...blublublup...altalene umoralibrividiefelicità dentrosi

in mano la mia vita e mi sto divertendo. Finalmente mi emoziono e mi addormento pensando ad un uomo, uno, in particolare. Non immagino serate e complimenti ma mani e lingua, piedi e cosce, teste, due, in conflitto, confronto e scambio. Incontro le mie amiche e riesco a raccontare tutto, o quasi. Non me ne…

E riscopri l'audacia che se ne stava nascosta proprio quando ormai la serata sembra andata via così tra un piatto di melanzane e un petto di pollo.Dividi la cena con un'amica piombata in casa all'improvviso e non riesci più a vestirti per uscire, tra una sigaretta, qualcosa da fumare e un bicchierino di nocino che…

immergetele le mani nel miele e nell'olio d'oliva, lasciate che aggiunga un uovo e la vaniglia, la farina e il lievito, lasciate che spinga, affondi, sbatta l'impasto e formi delle palline da schiacciare, bucare e dorare. Lasciatele la sua musica e i suoi obiettivi anche se sciocchi, lasciate che pensi al natale che s'avvicina, ai…

dopo una giornata frenetica in cui all'improvviso mi è stato ordinato di portare dei risultati che, con affanno e salti mortali tripli e carpiati, ho ottenuto per sapere, esattamente nell'istante in cui tutto era compiuto, che in realtà l'urgenza riguardava altri aspetti e che mi si stava dunque chiedendo di attivarmi immediatamente in altra direzione sollecitando…

 mi sento particolarmente cesso e faccio di tutto per peggiorare. Negli ultimi tempi ho evitato la ceretta utilizzando ogni sorta di scusa, non metto la crema idratante da secoli e mi sono strappata un lembo di pelle per eliminare gli unici peli estirpati, quelli sul labbro superiore, della bocca cari mister misterforrest e vieniviadesso. Nonostante questo…

mannaggia a te, al bene che ti voglio e ai miei limiti!Clò

Stasera sareste stati fieri di me, tutti, proprio tutti. Beh, magari non proprio tutti ma insomma, quelli importanti. In autostrada, tornando, tra le tempeste di grandine, ho capito cosa spinge un uomo a far l'amore con me, un amico a cercarmi e me stessa a volermi così tanto bene. E' un accenno, il tempo di…

T’ho vista scherzare stanotte. Sembravi felice, eri con un po’ di gente vicino al lungomare, io andavo a prendere la macchina per andare a pesca. Non credo tu mi abbia visto ma se hai fatto finta di non vedermi voglio dirti che hai fatto bene perché mi hai dato il tempo di guardarti. A pesca…

IeriBeh si, abbiamo scritto una canzone noi due, non lo sai? Avevamo diciassette anni credo, più o meno. No, io ne avevo diciassette, Fiò  ne aveva diciotto perché aveva la macchina, la cinquecento, con cui mi passava a prendere e andavamo a scuola, in giro, a fumare o a bere; entrambe le cose, si. Dopo…