Parole di carta

Notte


Notte in città. A passi lenti mi si avvicina un tale piuttosto malconcio. L’aurea palla ne illumina gli stracci. Ha bisogno di qualche moneta; viene da lontano, ha tante troppe bocche da sfamare e nessun lavoro. Non importa se il racconto è vero o falso, l’uomo ha bisogno di qualche moneta e sa raccontare la propria storia. Mi chiama fratello e si capisce che non sa dove stia andando e perché; mentre mette via le monete fa la pausa più lunga e mi dice allontanandosi che un cantiere poco lontano lo ospiterà di notte.