con voi per voi

GRANZE. Esultano le minoranze per la decisione del Tar:

l'Amministrazione pagherà 500 euro
Atti negati, Comune condannato

Costerà 500 euro al Comune il fatto di non aver consentito l'accesso

agli atti ai consiglieri di opposizione Dante Nin e

Lorenzo Baldo. L'Amministrazione dovrà infatti pagare le spese

del processo avanti il Tar del Veneto promosso dalle minoranze

di fronte all'impossibilità di prendere visione di una serie di documenti

in materia urbanistica.
La vicenda prese il via a maggio, con la richiesta di visionare documenti

relativi al Piano insediamenti produttivi, rivolta dapprima al

funzionario del settore Lavori pubblici e poi a quello economico-finanziario.

Ai ripetuti tentativi, Nin e Baldo si sono sentiti opporre un impenetrabile

no con svariate motivazioni: alla fine hanno deciso di affidarsi

nelle mani dell'avvocato Ceruti di Rovigo e alla decisione del Tar.
"I documenti tanto richiesti ci sono stati consegnati cinque

giorni prima dell'udienza -spiega Baldo- ma la cosa non ci ha appagato,

anzi ci è sembrato un vero affronto per cui abbiamo voluto arrivare

fino alla sentenza, che ha riconosciuto la piena soccombenza del

Comune e l'ha condannato a pagare e spese: più che il valore

monetario, e una condanna all'operato degli amministratori".
"La perseveranza alla fine paga, anche se abbiamo sprecato

180 giorni e rimediato anche tre querele: questo è evidentemente

il prezzo che a Granze dobbiamo pagare per svolgere il nostro

compito istituzionale di consiglieri di minoranza" osserva il capogruppo

di "Con voi per voi", Lorenzo Baldo, il quale ricorda che un anno fa lo

stesso Tar aveva emesso contro il comune di Granze un'analoga sentenza

con la quale ribadiva il pieno diritto di accesso agli atti.
Ma Lorenzo Baldo si pone altri interrogativi: "Il sindaco Teresa Targa ha

più volte invitato i funzionari del Comune a consegnare la documentazione

che avevamo richiesto, ma non lo hanno fatto: a questo punto mi chiedo

che ruolo copre il sindaco in questa amministrazione se i funzionari

possono permettersi di non ascoltarlo".