vedi, aria ferma e uragano, sono piombo e farfalla, silenzio e affanno, sono la lingua che bagna la punta delle dita, sono il diluvio della passione, sono l’orgasmo e la seduzione, sono anima e sangue, schiaffo e carezza, sono tua e sono viva...

Come il respiro che brucia sulla tua bocca, la goccia di piacere che scivola fra i tuoi sensi, il velo dell’anima che hai sfilato con due dita, sono il battito di un respiro, il bordo frastagliato di un sogno, sono alba e tramonto, il silenzio della notte e il suo temporale, un bacio rubato e un graffio sulla schiena. Sono il morso di un pensiero, una scheggia di dolore, il denso di un’emozione, sono i fianchi dolci e stretti sul tuo venire, sono il sussurro fra le tue labbra, l’amore fatto negli occhi. Sono il tuo profumo addosso...

Sono te, nelle tue mani, sulla tua pelle, addormentata nei tuoi occhi, sono accanto e dentro, sono un pensiero, una frase, le pagine del tuo libro, una sillaba sottovoce appoggiata nella bocca, sono fra le dita, in un soffio che respira, sono il sussurro dell’anima, sono anche quello che non merito, il colore dell’infinito, l’angolo bello del tuo sorriso, le rughe sulla fronte, nuvola e cielo, ombra e luce, sono in te, sono un sussurro sulla tua bocca...


la voce muta dell’anima...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Soffitto e pioggia...

Post n°262 pubblicato il 30 Aprile 2011 da cinzia63
Foto di cinzia63

Pioveva così forte quella notte, che il rumore mi ha rapita ai sogni fino a schiudermi gli occhi e i pensieri. Distesa, immobile ho frugato in ogni nota e in ogni millimetro del soffitto, l’ho camminato tenendolo stretto fra le ciglia e gli angoli, l’ho imparato a memoria come fosse una poesia, una pagina sfogliata, una musica mai sentita. Era come uno di quei silenzi che racconta ogni cosa, come i tuoi occhi, irreale come un sogno troppo grande, bello come la pioggia che di notte graffia i vetri alle finestre...

“... e ho appoggiato le labbra
sui tuoi occhi chiusi,
leggera
come una carezza che sfiora,
un attimo rubato, un pensiero,
è uno spiraglio fra i sogni,
Il rumore della pioggia,
battiti
un tutt’uno con il tuo respiro,
come notti di luna e pelle nuda.
In silenzio
ti ho respirato, guardandoti...”

Sei di una bellezza disarmante, mi dormi accanto, addosso, mi dormi dentro, avvolto dalla mia pelle, intrecciato fra le mie gambe, sei un battito ad ogni mio respiro, un incavo nella mia pelle, un segno lasciato ogni volta che mi stringi, un’emozione ogni volta che mi guardi e l’estasi ogni volta che mi prendi. Ti guardo, tu sai dirmi persempre anche solo con gli occhi, lo sai mettere in uno sguardo, in ogni gesto, in ogni parola, ci credi e ci credo, tu sei come una mano appoggiata sul cuore...

ogni giorno di tutti i giorni...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

E' proprio oggi...

Post n°261 pubblicato il 03 Aprile 2011 da cinzia63
Foto di cinzia63

Sorrido, dall’ultima volta, mi sembra passato appena un soffio di tempo, l’ombra di una ruga, forse un filo d’argento, a volte tutto resta immobile a volte cambia e fugge, corre come il vento, ed io conto gli attimi in mezzo al tuo respiro, ci vivo come fosse il mio, come tu vivi dentro di me, mi avvolgi e mi accendi, io che divento cenere fra le tue dita, tu che sei anima che cola fra le mie. E’ proprio oggi che ti voglio stringere un po’ di più, è oggi che più di ieri ti sento, è oggi che il sorriso scende ancora più profondo, è questo il giorno in cui io sono nata con te. Questo giorno, che come i tuoi sogni, il sorriso e i tuoi momenti, è un po’ anche mio...

 “... Auguri a te amore mio...
che sei l’angolo più luminoso

che sei più di quel che penso,

sei una stretta, un rogo, una morsa,
sei anima nella mia anima,
a te che hai gli occhi immensi,

appena socchiusi nei miei.

