Ambarabà

Ma lascia andare

Creato da scorpione.scorpione il 08/02/2011

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Messaggi di Maggio 2015

Anch'io ero torinese, una volta.

Post n°50 pubblicato il 26 Maggio 2015 da scorpione.scorpione

Torino è una città bellissima nella quale a 16 anni ho preso il tram numero dieci cha da Barriera di Milano andava a Mirafiori.

Alla Fabbrica.

I binari del tram in Corso Vercelli erano due rette che sembravano toccarsi, all'orizzonte di Porta palazzo e del Balun.

Alle sei di mattina di una mattina d'inverno e le luci erano rossastre in mezzo alla nebbia.

Era il tempo in cui c'erano ancora le latterie e ci potevi entrare dentro a prendere un caffelatte col croissant (grasie, neh, madamin!)

Torino è la città violenta che ha mandato i suoi cellerini a malmenarmi quando in piazza facevo le manifestazioni. A vederlo in televisione sembra un film ma i manganelli erano duri.

Torino è la città pacata e colta, che mi ha annichilito con Pavese e aperto la mente con Calvino. E mia madre leggeva dietro di me, per capire i miei sproloqui di diciottenne inquieto.

Torino è la città severa che mi ha accolto, me, ferrarese della padania più piatta e mi ha fatto passare dalla fabbrica dai rimbombi ferrosi (ho ancora nel naso l'odore del ferro), alla scrivania di metri quadrati e biglietti in business class.

Torino è la città gentile che mi ha guardato stupita e ammirata quando da giovane padre sono andato a star da solo con un figlio piccino (era il mio tempo da eroe ma io non lo sapevo). E quando ha potuto mi ha dato una mano.

Torino è la città ingrata che mi ha scaricato, nel mezzo dei miei possenti quarant'anni. E le mie basette avevano i primi fili grigi.

Torino è la città rimbellita da lifting costosi nella quale faccio il turista, di tanto in tanto, nei caffè storici sulle cui poltrone ancora si vede il segno delle chiappe di Cavour.

E anche se mi apre i suoi ristoranti odorosi il sabato e mi offre i cioccolatini del caffè Torino, la domenica mattina, ormai vive la sua vita senza di me.

Ma ero anch'io torinese, una volta.

Torinese Olivetti, della sinistra sognante.

Non Fiat.

 
 
 

Oggi sono malato

Post n°49 pubblicato il 04 Maggio 2015 da scorpione.scorpione
 

Oggi sono malato e sono rimasto a casa.

Non avendo voglia di fare un cazzo, cazzeggio per i blog parodiando.

Ho trovato questo:

Ad occhi chiusi osservo fumi nascere dalla terra, avverto la presenza animata in quell'aria densa e le vedo avvolgersi in spire.
Si fondono, come due corpi lussuriosi e dal turbinio ne nasce uno più grande epiù forte, così forte che la sua nuova aura mi travolge.

Io non amo i poeti dilettanti e l'ho parodiato così:

Ad occhi chiusi osservo fumi nascere dalla cucina, avverto la presenza animata in quella pentolona di milioni di fagioli. Penso alle flatulenze nell'aria densa e le vedo avvolgersi in spire.
Si fondono, in un corpo lussurioso e dal turbinio ne nasce uno più grande,denso, più solido e forte, così forte che il suo nuovo lezzo mi travolge.

A mia discolpa dirò che ho la febbre a 42, il delirio mi fa sragionare.

Umff..il poeta dilettante ha cancellato la mia parodia dai commenti.

What sense of humor!

 
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

athena.rossi1angelosavelliofficina_filosofiperpetuapierluigiAquilablu59scorpione.scorpionedykydaffy74sweet_creaturetanksgodisfridayrolling_hearttempestadamore_1967arte1245lumil_0lacky.procino
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963