Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai La Primavera! (P.Neruda)
Post n°108 pubblicato il 05 Maggio 2011 da cleopatraslux
Credo in me, nella magia dei miei occhi felici, nelle mille capacità delle mie preziose mani, nella mia incredibile forza di ricominciare. Credo che ieri non sia necessario per domani, ma che sia dolce poter avere bei ricordi. Credo che nessun posto sia quello giusto se non è "scelto". Credo che volere è potere, sempre e comunque... ed io sto VOLENDO! |
Post n°107 pubblicato il 09 Dicembre 2010 da cleopatraslux
Solo 5 giorni sono passati dal nostro "arrivederci" e milioni di sensazioni sono passate dalla mia testa e dal mio cuore... Paura per quello che sarà, e per quello che verrà... Dolore per quello che non è più... Nostalgia per quello che non può essere sempre... Gioia per quello che è e sarà sempre e comunque... Voglia, forte, intensa, insaziabile, di te, dei tuoi baci, delle tue braccia, della tua pelle... 5 giorni e già mi manchi da morire... |
Post n°106 pubblicato il 07 Dicembre 2010 da cleopatraslux
Guardo alla mia vita e non riesco a vedere altro che bellissimi sogni infranti come calici di cristallo caduti in terra. Ho creduto tanto nelle favole, sperando e lavorando affinchè la mia vita fosse bella e felice come quella delle eroine con cui sono cresciuta. E invece mi ritrovo con un cumulo di macerie, non uno dei miei sogni che non sia andato in frantumi, non una delle mie speranze che non si sia spenta per sempre. E mi fa male pensare a come avrei voluto che andasse, come avrei voluto che fosse... Provo un dolore così forte, un senso di sconfitta, di perdita, e di impotenza pari a quello provato di fronte alla morte. Perchè non è vero che solo alla morte non c'è rimedio, ci sono altri mille dolori che dobbiamo subire passivamente senza potervi porre rimedio alcuno... |
Post n°105 pubblicato il 02 Dicembre 2010 da cleopatraslux
Dos gardenias para ti,
|
Post n°104 pubblicato il 29 Novembre 2010 da cleopatraslux
Ci sono luoghi del "cuore" da cui è davvero difficile separarsi. Sono i luoghi in cui si cresce e dove si hanno le persone che si amano e ci amano. Ma quando una delle due cose viene a mancare, o perchè dove siamo cresciuti non c'è null'altro che luoghi, o perchè chi amiano è altrove, è come se il nostro cuore fosse divenuto zingaro, e vaga senza una vera casa, alla ricerca di un posto nuovo dove poter ancora costruire. Ed è come se il cuore zingaro non stesse più bene in nessun luogo, estraneo a luoghi in cui ama ed è amato, solitario in luoghi dove credeva sarebbero state per sempre le sue radici...
|
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
IO TE VURRIA VASÀ...BASTÀ...MANCÀ
“Io te vurria vasà”, sospira la canzone
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà,
come la gola al canto come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà.
“Io te vurria vasà”, insiste la canzone
ma per un po' di meno di questo io ti vorrei mancare
io te vurria mancà,
più del fiato in salita
più di neve a Natale
di benda su ferita
più di farina e sale.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei mancare
io te vurria mancà.
(Erri De Luca)
Inviato da: aldebaran_40
il 17/06/2011 alle 09:23
Inviato da: imperatore_gi
il 20/12/2010 alle 22:58
Inviato da: prasio99
il 08/12/2010 alle 08:54
Inviato da: cleopatraslux
il 07/12/2010 alle 23:22
Inviato da: prasio99
il 07/12/2010 alle 16:13