Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca gli argomenti

a

Cerca gli argomenti scorrendo la tendina "tutti i tags" 

 

 

Scrivici:

copdus@gmail.com

 

 

a

 

 

 

 

Buona notte

d

 

Canzone della sera:

▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube

Il sogno, la poesia,

l'ottimismo aiutano la realtà

più di ogni altro mezzo a

disposizione.

S. Agostino

 

 

 

Aforismi e frasi celebri


as


le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle

(R. Tagore)
 

L'angolo della scrittura

libro

 

 

 

 

 

Giuseppe Nieddu

(Fumetto: Vegis Auree)

Ant02

Il sito di Giuseppe Nieddu

Paolo Lubinu

(Libro: Jesu Cristu Etzu)

Visualizzazione di flyerJCEmini2.jpg

JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding

 

Sunny_Poems

a

 

E’ un inseguirsi tra le righe

questo continuare a cercarsi

 dove l’altro smette.

Una connessione spontanea

Senza alcuna richiesta

 

 

 

Sensibilità tenerezza ardore

sono collegate al cuore

Talvolta arrecano lacrime e dolore.

Ma si è vivi nella sofferenza

e morti nell’indifferenza.

Sunny_Poems

 

 
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari

Messaggi del 08/09/2015

 

Renzi

Post n°3962 pubblicato il 08 Settembre 2015 da fabiana.giallosole
 
Tag: Renzi

Da “La Tecnica della Scuola”

 

Renzi: "Termine 'deportati' è ingiusto. C'è chi firmerebbe con il sangue per posto fisso a 50 km"


Andrea Carlino

 

"Non è giusto aver parlato di deportati, quelli sono di settanta anni fa, abbiamo visto che c'è tanta gente che rischia la figlia, come il padre di Kobane. Ci sono persone che non hanno il posto fisso e firmerebbero con il sangue per un posto fisso a 50 chilometri. Utilizzare la parola deportati è stato ingiusto e sbagliato". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, durante la registrazione della puntata di Porta a Porta, a proposito delle polemiche sul 'piano assunzioni'. 

"Noi questa cosa non la facciamo solo per sistemare gli insegnanti, che è giusto - continua il premier - ma non posso far fare i figli se non ci sono cattedre. Se in Puglia ci sono 20 mila insegnanti è normale che qualcuno se ne possa andare se vuole il posto fisso: o trasferisco gli insegnanti o trasferisco i ragazzi. Dunque bisognerà che si sposti qualche insegnante, poi può tornare indietro". 

 Commento: ma questo"signore" ci prende davvero per imbecilli! Intanto ha dimenticato uno zero: i km sono 500 non 50 e poi il suo senso di onnipotenza sta davvero superando  la misura. Parla infatti di "far fare i figli"! Ora vorrebbe superare addirittura il CREATORE. Fermiamolo. Deve andarsene!

Fabiana.Giallosole

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Bologna

Post n°3961 pubblicato il 08 Settembre 2015 da fabiana.giallosole
 
Tag: Bologna

Da “La Tecnica della Scuola”


In 350 a Bologna per organizzare il no alla "Buona Scuola"


Reginaldo Palermo

 

In più di 350 hanno preso parte nella giornata di domenica 6 settembre a Bologna all'incontro sugli effetti della legge 107 e soprattutto sulle modalità per contrastarla.

Presenti anche molti esponenti politici (Dattorre e Fassina del PD, Montevecchi e Blundo del M5S, Mussini del Gruppo misto e altro ancora) oltre che dirigenti sindacali (Unicobas, USB, Flc-Cgil, Snals in particolare).
Si è discusso molto su come contrastare l'insediamento dei comitati di valutazione; la soluzione che l'assemblea ha proposto è quella di chiedere un intervento istituzionale (del parlamento o anche del Ministro) che consenta di rinviare il più avanti possibile la costituzione del comitato sul quale si sta concentrando l'attenzione di molti. L'idea più condivisa sembra essere quella di rimandare verso fine anno scolastico in modo da ridurre di fatto il potere di intervento del comitato alla sola vautazione del periodo di prova dei docenti neoassunti.

Durante la giornata si è però discussso soprattutto di come debba procedere la protesta.
Intanto è stato deciso di organizzare in tutta Italia una "notte bianca" a difesa della scuola: si svolgerà il 23 settembre, in occasione dell'equinozio d'autunno.
Per parte sua l'Unicobas ha confermato lo sciopero delle attività aggiuntive per tutto il mese di settembre, protesta alla quale adesso aderisce anche l'USB.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Scuole

Post n°3960 pubblicato il 08 Settembre 2015 da fabiana.giallosole
 
Tag: Scuole

Da “ItaliaOggi”


Scuole sempre aperte: obiettivo lavoro. Nel progetto pubblico e privato insieme


Giannini firma il decreto sui nuovi laboratori: pronti 45 milioni

Emanuela Micucci

Scuole aperte, il primo passo arriva dai laboratori territoriali per l'occupabilità. Previsti nella Buona Scuola, si tratta di una nuova generazione di laboratori che potranno ora essere attivati da reti di tre scuole superiori con il coinvolgimento di almeno un ente locale e uno pubblico e potranno essere aperti anche in orario extra scolastico. Il ministro dell'istruzione Stefania Giannini ha firmato ieri il decreto con cui si stanziano 45 milioni per il loro avvio e si ripartiscono le risorse a livello regionale. Si tratta di una novità importante per il nostro sistema scolastico , sottolinea il ministro, l'apertura al territorio sarà uno dei caratteri fondamentali di questi laboratori che potranno essere realizzati anche in spazi esterni alle scuole e saranno attivi oltre l'orario scolastico .