Auguri a te vita mia,
che sei il respiro più profondo,
il mio tempo, il mio silenzio e il mio sogno,
a te che sei sospeso dentro di me,

nell’insostenibile emozione

di pelle, di sangue e di ventre,

a te che sei quell’amore così profondo,

un vento caldo,

che va oltre ogni piega del suono...”

Buon compleanno amore mio, anche per tutte quelle volte che non ci sono stata, che ti ho sognato senza toccarti, che non ho potuto guardarti negli occhi, auguri amore, per i tuoi anni e per i tuoi attimi, per i pensieri e per i tuoi passi, per ogni volta che non ho potuto dirtelo sulle labbra. Auguri a te che sei la mia passione e il mio orgoglio vero, che disegni ogni mio gesto e ogni sorriso, a te che di due anime ne hai fatto una soltanto. Auguri per questo giorno e per ogni giorno, per questo sogno vivo che ci avvolge, per questo amore che è più grande di ogni nostro pensiero. Con l’emozione immensa di averti, la gioia di amarti, le parole ferme in gola, per il senso che dai a questo volo, la luce e i colori, l’importanza che hai, per quel che abbiamo e che avremo ancora, per tutto questo, perché ti amo e per la meraviglia che sei...

... Buon compleanno anima mia...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Senza parole....

Post n°260 pubblicato il 08 Marzo 2011 da actioninstop

Alla mia anima

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cosa fare...se non......sparare ?

Post n°259 pubblicato il 03 Marzo 2011 da actioninstop

Visto che il blog langue propongo un sondaggio....con votazione (io non so scrivere cose auliche e, in questo caso, sporco un po' casa.....passerò l'aspirapolvere)

Ascoltate bene il brano sotto allegato. Dopo averlo ascoltato TUTTO, se non siete stati colti da disperazione e un raptus violento vi ha scatenato la carogna e, per ultimo, se avete ancora il pc funzionante vi prego di votare una delle opzioni :

A) Mi piace !! (ehhhhhh !!!!)

B) Fa cagare  (scusate il francesismo)

C) Perchè non li hanno castrati da piccoli !! (buona idea...)

D) Non esiste reato per questo  ?? (Quale proponete ?)

 

Vi prego di essere sinceri e votare secondo coscienza.

Io parto per le americhe........(armato) !

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Si...

Post n°258 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da cinzia63
Foto di cinzia63

Ci sono dita che sono intrecciate da così lungo tempo e così fortemente che non hanno bisogno nemmeno della penna per scrivere un “persempre”, così come ci sono anime che sono nate una per l’altra, che hanno imparato a camminare e condiviso ogni giorno, che negli occhi, uno dell’altra, hanno sorriso di tenerezza e pianto di dolore, che qualche volta hanno giocato come i bambini, troppe volte hanno combattuto come soldati, che tutto hanno fatto insieme, senza mai perdere il fianco.  Per mille anni cerchiamo momenti da scolpire sulla roccia e nel cuore, per poi scoprire che ogni momento è quel momento...

“... e poi c’è un giorno...
che avrà il respiro sospeso,
il colore del fuoco vivo,
il rumore del vento,
un giorno soltanto…
con l’emozione che graffia la gola,
che sale e scende, corre e sfida,
che sussurra all’infinito.
Un giorno come un attimo...

da toccare come il cielo,
che l’amore non si può raccontare,
lo si riconosce in uno sguardo,
è nella pelle e nel sangue,

vive negli occhi e nei battiti..."

Nessun cerchio di luce e nessuna sillaba tiene legato stretto, ciò che non è scritto fra le pagine del tuo libro amica mia, me lo racconti da sempre che l’amore è il miracolo più grande, il nodo più stretto, l’emozione che non ha voce, adesso non servono nemmeno le parole, hai i cristalli di luce negli occhi, la fretta e la voglia nei battiti e il sangue che corre appena sotto la pelle...

... la tua e la sua...

(a Walter e Paola, tutto l’amore del mondo...)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il ritorno...

Post n°257 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da cinzia63
Foto di cinzia63

Non c’è niente da fare, in quella terra mi sono aggrovigliata e irradiata, arrotolata e stesa, liberata e intrecciata così fortemente, che nello stesso istante in cui l’ho toccata di nuovo, me la sono ritrovata addosso, era solo sabbia assopita dal tempo, adagiato cielo disperso, un suono lontano, ma era tutto lì, come un alito quando incontra un vetro, appannato, un sogno addormentato con un fiore fra le dita. Era tutto quanto come l’ho lasciato, come sapevo di ritrovarlo ancora, intatto e trasparente come un cristallo, un ritorno stretto, come fossero passati soltanto due minuti dall’ultima volta che sono andata via...

