Creato da histoire1 il 04/10/2009

complicata

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« trasparente sensoLa maschera »

esclava

Post n°16 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da histoire1

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ESCLAVA mía, témeme. Ámame. Esclava mía!
Soy contigo el ocaso más vasto de mi cielo,
y en él despunta mi alma como una estrella fría.
Cuando de ti se alejan vuelven a mí mis pasos.
Mi propio latigazo cae sobre mi vida.
Eres lo que está dentro de mí y está lejano.
Huyendo como un coro de nieblas perseguidas.
Junto a mí, pero dónde? Lejos, lo que está lejos.
Y lo que estando lejos bajo mis pies camina.
El eco de la voz más allá del silencio.
Y lo que en mi alma crece como el musgo en las ruinas.

P.Neruda

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La mia schiava, temimi. Amami. La mia schiava!
Sono con te il tramonto più vasto del mio cielo, ed in lui spunta la mia anima come una stella fredda.
Quando di te si allontanano mi girano i miei passi.
La mia propria sferzata cade sulla mia vita.
Sei quello che sta dentro me e è lontano.
Fuggendo come un coro di nebbie perseguite.
Vicino a me, ma dove? Lontano, quello che sta lontano.
E quello che lontano stare, abbassa i miei piedi, cammina.
L'eco della voce oltre il silenzio.
E quello che cresce come il muschio nelle rovine nella mia anima.

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