evvabbèm'essa nfucata n'anca ammare |
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Post n°22 pubblicato il 11 Settembre 2013 da dpcag
Dopo essersi addormentata profondamente fece un sogno molto vivido.Però si rendeva perfettamente conto che si trattava di un sogno,il che in parte,era tranquillizzante. Se so che questo è un sogno,si diceva,vuol dire che quell'altro non lo era;che era qualcosa di veramente accaduto.Posso capire benissimo la differenza. Nel sogno usciva in giardino,dove a quell'ora di notte non c'era nessuno,prendeva la pala appoggiata al tronco dell'albero e si metteva a scavare. Dato che era stato appena scavato il lavoro in se non era molto duro...era solo una gran fatica reggere quella pala pesante,e non aveva messo le scarpe e i piedi erano gelati.Ansimava ma decise di scavare. Tutt'intorno c'era un tale silenzio da far quasi male alle orecchie....non c'era nessun legame fra il prima e il dopo;la cosa strana era che stava scavando ,nel sogno, ciò che era stato scavato prima per davvero. Allora come fare a distinguere il sogno da ciò che sogno non era? La pala,per esempio, era vera o la stava sognando?Più ci pensava,meno capiva. Perciò smise di pensare e continuò a scavare, la punta della pala toccò qualcosa,con precauzione scostò la terra intorno e si inginocchiò. Nel cielo non c'era una nuvola,e la luna piena inondava il terreno di luce umida. Stranamente non aveva paura solo una fortissima curiosità. murakami |
Post n°21 pubblicato il 03 Agosto 2013 da dpcag
Vedi cara,è difficile spiegare,è difficile parlare dei fantasmi di una mente. Vedi cara,tutto quel che posso dire è che cambio un po ogni giorno,è che sono differente. Vedi cara,certe volte sono in cielo come un aquilone al vento che poi a terra ricadrà. Vedi cara, certe crisi son soltanto segno di qualcosa dentro che sta urlando per uscire. Vedi cara,certi giorni sono un anno certe frasi sono un niente che non serve più sentire. Non capisci quando cerco in una sera un mistero d'atmosfera ch'è difficile afferrare,quando rido senza muovere il mio viso ,quando piango senza un grido, quando invece vorrei urlare, quando sogno dietro a frasi di canzoni ,dietro a libri ed aquiloni dietro a ciò che non sarà. Non rimpiango tutto quello che mi hai dato ,che son io che l'ho creato e potrei rifarlo ora,anche se tutto il mio tempo con te non dimentico perchè questo tempo dura ancora. Non cercare in un viso la ragione in un nome la passione che lontano ora mi fa. Tu sei molto anche se non sei abbastanza,e non vedi la distanza ch'è fra i miei pensieri e i tuoi,tu sei tutto ma quel tutto è ancora poco ,tu sei paga del tuo gioco ed hai già quello che vuoi;io cerco ancora e cosi non spaventarti quando senti allontanarmi:fugge il sogno io resto qua! Sii contenta della parte che tu hai ,ti do quello che mi dai,chi ha la colpa non si sa.Cerca dentro per capir quello che sento,per sentir che ciò che cerco non è il nuovo o libertà Vedi cara, è difficile spiegare ,è difficile capire se non hai capito già.(F. Guccini)
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Post n°20 pubblicato il 12 Luglio 2013 da dpcag
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Post n°18 pubblicato il 06 Luglio 2013 da dpcag
Ascoltava l'overture de i vespri siciliani di Verdi e,quando il maestro stava portando l'orchestra all'apice del'intensità drammatica fu disturbata da un pensiero...pungente come un ago. Niente da fare,non c'era modo di liberarsene ,bisognava tenerselo... Soltanto in certi momenti,ma solo a momenti,il vuoto si sarebbe colmato. Solo a momenti. Ma per quei momenti bisognava aspettare e ugualmente accettare i momenti in cui il vuoto si colmava . Ma quei momenti dovevano arrivare da soli, non si poteva costringerli,non serviva stare loro appresso Non serviva a niente
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Post n°17 pubblicato il 05 Luglio 2013 da dpcag
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Inviato da: Maestro_Orologiaio
il 30/08/2014 alle 09:25
Inviato da: ferrariogisella
il 16/08/2014 alle 10:30
Inviato da: rhettbutler1
il 21/07/2014 alle 13:32
Inviato da: walter_bishop
il 21/11/2013 alle 18:11
Inviato da: camelsilver1
il 16/11/2013 alle 15:35