 “... avrei dovuto trovarlo prima
un motivo e un tempo per tornare,
ma tanto, sarebbe stato uguale,
i nodi stretti non si sciolgono,
non sono ne aria, ne acqua,
sono una morsa stretta al respiro,
un profumo che ritorna,
un colore che si espande,
un lampo,
una strada,
un angolo una pietra,
una qualsiasi cosa che comunque,
ritorna al cuore ed al pensiero...”

Pensavo che la morsa dell’inverno le togliesse qualcosa, credevo che quella terra mi fosse rimasta così tanto negli occhi perché baciata dal sole, accarezzata dal mare e per il suo respiro in cielo, pensavo che dicembre la segnasse come uno sfregio, un dolore, una smorfia e invece mi ha tolto il fiato anche stavolta, mi aspettavo un fil di vita e invece era li, avvolta dalla sua stessa meraviglia e dalla mia. E poi l’ho vista dentro agli occhi tuoi e fra le tue ciglia era più bella ancora. Le grida, i profumi densi, le voci fra le luci, le persone con il cuore nelle mani, con il sorriso sempre, con la musica nel cuore, i tramonti dalla terra al mare e quel rumore inconfondibile di legame stretto che poi...

ti fa tornare ancora...




(grazie a Marco e Francesca, a Daniela e Chiara, a Rosa, Giovanni e Claudio, per averci fatto sentire davvero a casa...)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Auguri...

Post n°256 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

Stelle, fiocchi, sorrisi e luci, le candele sono accese di nuovo, tutte insieme come fossero eterne, ovatta, il riflesso dei cristalli si sfuma nel blu, l’inchiostro si incurva lento, scrivo piano, ti penso, sorrido. Gli arcobaleni diventano una nota soltanto, le mani si stringono un poco più forte e gli occhi si sorridono un po’ più profondi. Mele e cannella, profumi e luci, le voci dei bambini, se bastasse tutto questo allora sarebbe sempre Natale, come quando in silenzio scende la neve e ti finisce negli occhi. Eppure, per amore ogni giorno guardo, ogni giorno sorrido, ogni giorno muoio, ogni giorno rinasco, ogni giorno, se ci pensi, può essere Natale...

“... e per un attimo, stanotte,
spengo le luci e lascio solo il blu,
tanti auguri al mio amore immenso,

gioia, luce e meraviglia della mia vita,

auguri a te che stai sfiorando le mie righe,
e un bacio alle mie due stelle in cielo,
auguri a chi è solo, a chi ha paura,
a chi mi è sempre rimasto accanto,
a chi se n’è andato, a chi è rimasto un’ombra,
a chi sta con due piedi nel mio cuore,
auguri per oggi, per domani,
... per sempre...”

Per ogni giorno attraversato, per ogni battito sentito, per ogni respiro spezzato, auguri per ogni primavera che passa, per ogni sogno raccontato, per ogni notte graffiata, per ogni volta che gli occhi si parlano. Per tutte le volte che il pensiero si ferma, per ogni volta che sorride. Un pensiero buono per ognuno dei nostri passi amore mio, per ogni stella caduta, per ogni corsa nel vento, auguri per questa nostra vita, per questo “ti amo” che ogni volta si impiglia fra le mie labbra...

Buon Natale a tutti e felice anno nuovo...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Nero liquido...

Post n°255 pubblicato il 20 Novembre 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

E l’inchiostro certe volte, prende per mano il silenzio e riescono così a trovare insieme la strada, basta la punta di una stella e s’infila in un pensiero riempiendo gli spazi vuoti, a volte prende la voce, mette insieme note, trabocca e finisce un disegno, a volte sto a guardarlo, come adesso che lo lascio fare, scorre e si rapprende, arrotonda i tratti fra le righe, chiude i bordi, racconta. Da una goccia nasce una storia, un pensiero o un’illusione, certe volte mi sorprendo ancora di tutto quello che ci può stare dentro alle parole, ma ciò che mi stupisce davvero è quello che non sanno dire...