Pensati per essere palestre di innovazione e spazi dove mettere in campo attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche progetti contro la dispersione scolastica e per il recupero dei Neet, i ragazzi che né studiano né lavorano, saranno luoghi dove i nostri ragazzi potranno scoprire i loro talenti e le loro vocazioni attraverso l'acquisizione di competenze trasversali, conoscenze pratiche e attraverso l'educazione all'autoimprenditorialità . Non, quindi, una versione riveduta e corretta delle aule laboratoriali già oggi previste nelle scuole, ma uno spazio di «una concezione».

Disponibile sul sito del Miur www.istruzione.it, il bando per l'attivazione dei laboratori prevede che nella valutazione dei progetti si tenga conto in particolare della capacità di favorire il rapporto con il mondo del lavoro, di contrastare la dispersione e diffondere le nuove competenze, fra cui quelle digitali, del legame con i poli tecnico-professionali, gli Its e i centri per l'istruzione degli adulti.

L'apertura anche in orari diversi da quelli delle lezioni e alle scuole non comprese nella rete sarà un altro parametro fondamentale per l'approvazione dei progetti insieme alla compartecipazione di realtà che appartengono al territorio, di altre istituzioni scolastiche ed educative e dei loro studenti.

Le scuole valutate positivamente avranno accesso alla seconda fase della selezione, che riguarderà nel dettaglio la proposta progettuale. Tra gli elementi che saranno valutati, obiettivi dei laboratori e competenze da sviluppare, loro livello di innovazione, adeguatezza alla vocazione produttiva, culturale e sociale del territori, flessibilità economica e finanziaria del progetto, definizione puntuale del cronoprogramma e della tempistica per la realizzazione dei laboratori.

Il Miur potrà erogare un contributo massimo di 750.000 euro per ciascuna struttura. Saranno almeno 60 i laboratori attivati che potranno essere cofinanziati e coprogettati da enti pubblici e locali, imprese, università, associazioni, fondazioni, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Infine, per le spese di funzionamento e gestione di ciascun laboratorio, dal 2016 e per un triennio, potranno essere destinati ai fondi per un massimo di 30mila euro all'anno attraverso un altro decreto. Questo primo finanziamento , sottolinea Giannini, dà il via ad un piano di azioni più ampio che, attraverso i fondi della Buona Scuola, le risorse del Pon per l'istruzione e quelle erogate con la ex legge 440, mette a disposizione circa 500 milioni per rafforzare le infrastrutture scolastiche, cambiare il volto dei laboratori e stimolare una didattica progettuale

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Neo-prof

Post n°3959 pubblicato il 08 Settembre 2015 da fabiana.giallosole
 

Da "La Repubblica"


Neo-prof, per ora solo in 3mila rispondono sì all'assunzione

C'è tempo fino all'11, ma per ora alla mail del Ministero ha risposto uno su tre. Chi non accetta perderà il diritto all'assunzione, anche se i sindacati affilano le armi

Salvo Intravaia

Due precari della scuola su tre accetteranno la nomina ricevuta lo scorso 2 settembre soltanto negli ultimi giorni. Evidentemente, quella fra trasferirsi a centinaia di chilometri di distanza da casa, smembrando la famiglia, o rinunciare all'occasione della vita è una scelta davvero una difficile da operare. E i supplenti delle graduatorie ad esaurimento, o gli idonei all'ultimo concorso a cattedre, si stanno prendendo tutto il tempo necessario per meditare. I dieci giorni per accettare o rifiutare l'assunzione nella fase B del Piano straordinario di immissioni in ruolo della Buona scuola scadranno alle 23:59 dell'11 settembre prossimo. Ma finora a rispondere affermativamente alla proposta ricevuta la notte tra il primo e il due settembre sono stati in 3mila e 700.

Un numero relativamente basso se si pensa che  -  secondo quanto dichiarato dallo stesso ministro Stefania Giannini nel corso della conferenza stampa del 2 settembre  -  i contratti proposti sono stati quasi 9mila. A conti fatti, in sei giorni si sono decisi ad accettare quattro precari su dieci. La restante parte - oltre 5mila - dovrà sbrigare la pratica in poco più di quattro giorni. Il ministero dell'Istruzione, ha comunque chiarito anche attraverso il sito dedicato alle assunzioni della Buona scuola, che coloro che non accetteranno l'incarico verranno depennati dalle graduatorie ad esaurimento o da quelle dei concorsi. E perderanno ogni diritto acquisito in questi anni. Per ottenere la cattedra, dovranno partecipare al concorso che verrà bandito entro il prossimo primo dicembre.

