pensieri parole

……con la presente desidero denunciare l'accadimento di ieri sera , 12 marzo 2013 , presso la mia abitazione ed assicurata presso la vostra compagnia per ciò che concerne la ricerca e la riparazione di guasti.

Ebbene , nella tarda serata di ieri , ho sentito la mia caldaia a metano , ubicata in apposito locale adiacente alla taverna , che stava funzionando nonostante nessuna utenza sanitaria o di riscaldamento lo richiedesse e così sono sceso a controllare cosa stesse succedendo e mi sono accorto , in fondo alle scale , che il bagno della taverna , la lavanderia ed una buona metà della taverna stessa , erano coperte da un copioso strato di acqua calda che , dopo una ricerca sommaria , mi sono accorto fuoriuscire da dietro uno zoccolino.

Pur non avendo la minima conoscenza di idraulica , sentendo la caldaia funzionare e sentendo sotto i piedi l'acqua calda , sono intervenuto bloccando il rubinetto posto prima della caldaia stessa ed ho bloccato il flusso di acqua che alimentava la perdita.

Ho provveduto poi ad asciugare per quanto possibile l'acqua che si era infiltrata sotto lo zoccolino e che aveva bagnato ogni cosa depositata in taverna , luogo che non frequentiamo quasi mai ed ho provveduto a contattare l'idraulico per farlo intervenire urgentemente per limitare i danni e per poter usufruire nuovamente dell'acqua e del riscaldamento vista anche la presenza in casa di un bimbo di 3 anni ed uno di soli 5 mesi.

Il suddetto idraulico si è presentato stamani per la ricerca della perdita che ha trovato nel tubo che parte dalla caldaia e sale ai piani superiori e , spaccando il muro e diverse piastrelle del pavimento , ha notato quanto fosse marcito il tubo in questione e come fosse possibile incorrere in nuove perdite se si fosse riparato solo il tratto da dove fuoriesce la perdita che , nel frattempo , ha fatto marcire il tubo suddetto in più parti come è possibile vedere nei filmati allegati e nelle foto.

Per poter sostituire il tubo che si presume marcio completamente , occorre rimuovere tutte le piastrelle del tragitto e il tecnico sopra citato , per velocizzare il lavoro e contenere i costi , proponeva di sostituire i tubi , entrambi a rischio , riposizionandoli esternamente in modo da ristabilire il corretto funzionamento dell'impianto ed evitare di scavare ancora quel pavimento bagnato e fangoso.

Probabilmente c'era una perdita da tempo che , essendo sottoterra e con nessun appartamento sotto , era difficile da individuare e col tempo si è andato ad intaccare l'integrità dell'altro tubo dell'acqua fredda e lo stesso della calda in più parti visto che era sprovvisto dell'isolamento specifico.

In attesa dell'intervento del vostro perito , lasceremo aperta la zona di assaggio per potergli dimostrare la necessaria sostituzione dell'intero tubo di circa 10 metri per non incorrere , in un futuro prossimo , in altre spese ed altri disagi per me e per la mia compagnia assicuratrice.

Porgo , aspettando un vostro riscontro , i miei saluti e allego la documentazione fotografica e video dei fatti sopra citati , ricordando il mio iban per il relativo rimborso delle spese sostenute.

Così finiva la mia denuncia all’assicurazione UBI la quale , dopo 2 mesi , ancora non ha pagato per la sua interezza , il danno , stimato in 5700 euro dall’impresa che è venuta a fare i lavori e in 3300 dal loro solerte perito , il quale si è inventato che c’è una coabitazione di più assicurazioni e perciò il danno , qualunque esso sia , deve essere ripartito tra le 2 compagnie.

A nulla sono valse le mail da parte mia , dell’amministratrice e del perito dell’assicurazione condominiale di cui la mia casa non è facente parte poiché appartiene al gruppo delle villette a schiera mentre l’assicurazione suddetta , copre SOLO il condominio di appartamenti posti sul retro delle villette.

Capisco che scocci dover sborsare del denaro ma io lo faccio ogni anno per pagare il premio e non mi sono mai  lamentato per pagare meno o dividerla con altri quindi che si arrangino coi documenti che io posso produrre.

Se vogliono altri documenti ed attestati , vadano a chiedere a chi di dovere , visto che parlano la stessa lingua burocratica e diano un senso al fatto che io pago per non dovermi stressare in questi casi.

Invece no , visto che la richiesta è talmente assurda , come dire che per dimostrare che non ho altre assicurazioni , dovrei chiedere a tutte le compagnie operanti sul territorio nazionale , di dichiarare che non sono in atto garanzie sulla mia abitazione……siamo seri o su Scherzi a parte?

Volendo , avendo io un amico sacerdote a Roma , posso accordarmi per farlo dire da Papa Francesco prima della benedizione di domenica , affacciato a San Pietro......

E’ una procedura collaudata il fatto che sono le assicurazioni che si devono accordare tra loro senza che i clienti , già scocciati dai sinistri , debbano fare da tramite perdendo tempo e denaro in telefonate che non toccano a loro perchè a questo punto , se devo fare tutto da me , e se quando ci sono sinistri non si prendono i soldi che spettano perchè si accampano mille scuse , spiegatemi cosa serve pagare una assicurazione.

E per assurdo , se mi è concesso fare più polizze per lo stesso bene , pagando la quota per un massimale pattuito , dovrei , sempre per assurdo , in caso di sinistro , prendere la quota per intero da tutte le compagnie che , per intero , hanno incassato il premio.

Ma ripeto che non è il mio caso e non so come dirglielo e farglielo digerire……forse un avvocato di una associazione dei consumatori avrà parole più convincenti?

Staremo a vedere ma non affidatevi mai alla Ubi (UNIONE BASTARDI ITALIA)