Marika sentì un fortissimo rumore provenire dall'esterno della macchina e poi più niente, era spaventata a morte e decise di chiudere gli occhi fino al momento in cui sarebbe finito tutto.
Al suo risveglio si ritrovò in un campo, in un'enorme distesa di verde con qualche strana casetta in lontananza, la ragazza non aveva la più pallida idea di dove si trovasse, ma sicuramente non le sembrava un luogo "moderno".
Marika iniziò ad avventurarsi lungo un vialetto, quando si ritrovò davanti ad un cartello in marmo e rame con una scritta in greco. La ragazza rimase perplessa: lei studiava latino, ma non riusciva a capire, tutto ciò che la circondava in quel momento le sembrava antico, vissuto, come se fosse stata catapultata nel passato.
Quindi, per cercare di capirne di più, continuò a camminare per il viale quando si trovò dinnanzi ad un enorme tempio, sicuramente un edificio religioso data la presenza al suo interno di belle statue scolpite....cosa?! statue??
Ma dove era finita? Marika continuò a guardarsi intorno, la presenza di palazzi e mercati le fece ricordare la storia greca che aveva studiato la settimana prima a scuola quando era ancora se stessa e a quel punto si ricordò dell'Acropoli, cioè la città alta dove si svolgeva la vita pubblica e religiosa, e dell'Agorà dove invece venivano svolte le attività commerciali.
Non c'erano dubbi, qualche cosa doveva essere andato storto, in quel momento realizzò di trovarsi nell'antica Grecia.
Dopo un minuto di shock sentì una voce, si voltò e vide un uomo alto e calvo che indossava una tunica bianca e verde che le urlava contro qualcosa di incomprensibile in una lingua a lei sconosciuta, probabilmente il greco. Marika non sapeva cosa rispondere e stava ancora cercando un modo per capire cosa stesse succedendo.
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 16:47
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il 20/09/2013 alle 08:49
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il 20/09/2013 alle 08:43
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