Riflessioni...

Post N° 197


Sabato pomeriggio, tutto è pronto per il viaggio. Non ho molta voglia di andare, il morale è basso, e l'orsaggine sta per avere la meglio.Faccio violenza a me stessa e parto.Viaggio totalmente in solitaria, ogni tanto mando qualche sms per tenere aggiornato chi so si sta preoccupando per me.Arrivata a Modena, mi rendo conto di non riuscire a rispettare i tempi di marcia precedentemente comunicati a chi devo raggiungere, e avviso del ritardo.Il sole che sta tramontando, dipinge tutto di rosa, e comincio a sentirmi contenta di essere partita. Da quanto tempo non rivedevo certi luoghi che han fatto parte della mia vita precedente! Volti, situazioni del passato, si rincorrono nella mia mente. Un pensiero: avrei potuto avvisare che ero in zona, mi avrebbero rivista volentieri. Ma ormai è tardi.Arrivo a destinazione agevolmente, parcheggio l'auto e scendo. Mi dirigo verso il baccano che presumo provenire dalle persone che devo incontrare, ed infatti Taty mi corre incontro urlando: "Zinginaaaaaaa!!!". Notare che è più bassa di me di una spanna e pesa la metà di me. Io la chiamo Tatona... Misteri della rete...Un abbraccio forte... è più di un anno che non ci incontriamo, da quella sera che mi trovavo a Mantova per incontrare Giuseppe, a gennaio.Mi si avvicina Donatella, e mi abbraccia, complimentandosi per aver deciso di partecipare.E poi gli altri, un gruppo variegato ed eterogeneo. Molti non li conosco, altri li riconosco dalle foto viste.Entriamo nell'hotel per la cena... gli altri, già lì dalla sera prima, hanno già i loro tavoli, la loro compagnia. Comincio a sentirmi un po' un pesce fuor d'acqua, come sempre accade quando sono tra persone che non conosco bene. Chiedo ad un ragazo se i posti al suo tavolo sono liberi, mi fa accomodare, gentilissimo e simpaticissimo. Fa parte dello staff "regolare" di Digiland, e cominciamo a chiacchierare del più e del meno.Dopo la cena, si decide di uscire... Dopotutto come si può non mangiare la piadina con la Nutella, in Romagna?Troviamo il posto che fa per noi, e ci sistemiamo. C'è troppo rumore, la mia voce bassa non supera la barriera del suono altrui, e me ne sto zitta, cercando di ascoltare quello che dicono gli altri. La stanchezza comincia a farsi sentire.Finalmente si ritorna all'hotel, salgo in stanza, mi lavo e mi preparo per dormire. Mando il consueto sms di buona notte, malgrado le 3.00 mattutine non mi facciano sperare in una risposta... che invece, inaspettatamente, arriva.Uno scambio di battute, poi il sonno prende il sopravvento.Al mattino, la sveglia è impietosa, i segni della stanchezza, anche. Avrei dovuto dormire almeno ancora tre ore.La colazione, ottima e abbondante, la compagnia, pure. Poi segue la riunione, vicino alla piscina. Vengono presentati i cambiamenti, le novità, iniziano le osservazioni, le richieste. Risate collettive alle proposte più strane, volte ad eliminare definitivamente dalla chat alcuni elementi disturbatori, in maniera bizzarra ed incruenta.L'ambiente è sereno e rilassato, ci si diverte un mondo.Poi il pranzo, ed iniziano i commiati. Alle 15.00 parto anche io, salutando tutti i presenti uno ad uno.Un po' di malinconia, ma la promessa è quella di di rivederci presto.