Lucieombre

...segretezza polare di un'anima al cospetto di se stessa...

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

propeller58shippuden0cassetta2raceforratsskin.lc88Casciolofortebracci0polda1954ReDiCuori_87francesc_margheritissolstiziod_invernomadamebovarydgl2lorteyuwvolandfarm
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

credi al tuo cuore...non può mentirti. Un bacio.
Inviato da: Amore_immaginato
il 19/09/2006 alle 08:38
 
Ciao! Entra e vota i tuoi Oscar 2006.....
Inviato da: RichyB
il 27/02/2006 alle 12:08
 
Buongiorno :o)
Inviato da: donnasportiva
il 27/02/2006 alle 10:27
 
beh, perserverare mi premia, cosi' ti colgo sempre quando...
Inviato da: demianfree
il 13/02/2006 alle 13:43
 
E io me lo prendo...
Inviato da: solstiziod_inverno
il 13/02/2006 alle 00:11
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
 

 

« Messaggio #45Messaggio #47 »

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 19 Settembre 2006 da solstiziod_inverno

Non senti com'è tesa l'aria?

Vorrei essere ubriaca.
Per non sentire il peso dei mie pensieri.
Vorrei chiudere gli occhi e girare.
Girare e girare e girare e girare e girare.
Girare fino a cadere a terra.
E lì...raccoglierei quello che mi sembra d'aver perduto.
Lo raccoglierei tra le mani a coppa.
Le alzerei contro quel cielo spietato che non mi concede clemenza chiedendogli risposte.
Chiedendogli perché.
Perchè vorrei essere capace di ridere e piangere nello stesso istante.
Perchè vorrei essere capace di urlare finché non mi arrendo.

Mi vuoi bene?

La mia volontà viene colpita da qualcosa che credevo debole.
Resto in silenzio e scaccio tutti i fiori che colpiscono il mio cuore.
Mi rimprovero perchè non riesco a trovare una via d'uscita da questa oscurità.
Dovrei accettare tutto quello che esce dalla mia anima senza discutere.
Senza contrattare.
Disperata e furiosa nella parte più profonda di me...qualcosa mi contraddice.
Un dolore sottile e segreto.
Una voce sommessa.
Un suono appena percettibile.
Più tenue...fuggevole e incorporeo di un pensiero.
Impalpabile come un sogno notturno.
In silenzio cammino in questa notte che non mi permette tregue.
L'accetto con un accomodante cenno della testa.
Respiro ascoltando ogni singola fibra del mio corpo.
E' un tempo spento.
Fermo e caldo.
Lo sento addosso.
Lo sento attraverso le vie spente di questa città addormentata.
Di questa città che non sa che vorrei nascondermi in un giardino sconosciuto.
Dietro una porta.
Dietro un palazzo.
Mi appoggio a te...perchè posso sorseggiare questa bevanda amara.
Mi appoggio a te...perchè il mio masochismo non rifiuta un calice di fiele.
Mi appoggio a te...e guardo farsi oscurità quello squarcio di cielo.
Mi appoggio a te...mentre i profumi intorno a me si fanno confusi e umidi.
Divampa una fiamma da quell'anfratto profondo...senza luogo né tempo.
Non dico una parola...

Lo sai questo?

Bianca come un fiore.
Triste come un incanto senza stupore.
Non ho fretta né voglia di alzarmi.
Mi abbandono per un tempo infinito alle nebulose impressioni che sono apparse davanti ai miei occhi.
Disperata e furiosa mi ribello ad una realtà che credevo debole.
Sottomessa alle leggi del tempo e conscia delle mie contraddizioni...mescolo tra le dita tutto quello che mi è stato negato.
Tutto quello che non mi è stato dato.
Estranea e incapace di liberarmi.
Seccata.
Mi rimprovero per il mio atteggiamento.
Mi chiedo se sono un'intrusa.
Un ospite tollerata per cortesia e forse per compassione.
Immobile.
Imprigionata in quest'aria che sembra vetro.
Mi tiro vicina la mia ombra tagliente e guardo nuda tra le pietre umide per sentire il profumo intenso dell'acqua.
Lunghi movimenti ondeggianti tra un fogliame putrido.

Che sarebbe successo?

Mi alzo dal mio giaciglio di erba e niente.
Coperta di sudore guardo le spalle della mia vita che rivela desideri e sogni.
Lassù...al di sopra della mia piccolezza mi guardano da lontano.
Ottusa come sono potrei non saperne nulla del loro contenuto.
Non mi accorgo mai di niente.
Attendo senza demordere.
Perchè io ci credo.
Ci credo al mio sogno adolescenziale.
Credo teneramente a tutti quelli successivi e vorrei poterlo urlare.
Vorrei potertelo dire.
Ridendo...piangendo...ci riuscirei senza fatica.
Altrove sarei divorata dal desiderio di sterilità.
Alcuni fiori si cullano delicatamente...di altri invece non ci si accorge del profumo per via dei calici poco armonici o poco colorati.

Ma tu?

Non sopporto i rumori...e la tenerezza mi colpisce senza accarezzarmi.
Ammazzo il tempo strappando radici dalla terra e ali a una farfalla.
Ho osservato lo schiudersi di un desiderio buono e bello ma nell'insieme instabile.
Penso al rapporto che ho con la vita.
Un rapporto forte...atavico.
Avido.
Ascolto con dolcezza la mia rabbia...l'amarezza e l'offesa.
Traduco alle mie dita per mitigare questa sofferenza...per evitare che diventi inquietudine.
Angoscia.
Continuo a guardare davanti a me parlando a dei timpani bianchi che reprimono la mia voce facendomi tornare muta.
Restando come una preda mangiata a caso.
Un rinfresco di un gelo sconvolgente.
Delizioso.
Smarrisco la coscienza in un crepuscolo doloroso e pungente.


Commenti al Post:
Amore_immaginato
Amore_immaginato il 19/09/06 alle 08:38 via WEB
credi al tuo cuore...non può mentirti. Un bacio.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: solstiziod_inverno
Data di creazione: 29/04/2005
 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: solstiziod_inverno
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 48
Prov: EE
 

IL MIO RESPIRO, SONO IO

 La felicità è esclusiva.

L'infelicità potenzialmente coinvolgente.

immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963