Un fuoco scoppiettante nel camino, una pentola che bolle sul fuoco, una tavola apparecchiata, la TV sul programma abituale, tu prepari la cena in attesa del suo ritorno.
Scenario quotidiano di una vita normale e serena.
CASA: sicurezza e serenità.
Il sogno di tutti quello di vivere un quotidiano sereno, chiudere la porta e lasciare fuori i mali del mondo.
Poi qualcosa si spezza e quelle mura domestiche diventano testimoni del male, e tu cominci a sognare una vita che non è la tua. Ti vedi circondata dall'affetto, ti immagini il tuo sguardo carezzevole mentre allatti un bimbo, e sogni di vederlo crescere giocando con lui...
Sogni per fuggire dalla sofferenza di vivere.
Senti il familiare passo sulle scale, speri di sbagliarti, ma la chiave gira nella toppa e quella che una volta era la gioia di incontrare la persona che ami, tuo malgrado, diventa panico. Conti i passi che ti dividono da lui. Abbassi lo sguardo come se semplicemente non guardandolo non fosse lì vicino a te.
E intanto sogni , ancora sogni che possa capire, sogni di riafferrare la felicità.
Lui, l'uomo che ami più di te stessa non può essere così.
Forse sarà solo un po' di confusione e passerà...
No, lui non può essere così...
Sicuramente stasera le cose cambieranno...
No, lui non può essere così... NO NO NO
La confusione si impossessa di te. Cosa hai sbagliato? E' colpa tua. Sei tu che non dai il massimo.
Confusione. Io, tu. Confusione.
E poi ti costringe a svegliarti e comincia l'incubo vivo.
Perché un uomo sfoga la sua violenza contro la sua donna o addirittura i suoi figli?
E' un debole che vuole dimostrare la sua forza?
E l'incubo toglie il fiato.
Perché, perché, perché?
Rimbombano nella mente i mille perché senza risposta.
Non c'è risposta. L'incubo annienta il tuo io.
Fuggi dalla realtà perché il dolore è insopportabile.
Prendi il treno e corri lontano da te stessa, alla ricerca di una verità finta...
"E intanto sogni di fuggire via... e andare lontano..."