Creato da cipolllina il 06/04/2006
se l'amore fa ridere e piangere io sono quello che crea: la speranza e l'ottimismo.

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PARTE 5

Post n°826 pubblicato il 06 Marzo 2018 da cipolllina

  • E poi?

  • -POI NON LO SO. È SUCCESSO TUTTO COSì…..MI HA DETO DI TORNARE A CASA. CHE ERA ORA CHE LA SMETTESSI DI VAGARE E DI TORNARE A CASA.

  • Eri fuori?

  • SI ERO A S. PIO DI PIETRALCINA.

  • E sei tornata a casa?

  • L’HO FATTO.

  • Dunque?

  • NON ERA QUELLA LA CASA CHE INTENDEVA.

  • Cosa hai fatto?

  • HO CERCATO UNA CASA NUOVA. UN POSTO DOVE STARE BENE. DOVE POTEVO STARE BENE. DOVE SENTIRMI A CASA. VERAMENTE A CASA. Perché DENTRO ME….ERO ANCORA IN VIAGGIO….

  • Così è successo?

  • SI. HO CAPITO CHE LA CASA NON ERA FATTA DI MURA E MATTONI. MA CHE IL MIO VIAGGIO….DOVE ERO PERSA…DOVEVA FINIRE. DOVEVO RITORNARE A CASA. MA NON CONOSCEVO LA STRADA. NON SAPEVO DOVE FOSSE. AVEVO PAURA. PAURA DI PERDERMI ANCORA.

  • Non spiega la tua fede.

  • LA SPIEGA. Perché IMPROVVISAMENTE….SENTII ILSUONO DI UNA CAMPANA…NON ERA DOMENICA. QUINDI NON ERA LA CHIESA. E MI SONO VOLTATA Più VOLTE.

  • Cosa hai visto?

  • ME. ME CHE CORREVO….E TINTTINAVO..COME SE PORTASSI UN CAMPANELLO…E SI FACEVA Più FORTE….Più FORTE….

  • Ti sei seguita?

  • SI.

  • -dove sei entrata?

  • NELLA SACRESTIA DI UNA CHIESA A QUELL’ORA DESERTA. IL PARROCO STAVA ULTIMANDO LE ULTIME PRATICHE. PRIMA DI CHIUDERE.

  • E cosa hai fatto?

  • IO NULLA. FU LUI A CHIEDERMI SE FOSSI Lì perché AVEVO DIEMNTICATO QUALCOSA.

  • Cosa potevi dimenticare tu che in chiesa non andavi mai?

  • NON LO SO.

  • Andasti via?

  • CERTO.

  • E poi?

  • POI SENTII DI NUOVO IL CAMPANELLO….

  • Tornasti in chiesa?

  • SI LA ME BAMBINA MI SORRIDEVA. ENTRAI IN UNA CHIESA DESERTA….non era veramente nemmeno una chiesa…era un posto attrezzato a chiesa. LA CHIESA VERA E PROPRIA NON C’ERA. NACQUE ANNI DOPO.

  • E che è successo?

  • MI SONO SENTITA INQUIETA. VOLEVO SCAPPARE VIA. SONO USCITA E MI SONO RITROVATA DAVANTI IL PARROCCO. PARLAVA DELLE CRESIME INIZIATE CON UNO CHE STAVA FACENDO IL CORSO. “è BENE – diceva – che i giovani conosco ove Cristo ha la sua casa” NON PARLAVA CON ME E NON CAPIVO. MA SAPEVO CHE VOLEVO SAPERE DOVE FOSSE QUESTA COSA. COSA ERA. VOLEVO ESSERE IN PACE. COME ERO STATA A S. PIO.

  • E allora?

  • MI SONO SICRITTA ALLA CRESIMA. Ma in segreteria non voelvano iscrivermi perché le cresime per i bambini non erano per me (avevo 25 anni) e quelle per gli adulti erano per chi si sposava. Erano tutte coppie. E POI ERANO INIZIATE DA PARECCHIO. Quindi non voleva iscrivermi. MA ARRIVò IL PARROCCO. E chiese che il mio nome fosse tra quelli iscritti.

  • Così è successo?

  • È STATO SOLO L’INIZIO.

  • Non è finita?

  • NO.

  • Che è cambiato ancora?

  • MI SONO CRESIMATA. E NEL MOMENTO IN CUI ANDAVO DAL VESCOVO PER RICEVERE L’UNZIONE….IN QUEL MOMENTO ESATTTO….PRECISO….mi sono sentita come chi torna a casa propria dopo un lungo viaggio.. MENTRE ANDAVO A RICEVERE L’UNZIONE Lì, ESATTAMENTE Lì….MI SONO SENTITA A CASA.

  • Woow.

  • SI WOOOW. Perché ORA SAPEVO DOVE DIMORA LA CASA DI CRISTO….DIMORA IN OGNUNO DI NOI.

  • Così è finita?

NON è MAI FINITA. QUELLO ERA SOLO L’INIZIO. POI CI SONO STATE CADUTE, LACRIME, SORRISI, LITI…..è UMANO…SI VIVE…SI RICOMINCIA….SI PARTE…SI ARRIVA….SI CADE….LE GINOCCHIA SI SBUCCIANO…GLI OCCHI PIANGONO….ma ovunque io andassi….OVUNQUE PARTIVO….E OVUQNUE TORNAVO….mi sentivo a casa. Casa….me la porto dietro.

 
 
 
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