 

"... nasce così...
il muto incanto dell’anima,
come quando mi sei negli occhi,
con le braccia mi stringi,
fra i battiti mi fai l’amore,
in un istante di pelle mi scaldi,
sottovoce mi racconti il respiro.
Non esiste parola per questo,
nessuna pagina, nessun inchiostro,
tu sai dirmi tutto quello,
che il silenzio tace...”

 

Si, proprio quello, ciò che ti fa spingere le dita fino in fondo alle parole, ciò che sta ancora cercando un tratto che lo riesca a raccontare, quel che non ha un posto ma ha un nome che ritrovi ovunque, tu, che dal rovescio della pelle mi sai dire tutto, t’infili in ogni pensiero, apri la strada ai miei passi, mi accompagni. Mi respiri accanto ed io quello sento, l’aria che sposti e la mano che stringe, e l’anima che così forte...

è intrecciata alla mia...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La tua isola...

Post n°254 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

Quella sera arrivammo fino al bordo del mare fino quasi a toccarlo, ci siamo seduti fra i pescatori, mi tenevi la mano più forte di sempre, ed io mi sono persa con gli occhi ancora prima di partire. Tu eri fermo lì in mezzo al mio azzurro, il mare invece era fermo su un tramonto dello stesso colore del fuoco quando divora fiamme e vento. Il cielo era racchiuso in un manto di stelle che ancora mi sorprende. Respiravo piano per non rovinare nulla, respiravo te. Partiti e arrivati nello stesso momento in cui ci è comparsa negli occhi la tua isola, forse  non era più un sogno, noi eravamo lì, tu eri lì e ti ho sentito respirare...

 

“... seguivo con gli occhi
Il filo del mare,
fino all'ultimo angolo,
là dove diventava cielo,
tu dormivi...
silenzio e scintille, un alito,
il rumore dell’acqua
era una scala di note
le sentivo tutte guardandoti.
Non hai mai smesso
di essere come lui,
non hai mai smesso
di essere immenso...”

 

Abbiamo corso insieme al vento fino a perdere il fiato, camminato a piedi nudi fino ad arrivare alla notte, ci siamo tenuti stretti come se intorno non ci fosse nient'altro, abbiamo cercato stelle e angoli di silenzio, abbiamo preso dal tempo tutto quello che c'era, non abbiamo lasciato nulla, nemmeno un attimo. Ci siamo presi ogni stella che cadeva, le abbiamo contate  nel buio, abbiamo scelto  lo stesso desiderio senza dircelo, io lo so, sarà un sussurro quando diventerà vivo, come tutto quello che abbiamo insieme. Ed io ho visto tutto questo con i tuoi occhi, tu lo hai sentito sulla mia pelle, come l'intreccio delle dita e dell'anima e in tutto questo...

... soltanto amore...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

...non oggi....ma domani.... (29.09)

Post n°253 pubblicato il 28 Settembre 2010 da actioninstop

Quando, quel giorno
tra un riflesso
e un abbraccio
fra il cielo
e le nuvole
fra i treni,
il nostro tempo
Quando quel giorno
come questo giorno
come questa vita
il sorriso
si è infranto
ingrandendosi
Quando quel giorno
incrociammo
occhi e mani
guardammo oltre
Quando quel giorno
uguale agli altri
meno intenso
non ancora
del tutto nostro
ho benedetto le ore
i chilometri
le rotaie
e l'asfalto
Quando quel giorno
mi sono detto
ben venga
questo giorno.
E oggi
a ringraziare te
e quello ch'è stato
e quello che c'è
Oggi.
Come quel giorno
ancora ti amo
e ancora di più
come quel giorno
quando non sapro'
scriver parole
o guardarti le mani
Ma dentro
come quel giorno
nulla è cambiato
tutto è diverso
come quel giorno
perso nel tempo
Ti amo,
come quel giorno
come questo tempo.
E oggi,
piu' di quel giorno
e ancora di più




 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Siamo (purtroppo) tornati.

Post n°252 pubblicato il 08 Settembre 2010 da actioninstop
Foto di cinzia63

Volevo tranquillizzare gli amici, siamo qui'. La padrona di casa è un po' svogliata e quindi, per lei, per me e per tutti, 10 perle di saggezza per il rientro.

