evvabbè

MAGNA MATER


Ascoltava l'overture de i vespri siciliani di Verdi e,quando il maestro stava portando l'orchestra all'apice del'intensità drammatica fu disturbata da un pensiero...pungente come un ago.   Niente da fare,non c'era modo di liberarsene ,bisognava tenerselo... Soltanto in certi momenti,ma solo a momenti,il vuoto si sarebbe colmato.                Solo a momenti. Ma per quei momenti bisognava aspettare e ugualmente accettare i momenti in cui il vuoto si colmava . Ma quei momenti dovevano arrivare da soli, non si poteva costringerli,non serviva stare loro appressoNon serviva a niente