Quando le gelatine di frutta furono finite, Edmund fissò la scatola vuota.
La regina conosceva il suo desiderio, perché i dolci erano stregati
e chiunque ne mangiasse una volta, continuava a volerne fino a scoppiare.
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Immutato giardino di presenze
Post n°6 pubblicato il 23 Ottobre 2006 da lucy_di_narnia
Immutato giardino di presenze
Quanto sangue di ferro e fuoco E la danza di un istante Nel mentre una lacrima scorre Accogli mio Dio la fatiscenza dell'uomo Sagomato s'incurva E ferve di fuoco infame e immaginario E intirizzisce in musica e vento Dispiega il tuo largo scialle
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