Ecco le regole da seguire per preservare, lavoro, psiche e salute:

1) Rientro: evitare il rientro il giorno prima di tornare al lavoro, ovvero il rientro della
 domenica per ritornare al lavoro il Lunedì mattina. Rientrare nella propria città almeno
 un paio di giorni prima, dedicandosi a se stesso e a lunghe passeggiate per ristabilire
 il proprio ritmo di vita pre vacanza. Evitare di chiamare subito amici e conoscenti.
(se non chiamo mia madre mi disereda)

2) Lavoro: Al primo giorno in ufficio non affrontare subito gli impegni più gravosi ne
tanto meno fare progetti a lungo termine. Per una settimana peccare di accidia rinviando
alla prossima settimana quello che proprio non ci va di fare subito.
(si, ma il capo, già tornato, aspettava me per quel lavoro....)

3) Settembre: questo mese può esserci di aiuto per ristabilire il nostro stile di vita e
sfumare lentamente le vacanze dedicandosi i week-end per gite fuori porta.
(ci sono 10 lavatrici da fare e 100 kg di roba da stirare e poi piove !!)

4) PC: Il PC dell’ufficio può essere un aiuto per i nostri ricordi più belli della vacanza.
Si allo screensaver con la foto più bella e suggestiva della nostra vacanza; in questo modo
chiudendo qualche attimo gli occhi e pensando al nostro viaggio potremo rilassarci un attimo
ed allontanare lo stress del momento.
(sti azz di informatici non permettono la modifica dello sfondo o dello screen-saver !)

5) La lista: fare l’elenco delle cose più gravose e delle quali non abbiamo voglia di
affrontarle. In questo modo le risolveremo una per volta senza correre il rischi di immergerci
 subito nei problemi della vita quotidiana.
(la lista è già enorme, mi stresso solo a leggerla !)

6) Il tempo libero: Evitare di chiudere le serate avanti la TV, una passeggiata in centro ci
consentirà di non perdere la socialità favorita dalle vacanze.
(abito a 15 km dal centro e per andarci devo immergermi nel caos del traffico)

7) Il cibo: No a cambi di dieta repentini per perdere chili di troppo accumulati.
Cominciare il pasto con un bel piatto di verdure e mangiare in secondo momento una porzione
 di riso per purificare il corpo.
(ma sono stato in ferie, mica all'ingrassso !!)

8)Il ricordo culinario: Non dimentichiamoci subito dei sapori della terra che abbiamo visitato.
Organizzare una cena con amici proponendo i prodotti tipici cucinati nel luogo della nostra
vacanza.
(si, mancano solo i cibi, la spiaggia, la vista mare, i profumi......)

9) Look donna: Per qualche settimana evitiamo i tacchi, le gonne strette e gli abiti formali.
No al nero, marrone e blu. Evidenziamo ancora la nostra abbronzatura e rimandiamo
l’appuntamento dal parrucchiere.
(il nero è l'unica cosa che rimane nell'armadio....)

10) Look Uomo: Si può essere formali anche senza giacca e cravatte. Rimandiamo di qualche
giorno il nodo alla gola abbiamo un anno intero per sfoggiare tutte le cravatte del nostro
armadio.
(mai messa la cravatta ma il nodo alla gola l'ho ugualmente)

Ok, ora che ho riportato queste 10 cazzate, buon rientro a tutti !

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Anche quest'anno....fra poco.....

Post n°251 pubblicato il 19 Luglio 2010 da actioninstop

Ce ne andremo in ferie....e...quest'anno....nella "mia" isola prediletta.
Buone vacanze a tutti

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Tre...

Post n°250 pubblicato il 28 Giugno 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

Tre, come le dita che bastano ad abbracciare una penna, come gli spazi dell’anima nel tempo, come passato, presente e futuro, come le prove da superare in ogni fiaba, tre come la luna quando si ferma un attimo negli occhi ed è lucente, oscura oppure a falce. Tre come la perfezione, la meraviglia e l’equilibrio, come le cantiche della commedia divina, trentatre canti, tre fiere incontrate nella selva oscura, tre le donne venute in aiuto dal cielo, tre come le parche, le furie, le grazie, tre come i re magi, i moschettieri, le caravelle. Tre per tre come i cerchi dell’inferno, zolfo, sale e argento vivo...

