CiòCheRestadelGiorno

Credo che Dio ami scrivere la nostra vita su righi storti.

Creato da sohbro il 11/10/2012

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Post n°18 pubblicato il 08 Ottobre 2014 da sohbro
 

Guardo l'ultimo sole di questa giornata che s'acquieta nel mare e copre, con il silenzio, pensieri nascosti, che la mente si diverte a stuzzicare.Ho tra le mani un libro di poesie e vi leggo con occhi incantati e avidi: cerco altri sogni da condividere, profumi di viole, terra umida di bosco, azzurro che, attraverso gli occhi, mi prenda alla gola, odori della notte, cose semplici, da tenere a mente, per le  risposte alle domande di domani. Prima o poi, lo so questo, arriverò in un porto, ma da naufrago. E continuo a percorrere la mia strada,incrociando uomini che non sanno, o fanno finta di non sapere, che potrebbero essere me ed io loro. Ci sono momenti in cui ti abbandoni al pensiero, come in un abbraccio, di voler vivere una vita diversa,discorde, nei modi e nei fatti, dalla tua; di mettere da parte quella pacatezza che, agli occhi degli altri, può apparire impaccio o timidezza. E c'è, pure, una forma di infelicità che è legata al nostro passato, a ciò che abbiamo fatto passare senza dargli valore,che avevamo sotto mano e non abbiamo saputo goderne. (Sohbro)


Accosto la fronte alla tua, si toccano,

dico:“è una frontiera”.

Fronte a fronte: frontiera,

mio scherzo desolato, ci sorridi.

Col naso ci riprovo, tocco il naso,

per una tenerezza da canile:

e questa è una nasiera” , dico

per risentire casomai

un secondo sorriso, che non c'è.

Poi tu metti la mano sulla mia

ed io resto indietro di un respiro.

E questa è una maniera”, mi dici.

Di lasciarsi?” , ti chiedo “Sì, così”.

 

Erri De Luca




 
 
 
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