Egitto: ritrovata la regina con la barba
Fu
più potente di Nefertiti e Cleopatra, ma alla sua morte fu colpita da
"Damnatio Memoriae", con tanto di cancellazione del suo nome dai
monumenti e manomissione delle statue che la ritraevano. Ora la regina
Hatshepsut si prende la sua vendetta: grazie alla tomografia
computerizzata e all'analisi del DNA, gli egiziani sono finalmente
entrati in possesso dei suoi resti: una mummia risalente a 3500 anni fa
(vedi foto accanto).
I ricercatori sono arrivati ad Hatshepsut dopo
aver studiato migliaia di mummie senza nome. Una successiva selezione,
basata sulla conoscenza dei processi di mummificazione regale, ne ha
ridotto il numero a 4. Poi, analizzando i tratti fisici con la
tomografia dei crani delle mummie e confrontando il loro DNA nucleare e
mitocondriale con quello delle mummie dei familiari di Hatshepsut, si è
arrivati alla soluzione del mistero. Il tutto sotto l'occhio delle
telecamere di Discovery Channel.
E chissà che la scoperta non
porti a galla altri segreti di Hatshepsut. Che, per inciso, fu l'unica
donna nella storia degli egizi ad essere rappresentata sia come donna
che come uomo, inclusi abiti maschili e barba finta.
Focus
Inviato da: chiaracarboni90
il 22/09/2011 alle 12:25
Inviato da: Giles2004
il 31/12/2007 alle 14:29
Inviato da: Giles2004
il 25/12/2007 alle 11:35
Inviato da: Giles2004
il 24/12/2007 alle 08:36
Inviato da: maredolce72
il 18/11/2007 alle 09:59