 

“... tre...
come i secondi che sono bastati
per sciogliermi nei tuoi occhi,
come i minuti che ti avrei voluto
in certi momenti lontani,
come le scintille che scoccano da
io, tu e noi,
come amore, gioia e vita.
... tre...
come gli anni dai tuoi occhi,
come gli unici desideri che avevo
averti, amarti e viverti,
come gli anni meravigliosi,
della mia e della tua anima...”

 

E’ tutto racchiuso dentro di me, un momento stretto, sembrava soltanto un attimo fa e sono passati tre anni, una parentesi ferma, un istante denso che è bastato a rischiarare l’anima, a rivoltarla e metterla in ordine, a farla muovere e a sentire in un solo battito quel suono che non avevo conosciuto mai. Sono caduta in mille cristalli dentro ai tuoi occhi, farfalle e battiti, da polvere a lava incandescente e poi, toccandoti l’anima con la punta delle dita, sono diventata viva. Era quello il tuo rumore, non potevi essere che tu, non rimaneva altro, non volevo altro. Non ho badato al tempo, ai miei primi quarant’anni, alla fatica e al dolore di certi tratti, eri soltanto tu la mia strada, lo sei ancora e lo sarai sempre. Tre anni sono passati e ancora tre sono le parole per dirti che ti amo immensamente, tre come i millenni che ancora...

voglio vivere con te...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Se fossi...

Post n°249 pubblicato il 06 Giugno 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

Se fossi un angelo, sceglierei le tue spalle per appoggiare le mie ali, se fossi un brivido vorrei scendere lungo la tua schiena quando s’inarca per amore, se fossi un sogno vorrei essere il tuo, stringerei ogni tua notte nei fianchi fino a farti tremare dentro di me, se fossi un fiume strariperei oltre ogni argine, oltrepasserei ogni cosa per arrivare fino a te, se fossi in cielo sarei vento che muove ogni cosa, ruberei ogni tuo pensiero per portarlo con me, se fossi pelle ti terrei dentro di me, stretto come un respiro che si affanna e ti farei sentire quanto scorri sotto la mia...

 

“... ti tenevo stretto,
ancor prima di toccarti,
sentivo dentro di me i tuoi battiti,
nella mia bocca le tue parole,
sei stato il temporale più forte
la magia più grande,
l’incanto perfetto dell’anima,
i silenzi che hanno saputo dirmi di più,
le braccia che mi hanno stretto più forte.
Sei stato e sei più intenso ancora,
istinto e amore,
respiro e anima...”

 

Se fossi un respiro vorrei essere il tuo, ansimerei quando corri, ti riprenderei quando cadi, sarei aria quando guardi il cielo e suono nel tuo silenzio, un colore negli occhi che si accende e una coperta ai tuoi sogni d’inverno, sarei l’oceano che muove onde nei tuoi pensieri, sarei un’emozione che sale dal ventre fino a graffiare la gola, sarei una farfalla con le ali chiuse dentro al tuo stomaco. Quello che non so dire ma che sai, questo vorrei dirti, sono mille anni che cerco le parole e ancora, per quanto ti amo...

... non le ho ancora trovate...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Tempo attuale....

Post n°248 pubblicato il 20 Maggio 2010 da actioninstop

Come sapete, sono un informatico, di basso livello, ma pur sempre un informatico. Mi ricordo gli albori, tutti a dire "C'e' il boom della comunicazione" : tutti a comunicare che stavano comunicando. E dire che, già allora, avevo constatato che il computer era solamente una macchina progettata per automatizzare gli errori.

Qualcuno sosteneva che i computer fossero inutili in quanto potevano fornire solamente risposte, altri che erano utilissimi in quanto avrebbere potuto sostituire degnamente moglie/marito/amante.

Come spesso succede l'evoluzione è stata diversa dalle aspettative e ci siamo   ritovati, alla metà degli anni 90, con validi ausili di lavoro e comunicazione effettivi, non certo esenti da bugs :

"Mouse not found. Click mouse button to continue" (Win95). - che mi frega....ho la tastiera...

