MI CHIAMANO MAMMINA

I tuoi occhi emanano ancora il tepore sonnolento della notte… destati dal cauto risveglio del sussurro materno… Ti accoccoli tra le lenzuola, indugiando nei pochi minuti concessi dal rigore dell’orario. Un frammento di animazione alla tv… Mentre ti stringi freddolosa sfilandoti il pigiamino e sorridi quando scherzosamente solletico l’incavo dietro il tuo ginocchio. Il tuo respiro vicino al mio viso è una soave fragranza del latte caldo e miele che hai bevuto a grandi sorsi. La tua sottile dentatura fa capolino tra le labbra ridenti, gli enormi occhi neri si chiudono nella fessura dello sguardo… Pettino i tuoi riccioli biondi… ti scosti spazientita… riesco a raccoglierti una ciocca legandola con un fermaglio, descrivendo tutta la bellezza dell’ornamento che rappresenta una forma equina... Già... ai cavalli non puoi resistere!!

Gli ultimi stralci di aurora colorano di rosa l’azzurro del cielo terso ad oriente.

E’ l’alba di un giorno nuovo. Oggi è il tuo compleanno. Ti auguro di crescere con cuore generoso, animo sensibile e spirito gioioso.  La gentilezza accompagni le tue movenze e l’equilibrio le tue scelte.

Seguo i tuoi passi, i tuoi progressi, le tue esperienze. Io ti ho dato la Vita, tu a me il senso. Ti amo, dolce cucciola mia. Sei nel mio cuore. Sempre.

da http://blog.libero.it/dominio/view.php?nocache=1144220800 rainbow19-LaFataDeiColori