Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai La Primavera! (P.Neruda)
Ultimi Commenti
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aldebaran_40 il 17/06/11 alle 09:23 via WEB
è sempre molto bello e "sentito" quello che scrivi. con il tuo permesso lo copio e ne traggo consiglio. ciao "antipaticissima, scostante e gelida conoscenza..." :-)) ma pur sempre speciale!
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imperatore_gi il 20/12/10 alle 22:58 via WEB
Bene, questo è un bene :))) per te. Un abbraccio
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prasio99 il 08/12/10 alle 08:54 via WEB
...è questa la forza che in te non è mai spenta ne distrutta...e non potrà essere che come ti auguri...come Desideri...come hai sognato... :)
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cleopatraslux il 07/12/10 alle 23:22 via WEB
...la morte di un piccolo pezzo del mio percorso... non mi resta che tornare a seminare, avere cura dei miei sogni e sperare che diano dei bellissimi frutti...
...Ti chiedo pubblicamente scusa...
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prasio99 il 07/12/10 alle 16:13 via WEB
...spenta per sempre...
...su un cumulo di macerie...
...è vero, messa così è come una morte...
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cleopatraslux il 03/12/10 alle 22:34 via WEB
...biglietto aereo per "l'altro lato del mondo"???? ;-)
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cleopatraslux il 03/12/10 alle 22:07 via WEB
Certo che si! La danza è solo un moto dell'anima, basta solo lasciarla venir fuori...
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voglioriprovarci il 03/12/10 alle 12:37 via WEB
beh ieri dal dentista leggevo una rivista di psicosomatica. Dicevano che i sentimenti "negativi" non bisogna combatterli ma analizzarli per rimuoverne le cause...sarà anche vero, ma a questo punto la domanda diventa...e come si fa a rimuoverne le cause? :-)
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imperatore_gi il 02/12/10 alle 22:05 via WEB
credo proprio che dovrò andare a scuola di ballo (tango, latino americani ecc.). Chissà se mi faranno entrare :)))
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cleopatraslux il 02/12/10 alle 18:38 via WEB
... e come si fa a farlo passare???? Come stai? Che fine ha fatto il tuo sorriso? Bacini
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IO TE VURRIA VASÀ...BASTÀ...MANCÀ
“Io te vurria vasà”, sospira la canzone
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà,
come la gola al canto come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà.
“Io te vurria vasà”, insiste la canzone
ma per un po' di meno di questo io ti vorrei mancare
io te vurria mancà,
più del fiato in salita
più di neve a Natale
di benda su ferita
più di farina e sale.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei mancare
io te vurria mancà.
(Erri De Luca)
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