"Keyboard not present or Keyboard error: Press "F1" to continue.." (azzz)

Di quì il famoso inciso

"Le uniche cose che girano sotto Windows 95 sono le palle"

L'utente si evolve e, da un reale sondaggio di Marzo 2001, commissionato dalla   rivista "PC Pratico", è emerso che solo un italiano su 5 conosce termini e componenti fondamentali dei Computers. Le risposte fornite dal campione (870 italiani di età compresa fra i 25 e 55 anni) sono :

1) Hard Disk: Sito porno vietato ai minori

2) Floppy: Personaggio dei cartoni animati

3) RAM: Tribù nomade

4) LCD: Una droga sintetica

5) Toner: crema di bellezza

6) Resettare: Fare le pulizie

Ma l'evoluzione informatica non può essere fermata da semplici inconvenienti di percorso. E si va avanti perchè qualsiasi programma, quando funziona, e' obsoleto, qualsiasi nuova versione di un programma costa di piu' e ci mette di piu'e, infine, se un programma e' utile, dovra'  essere cambiato. Quindi non preoccupatevi mai di qullo che succede perchè errare e' umano,  ma per incasinare veramente le cose ci vuole un computer. Mi sono barcamenato per più di ventanni fra schede, errori e millenium bug ! Alla fine di tutto, ho creato un programma spettacolare, io penso e lui esegue. Ma stamattina è andato in crash. E' comparso un messaggio d'errore


"File reality.sys corrupted, Reboot Universe? Y/N"

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Paris...

Post n°247 pubblicato il 02 Maggio 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

E’ cominciato tutto da qui, da una candela che arde lenta al centro perfetto di una spirale di fuoco, il cuore di una cattedrale che ti toglie il fiato, un pensiero, il profumo vivo dell’incanto, la leggerezza dentro, e tu, che accanto, sai far di ogni cosa un sogno, il più bel sogno. E poi le vie strette, i palazzi antichi, la torre che spezza il cielo le ombre e i giochi d’acqua, mille scorci dentro cinque giorni, non ho mai aperto gli occhi, non li ho mai chiusi. Si sono riempiti, di colori di mille altri occhi, di angoli scoperti, di passi lenti, sono ancora pieni tanto da traboccare, e questa gioia infinita che ancora mi porto addosso, quella di essere lì con te...

 

“... anime di ogni colore,
occhi nell’immenso, respiri,
i passi per mano, parole e sorrisi,
voci e note soffusi, arcobaleni.
Tutto, c’è stato tutto,
la tua gioia nei miei occhi,
il mio stupore nei tuoi,
e lo stridio dei treni,
giorni senza i bordi e pieni di luce,
siamo solo andati senza pensare,
e siamo tornati senza tornare mai...”

 

Le dita intrecciate in una cornice d’azzurro, occhi che non si sono fermati nemmeno davanti all’infinito, le luci calde della sera, i locali pieni di colori, le voci mescolate come in un canto, i profumi sparsi come schegge nell’aria, il tuo accanto ancor prima dello stupore. Ci siamo portati a casa un altro tratto di vita, una corsa sotto la pioggia, un attimo di arcobaleno, un respiro lungo e lento, un sorriso ancora più acceso, un battito così forte che si può sentire in silenzio. Ancora negli occhi le fotografie che abbiamo guardato mille volte, battiti immobili come la prima volta, incantati e sospesi come se...

...
non le avessimo viste mai...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Buon Compleanno Amore...

Post n°246 pubblicato il 03 Aprile 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

I ricordi a volte sfiorano soltanto i pensieri. Se esistesse al mondo un solo ed unico colore, sarebbe lo stesso che c’è nei miei occhi e nel tuo cuore, se ci fosse una nota soltanto, sarebbe una scintilla fra la tua voce e il mio sorriso, se ci fosse un solo respiro, sarebbe a metà strada fra le nostre labbra e l’anima e se ci fosse al mondo un giorno speciale soltanto, allora sarebbe questo. Pieno di momenti e fotografie, delle tue candeline spente e del tuo sorriso, pieno di parole che tengo in uno scrigno e di emozioni che sembrano infinite, immobile il tuo profumo nell’aria, come la mia anima nella tua...

  

“... a te vita mia,
che eri già nei miei occhi,
ancor prima che li aprissi,
intrecciato fra le mie dita,
prima ancora che ti toccassi,
pensiero, sogno e magia,
silenzioso e immobile,
chiuso dentro alla mia anima.
Eri e sei adesso...
legato stretto a pelle,
il brivido del mio respiro.
È strano però anche oggi...
sei ancora tu il regalo più bello,
che la vita mi ha fatto...”

