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Nell’ottica di un progetto articolato e di lungo respiro l’Amministrazione Comunale di Anagni si è fatta promotrice di una iniziativa di rilievo dove la parte pubblica coinvolge, mettendo a disposizione le proprie potenzialità storico-artistico-monumentali, altri Enti Istituzionali e le realtà produttive del territorio stipulando un Protocollo d’Intesa, un accordo quadro di collaborazione per favorire la promozione del vino “Cesanese del Piglio”.

Questa mattina (sabato 19 dicembre) alle ore 11;00 nella splendida Sala della Ragione del Palazzo Civico verrà pubblicizzata attraverso una conferenza stampa l’iniziativa che vedrà come attori, oltre al Comune di Anagni, il Consorzio per la Tutela del vino Cesanese , l’A.SP.IN., Azienda Speciale Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Frosinone e l’Associazione per la gestione della Strada del Vino Cesanese.

<<Questo accordo quadro – spiega l’Assessore al Commercio e alla Valorizzazione dei Prodotti Tipici – ha come finalità la promozione dell’eccellenza vitivinicola che funge anche da volano per la conoscenza delle tipicità agroalimentari che il territorio provinciale esprime, nonché delle sue ricchezze turistiche attraverso l’individuazione e l’attuazione di un programma di interventi che, a partire dal quadro conoscitivo della Ciociaria e della individuazione di alcune direttrici di sviluppo strategico atte alla valorizzazione e alla promozione sui mercati sia nazionali che internazionali del vino “Cesanese del Piglio”, nonché nella localizzazione della Città di Anagni quale luogo fisico istituzionale deputato alla conoscenza del vino Cesanese del Piglio, unico vino DOCG del Lazio. Lo scopo di questo accordo è di instaurare tra le parti una continuativa collaborazione finalizzata allo svolgimento di attività promozionali per potenziare la diffusione della cultura del vino “Cesanese” e la sua conoscenza sul mercato nazionale nonché sui mercati esteri; di favorire il dialogo tra il mondo della produzione vitivinicola provinciale e le istituzioni; di valorizzare, nell’ottica di una promozione integrata, i luoghi delle produzioni qualitative; di operare congiuntamente nella ricerca di risorse indispensabili per la realizzazione di progetti congiunti mirati e nella ottimizzazione di utilizzo delle risorse disponibili; di realizzare concrete occasioni di cooperazione e di alleanza a tutti i livelli (istituzionale, economico, sociale e culturale) tra i soggetti che operano sul territorio; di orientare tutti gli strumenti di sviluppo verso un modello di promozione complessiva del territorio che permetta di misurarsi in maniera efficace con gli altri competitors territoriali; di concordare modalità di comunicazione permanente>>.

Queste le linee guida che dovranno portare a definire un programma di interventi individuando per ogni attività costi e fonti di finanziamento al fine di ottenere il massimo del risultato complessivo visto in un’ottica di crescita non solo nel comparto vitivinicolo ma in tutto il settore enogastronomico-produttivo cui tutti i partners debbono tendere come risultato e obiettivo finale.

<<Questo importante Protocollo d’Intesa – aggiunge il Consigliere Enzo Ciprani, Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive, tra i principali promotore dell’iniziativa – è finalizzato alla promozione della nostra eccellenza vitivinicola, nonché dell’individuazione della Città di Anagni come “Capitale del Vino”. Ringraziamo a nome dell’Amministrazione comunale gli attori che, insieme all’Ente comunale, sottoscriveranno l’accordo ufficializzando l’interesse dei massimi livelli di settore. Con questa iniziativa abbiamo voluto riprendere una vecchia tradizione, Anagni non a caso era la città dei Vini: la volontà dell’Amministrazione è infatti quella di voler promuovere con forza, come già fatto con i piatti tipici, prodotti e produzioni che affrontano le radici nella tradizione storica anagnina Già dai primi mesi del 2010 realizzeremo altre importanti iniziative sulle quali stiamo già lavorando>>.