Riflessioni...

Dica la verità, tutta la verità...


D. "Come era Davide da piccolo, era una bambino problematico?"P. "La notte non dormiva mai..."K. "No, mangiava, dormiva... Passati i primi mesi, non ha mai dato problemi sotto quest'aspetto"P. "Ma come, non ti ricordi a Livigno??? Siamo sempre stati svegli!"K. "A Livigno quella volta aveva la febbre..."D. "I bambini sono contenti di andare con il papà?"K. "Sì, a parte quando lui latita per qualche tempo, allora, per ripicca, si nascondono e dicono che non vogliono andare con lui."P. "E certo! Se tu racconti loro che io non arrivo a prenderli!"K. "No, scusa... e secondo te se tu non arrivi, cosa dovrei dire loro?"D. "Secondo voi, quanto risponde a realtà la diagnosi fatta dalla Dott.sa F.?"P. "Per me mio figlio non ha assolutamente nulla, e soprattutto non è affatto depresso!"K. "La trovo abbastanza realistica, anche se non mi spiego questi tratti depressivi. Come si manifestano?"D. "Nei bambini la depressione non si manifesta come negli adulti. Davide è portato a farsi male spesso?"K. "Sì, è sempre pieno di ecchimosi, si mangia le unghie fino a farsi uscire il sangue, d'estate ha sempre le ginocchia martoriate a furia di cadere, molto più di quanto non facesse Federico, anche se quest'ultimo è un bambino molto calmo. Inoltre la psicologa che lo ha seguito all'asilo mi ha raccontato che durante un incontro lui ha disegnato una figura femminile ed avrebbe poi detto in seguito che questa donna non c'era più, che era morta".D. "Beh... il concetto di morte in bambini così piccoli, è quasi sempre associato a forme depressive".Non fosse che c'è di mezzo il benessere di mio figlio, ci sarebbe di che riderne...