PASSI...
PASSI NELLA NOTTE« UNO O DUE ? | Tutto ciò...parte 2 » |
Passiamo ora ai Padroni, Master, masterucci, e cuccatori
Il Master “Storico” quello che non manca di ribadire che Lui, prima di internet e dei
cellulari doveva faticare a trovare una schiava, allora si che erano tempi, fermo posta
e gettoni da cabine. Vanta sempre dei trascorsi in cui il suo essere Padrone affonda
nella notte dei tempi, in culla già si divertiva a fare pipì in faccia a chi si chinava
per guardarlo e se si metteva una cosa in testa dovevano dirGLI di si.
Nei suoi giochi con le bambine non si giocava al dottore ma si faceva il “medical”
ed amava tirare loro i capelli o legarle, mica giocava agli indiani. Modo di catturarlo
è mostrarsi estasiate da tale sua precocità.
Il Master “Cuccia cagna” ti chiarisce subito che non sei nulla, che indubbiamente
sei una schiava ed il tuo ruolo è squisitamente sessuale, ama alzare la voce e se tenti
una sola obiezione ti ritrovi un manrovescio perché una schiava non deve obiettare
ma solo obbedire. Molto indicato per chi desidera un rapporto modello “oggetto”,
per averlo basta dichiararsi pronte a tutto.
Il Master “Ego” trattasi di Padrone con un profondo senso di incentramento su se stesso, Copernicano convinto si identifica con il sole con una notevole punta di vanità. Si pasce del suo stato e si alimenta del Suo esercizio del Potere nei confronti di una eventuale schiava. Non manca mai di rimarcare la Sua forza in una forma di
Autoconvincimento in realtà spesso nasconde una fragilità emotiva da cui rifugge
e nasconde. Per accalappiarlo incensarlo continuamente mostrandosi disposte a seguire ed eseguire ogni suo ordine.
Il Master “Impegnato” colui che di questo ne ha fatto uno studio, si muove
Agevolmente fra le varie conoscenze bdsm e discorre di ciò che genera il desiderio
di essere Padroni o slave. Cerca di capire ma principalmente di spiegarvi che il bdsm
non è una deviazione della libido ma una cosa naturalissima dell’essere umano.
Sicuramente voi non vi rendete conto ma in tutte le famiglie si vive bdsm, solo che
Non lo è alla luce del sole. Conquistarlo significa iniziare a seguire tutti i suoi
ragionamenti senza addormentarvi, ricordatevi però, per fare bella impressione,
di porre ogni tanto una domanda per far notare il vostro interesse.
Il “Master doppio nick” , classico da conoscenze virtuali, si traveste abitualmente per
Cuccare, usa la tecnica del pescatore, cambia amo ed esca e li pone a ciondolare nel web contemporaneamente, è un camaleonte di natura, in questo modo può catturare
prede differenti che non avrebbero abboccato all’altra esca. Lì non siete voi a
volerlo prendere: siete la preda.
Il “Master parlo chiaro” rifugge da ogni responsabilità, mette le mani avanti dicendo
IO sono così e vi prospetta incontri in cui vi educherà come desidera senza interferire
ma poi parla di Appartenenza. In realtà non si capisce cosa vuole se solo usarvi
fisicamente dando sfogo ai suoi lati sadomaso o volerli anche giustificare per poi
ritrarsi di fronte ai suoi impegni dicendo che rispetta la vostra vita privata.
In realtà spesso, nonostante parli di tale rispetto, da ordini che si sovrappongono al
Privato. Per averlo basta semplicemente assecondarlo o, far finta di farlo quando non
ne avete voglia.
Due parole serie ora, questo non vuole essere un piccolo bignami ne tanto meno un
vero vademecum, vi sono Master e schiave serissimi che amano il bdsm e lo attuano
nelle forme in cui sentono di farlo, forse egoisticamente perché ognuno di noi cerca
qualcosa, PRENDE qualcosa, sia esso Padrone o schiava, alcuni DANNO anche, altri,
nel loro egoismo non sono in grado di farlo ma ognuno trova in chi incontra il suo appagamento fatto di mille cose diverse. Ognuno sia Consapevole di questo e lo
accetti. Nel bdsm ed in coloro che ne fanno parte vi può essere di tutto, lo si può
vivere con due belle bistecche dinanzi gli occhi o avendoli ben spalancati. Vi potete
trovare il piacere fisico semplicemente o anche quello mentale, e alcuni fortunati, punto di vista personale, può anche fondere l’amore con questo modo di essere, altri
magari lo rifuggono per paura di sentirsi deboli o perché la loro mente in questo è dissociata. L’importante è basare ogni cosa sulla sincerità e non mere parole, il vero coraggio è quello di mostrarsi realmente ciò che siamo e ciò che siamo, come Padroni
o come schiave non è la perfezione.
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Inviato da: comando101
il 04/08/2013 alle 19:55
Inviato da: Bons petits plats
il 04/08/2013 alle 10:42
Inviato da: comando101
il 22/10/2010 alle 21:18
Inviato da: que.bella.luna
il 22/10/2010 alle 18:12
Inviato da: comando101
il 16/12/2009 alle 22:44