Ma alcuni sindacati sono di parere diverso e stanno potenziando i loro uffici dedicati al contenzioso per supportare coloro che vorranno presentare ricorso. Le nomine della fase B del Piano Renzi sono state le più contestate dai precari della scuola e dai sindacati perché una delle paure maggiori della vigilia  -  quella che soggetti con punteggi maggiori andassero a finire nelle sedi più disagiate, mentre i colleghi che verranno nominati in fase C, con punteggi inferiori, potranno beneficiare di cattedre vicino a casa  -  si è puntualmente verificata: 7 precari e vincitori di concorso su 9 della fase B dovranno sobbarcarsi un trasferimento di lungo raggio, ha ammesso la stessa Giannini. Soprattutto dalla Sicilia verso la Lombardia e dalla Campania verso il Lazio e Lombardia.

Lamentele dei precari, costretti a trasferirsi in altre città per ottenere la cattedra definitiva, che ha aperto un dibattito acceso tra coloro che considerano questi spostamenti addirittura come una "deportazione" e chi invece non ci vede nulla di strano se per poter lavorare si è costretti a lunghi trasferimenti. Anche non più giovani. Un'altra lamentela di precari e sindacati, questa volta più tecnica, riguarda la procedura utilizzata per la distribuzione dei 9mila incarichi della fase B ad altrettanti aspiranti maestri e prof. Fino all'anno scorso i siti degli Uffici scolastici regionali e provinciali pubblicavano tutto: graduatorie dalle quali attingere per le immissioni in ruolo e posti disponibili. I precari in attesa della nomina potevano controllare che tutto seguisse le regole.

Ma con la fase B i posti sono stati attribuiti seguendo una ipotetica graduatoria nazionale  -  ottenuta dalla fusione delle rispettive graduatorie provinciali o regionali, per quanto riguarda il concorso  -  incrociando i punteggi e le scelte delle province operate dai precari al momento della compilazione della domanda online. Senza che nessuno abbia potuto mettere il naso sulle scelte operate dal cervellone di viale Trastevere. Per questa ragione, i rappresentanti dei lavoratori hanno invocato la necessaria trasparenza degli atti amministrativi, chiedendo gli elenchi dei nominati e le graduatorie nazionali utilizzate per assegnare gli incarichi.
Da quando sono state recapitate le mail con le sedi della fase B, sia i nominati sia coloro che sono rimasti in attesa di un posto nella fase C, hanno iniziato a fantasticare su possibili, o presunte, stranezze nell'attribuzione degli incarichi. La più ricorrente, segnalata puntualmente alle sedi sindacali, è quella che riguarda la stessa graduatoria provinciale dove il precario con punteggio minore viene nominato in una determinata provincia mentre il collega con punteggio maggiore resta a casa. "Com'è possibile?", si chiedono in tanti. L'unico modo per fugare tutti i dubbi, spiegano i sindacati, è quello di rendere pubblici nomi e criteri di assegnazione delle cattedre.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

 CHI SIAMO

Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale.

Esserci costituiti in gruppo è stato per tutti noi fondamentale in quanto ci ha dato da subito la forza e la determinazione, entrambe importanti, per intraprendere tutte quelle azioni di lotta civile allo scopo di trovare soluzioni al problema che ci ha visti coinvolti, assieme ad altri quasi 4000, a livello nazionale.

Ritrovarci con cadenza settimanale ci fa sentire, non solo più uniti e aggiornati sull'evolversi della nostra situazione, ma soprattutto più sicuri e positivi nell'affrontarla.

Per questo motivo, e non solo, abbiamo col tempo sentito il bisogno di creare questo BLOG ossia uno spazio per informarci ed informare anche coloro che trovandosi nella nostra situazione pur non facenti parte del coordinamento di Sassari, avranno piacere di visitarci e saranno i benvenuti.

Al tempo stesso vogliamo che questo sia uno spazio oltre che di informazione anche di incoraggiamento al "ce la faremo" e al "non smettere" e quindi non vuole avere e non avrà aspetti e contenuti sterili o "istituzionalizzati".


e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it

 

Felice settimana


 Serena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme...

FabianaGiallosoleq

 

 

Biblio-Blogs e Forum utili:

Docente Bibliotecario

http://www.libreriamo.it/


I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog.

In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. 

Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è  protetta da copyright

Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Net Parade

Sostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade!

Con un click aiuterai il blog a crescere! 

a

 

 

Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole

 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

pillole musicali

 

s

 

Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube

Loredana Errore Ti sposerò - YouTube

 Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube

Preghiera della sera 

O Maria dacci la tua forza

 e la tua volontà per affrontare

 e superare gli ostacoli della vita...

 

Divagazioni artistiche sarde

 

http://web.tiscali.it/spazio_alguer/articoli/2001/immagini/0533_2001%20.jpeg

Il sito di Giuseppe Nieddu

(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)

Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone 

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963