 

Non ci sarà mai nessuna parola, nessun gesto, nessun suono, non ci saranno segni, né sogni, né colori, non basterebbe un disegno, un cielo, una distesa infinita di emozione, non ci saranno mai battiti abbastanza, ma tanti auguri amore mio, auguri per i tuoi sogni, per i tuoi passi, per la tua e la nostra vita. Auguri amore per ogni compleanno che ho perso, per tutti quelli che invece ho vissuto con te, per quelli ancora in cui sorrideremo insieme, auguri alle tua mani che sempre hanno avuto una carezza, ai tuoi pensieri che non sono mai mancati, ai tuoi occhi perchè non smettano mai di vedere i colori, auguri alle nostre vite intrecciate, alle tue labbra che ogni giorno mi raccontano, auguri a te amore mio, che sei la meraviglia e la gioia della mia vita...

Buon compleanno amore...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Pelle stretta...

Post n°245 pubblicato il 08 Marzo 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

Ho sempre sognato una casa con le finestre grandi, vetri e luce, come se fossero occhi sull’infinito, come fossero i miei, pieni di cielo e di tratti a matita, pieni di colori schizzati in gocce e fessure nei muri da dove puoi vedere la neve che cade e la pioggia che grida. Distesa lì dove non vedi i rumori ma li senti, dove lasci che i disegni prendano forma senza toccarli, dove la musica attraversa ogni cosa e la pioggia scende rigando i vetri come i pensieri...

 

“... avvolta...
da tutte quelle cose
che non fanno rumore,
nessuna piega sulla pelle,
nessun dolore vivo, niente ricordi,
nessun suono, niente che si muove.
Niente paura.
Soltanto lieve come un soffio,
il mio battito per te...”

 

Che mi guardi quando dormo, che mi svegli con un abbraccio, che mi avvolgi con le mani e mi stringi fra le gambe, tu, che mi respiri accanto al cuore. Tu che mi rincorri, che mi tocchi, che ti fermi fra le mie braccia, che mi sorridi ogni giorno, che mi tieni per mano e mi porti con te sempre. Adesso no, non ho più bisogno di sognare finestre grandi, le nostre sono finestre sull’azzurro, rettangoli di stelle, un cielo in mille pezzi, adesso nemmeno il temporale fa più paura, che tu mi stringi la pelle, mi fai l’amore e mi dici piano...

... senti...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

M'innamoro...

Post n°244 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da cinzia63
Foto di cinzia63

Ogni notte mi disegni il respiro fra le lenzuola, m’innamoro di te ogni volta che mi racconti, ogni volta che mi stringi, che mi guardi, ogni volta che mi appoggi le parole sulle labbra, che mi tocchi i sogni con la punta delle dita, m’innamoro di te ogni notte che mi tieni fra le braccia. Mi parli fra fili d’argento e di luce, sei in ogni respiro, incolli mille riflessi e mescoli i colori fra l’alba e il tramonto. Mi tieni così, come un groviglio, uno dentro l’altra così, sfumati nei bordi, con il dolce sulla punta della lingua e il caldo umido della voglia e della pelle... 

“... m’innamoro di te,
ogni volta che mi chiudi gli occhi,
ogni volta che respiri piano,
ogni volta che ti confondi,
ogni volta che mi fai l’amore,
... m’innamoro di te,
ogni giorno che in silenzio mi racconti,
ogni notte che mi accarezzi,
ogni volta che mi prendi,
che mi stringi che mi avvolgi,
m’innamoro di te,
ogni volta...”

M’innamoro di te ogni volta che ti fermi un attimo, ogni volta che ci pensi, ogni volta che ti accorgi, m’innamoro di te ogni volta che giochi con le note, ogni volta che fermi il mondo per farmi scendere, ogni volta che fai qualcosa per me. M’innamoro quando mi prendi la mano e la appoggi sul tuo cuore, quando mi accarezzi i capelli sorridendo, quando mi guardi e hai tutto negli occhi, quando lasci tutto il resto fuori. M’innamoro di te ogni volta che respiri, ogni volta che mi corri incontro, ogni volta che fermi il mondo...

... per dirmi “ti amo...”

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963