eraunanottebuiae...

A quel punto legarono una benda a Marika cosi non vedeva dove la stessero portando e dopo quindici minuti di camminata arrivarono di fronte ad un grandissimo monumento, ma piu che un monumento sembrava essere un vero e proprio tempio. Marika era ancora sconvolta e l'unica cosa che avrebbe voluto in quel momento era quella di tornare a casa. Ma la realtà era ben diversa perchè,avendo studiato molto la storia antica, Marika sapeva bene che si trovava di fronte al tempio di Efesto. Il tempio si trova ad Atene poco sopra l'antica agorà conosciuto anche come Theseion perchè ritenuto il luogo di sepoltura di Teseo. Si tratta di un tempio con tredici colonne sui lati lunghi. Marika si trovava rinchiusa all'interno di una cella che aveva un doppio colonnato interno che correva sui due lati lunghi e sul fondo, facendo da quinta scenica per il gruppo delle due statue di culto di Atena ed Efesto. Era spaventata a morte e ad un certo punto entrarono due soldati che iniziarono a farle tantissime domande, una mezza specie di interrogatorio. Infine le dissero che presto sarebbe stata punita proprio perchè credevano che fosse una barbara. Uscirono dalla cella e Marika era lì, sola come un cane abbandonato ma sicura di riuscirsi a salvare. Sapeva benissimo che aveva poco tempo per cercare una soluzione per uscire. Allora incominciò a guardarsi intorno e, sotto ad una statuetta situata alla sua sinistra, vide una piccola fessura. Sembrava una porticina. La aprì e scopri delle scalette e vide in lontananza un pò di luce. Probabilmente era una via d'uscita. Sì! Marika ce l'aveva fatta.