Riflessioni...

La vita continua


 Quasi non so nemmeno più come si inserisce un post nel mio blog. E' passato tanto tempo... Tanto, davvero. Sono stati mesi difficili. Ora, c'è relativa calma. Papà se ne è andato quasi un mese fa. Dopo mesi di totale assenza di cognizione di sé e di chi gli stava intorno, una polmonite fulminante se lo è portato via. Ed ancora non riesco a piangerne la perdita. Di riuscire ad andare sulla sua tomba, neanche a parlarne. Dietro la sua immagine ricordo da distribuire ad amici e parenti, ho fatto scrivere: "Nessuno muore sulla terra, finché vive nel cuore di chi resta". Forse è per questo che non riesco a capacitarmi che non ci sia più, perché lo sento ancora vivo, presente, vicino. Gli sono stata accanto fino all'ultimo, come gli avevo promesso in un lontano post di qualche anno fa. E' spirato mentre cercavo di dargli sollievo dal caldo e dalla febbre, sbarbandolo, lui, che teneva tantissimo a quella sua barba ormai bianca, che ultimamente provvedevo io a tenergli regolata e in ordine. Composto nella bara, non sembrava nemmeno più lui. Ma ora è libero. Libero da quella gabbia fatta di vuoto dove la malattia lo aveva relegato. E so che lui MAI avrebbe voluto vivere come ha vissuto gli ultimi mesi della sua esistenza. Sei sempre con me, papà. Ti voglio bene.