colazionedazara

Ci sono cose che gli uomini non sono ancora preparati ad accettare, sono state cose oscure a loro per millenni, e ora noi in quattro e quattr'otto in un paio di decenni pretendiamo di terremotare i loro neuroni e di ottenere in così breve tempo dei risultati apprezzabili.

Tuttavia, fra le tante cose che gli possiamo chiedere, quella che li fà esecrare più di tutte è : ANDARE ALL'IKEA LA DOMENICA POMERIGGIO.

Noi donne, è risaputo, siamo bulldozer, niente ci spaventa, ci buttiamo nel bailamme, nella mischia, spintoniamo, annaspiamo, più ci infiliamo nel casino più ci sentiamo vive, siamo abituate ad andare per mercati, per centri commerciali, per outlet, per fiere,  ma per loro, povere stelle, è veramente chiedere troppo.

Ed è così che ci trasciniamo all'Ikea degli zombie, che con una graziosa sacca gialla attacata ad una spalla ci seguono come in trance, tra un mobile Billy e un divano Ektorp, senza nemmeno aver la forza di protestare per tutte le chincaglierie che li costringiamo a portare dentro la pesante sacca gialla.

Almeno cerchiamo di non chiedergli  : "Ma cos'hai, sei arrabbiato?" ogni due minuti e soprattutto non incazziamoci se non partecipano con sufficente enfasi nella inesplicabile scelta tra un cuscino Aina verde o uno Freja rosso.

Ma sopra ogni altra cosa, una volta giunti a casa cerchiamo di trovare il coraggio di non chiedergli di montare subito il mobiletto Malm, e lasciamo (in religioso silenzio) che vadano a riposare le loro membra tavanti alla TV.

Sarà anche per questo che gli uomini hanno paura del matrimonio??