evvabbèm'essa nfucata n'anca ammare |
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Post n°8 pubblicato il 09 Marzo 2013 da dpcag
"Scusi,posso farle una domanda?" La donna si girò verso quella voce e lo guardò,era bello:zigomi alti,occhi profondi,capelli lunghi. "Vorrei sapere il nome del suo profumo,sa è molto buono;è aspro ma c'è una nota dolce fiori penso e qualache altra cosa che non riesco a riconoscere" La donna sorrise,aveva provato il profumo in uno dei negozi dell'aeroporto.Stava per comprarlo ma era in ritardo per l'imbarco.Non ricordava il nome nè la marca,o forse,non li aveva neanche letti.Glielo disse con aria decisa,lontana,un pò assente. "Peccato voglio ricordarmi di lei,e ho solo questo profumo che non è il suo ma per me,sarà sempre il suo.Quando lo sentirò io la penserò." A volte capita di ascoltare la cosa giusta e di saperlo in quel preciso momento...raramente ma capita,pensò la donna. L'aereo iniziò la discesa. |
Post n°7 pubblicato il 27 Gennaio 2013 da dpcag
Il terreno è bagnato,e cosi penso che le mie scarpe da ginnastica accuratamente lavate due giorni prima saranno nuovamente imbrattate di fango dopo pochi passi, e questo nonostante l'attenzione che riservo al cammino. Ho sperimentato diversi cammini,sfiorato l'orlo degli abissi in un'età importante e difficile,sono scivolata e caduta,ho desistito e ho ricominciato. Durante la giovinezza,sono stata affascinata da tutte le cose che la vita poteva offrirmi e ho creduto di essere capace di conquistarle una dopo l'altra;con le nozze,ho dovuto scegliere un solo cammino,ho visto i miei figli cresciuli andarsene di casa e ho pensato che,da quel momento,tutto sarebbe stato solo una ripetizione di quanto già sperimentato.Ero convinta che il tempo mi avrebbe insegnato...ma il tempo non insegna affatto:il tempo ci offre soltanto la sensazione della stanchezza,dell'invecchiamento. Una quercia mi fissa,probabilmente ha qualche secolo, eppure ha imparato una sola cosa:restare immobile nel terreno,nel medesimo posto con l'unica preoccupazione di lasciar cadere le foglie all'inizio dell'inverno e offrirne di nuove a primavera. Paranoia che diventa realtà; quando le cose vengono pensate in modo preciso significano pericolo,perchè,se necessario,i soggetti,i verbi,i predicati si trasformano in azioni. -donna qualunque- |
Post n°6 pubblicato il 08 Agosto 2012 da dpcag
Osserva brocche d'argento e piatti di Limoges,servizi di posate che ricorda a memoria,tante sono le volte che li ha visti.La signora Giulia,oggi,ha saltato la sua seduta dal parrucchiere. La signora Giulia si concede il lusso di guardare dentro una vetrina che conosce bene. Appartiene al negozio del giovane uomo che conosce bene,anzi ex giovane uomo,la vetrina che guarda.E dentro c'è lui che la vede e che esce sulla soglia e dice" Signora Giulia,che ci fa lei qui?"Quel signora prima del suo nome la fa trasalire. Quan'è che ha smesso di essere semplicemente Giulia ed è diventata signora Giulia? Chi ha autorizzato questo giovanotto e il mondo intero a cancellare Giulia e a sostituirla con questa pomposa,ridicola,signora Giulia?Che sembra il nome di una che porta guanti e cappello e prende il tè alle cinque? "Ma dammi del tu,per carità"gli dice" e chiamami Giulia...ti conosco da tempo" Stupito da tanta cordialità lui dice"Giulia vuoi entrare?" Lei entra e continua a fissare gli oggetti;li prende in mano ,ne chiede il costo."Sai che per te c'è lo sconto"dice lui. E' sempre andata matta per questa roba, che serve ad addobbare le case,le tavole...roba per signore, per vere intenditrici che vogliono strappare commenti tipo <hai sempre buon gusto>l <raffinato> Prende una zuccheriera d'argento in stile inglese,le tira su il coperchio,ci guarda dentro. "Bella ,raffinata, piacerebbe alla signora Giulia!!"dice Lui la guarda, si aspetta una domanda,vuole evitarla,prova a chiederle"Ne parliamo con calma davanti a un caffe? Vedrai che tutto passa...prima o poi tutto passa" Giulia stringe in mano la zuccheriera"E' pesante"considera,"se te la tiro in testa ti fai male"....Lui comincia a infastidirsi. La zuccheriera non finisce sulla testa del giovane uomo...la evita di un bel pò. Si infrange su una mensola:e' un effetto a catena che la ipnotizza.Pezzi di vetro e vasellame che saltano.Una mensola,che cade su una mensola che cade su una mensola.Interi scaffali che si interoflettono,come la sua faccia che adesso ha un ghigno che non si conosceva.Si sente un pò meglio.Si spolvera il completo di Chanel. Esce dal negozio. Si, pensa la signora Giulia, quella zuccheriera era deliziosa. |
Post n°4 pubblicato il 09 Luglio 2012 da dpcag
Seduta al tavolino di un caffè la donna,gambe accavallate,dondolava un piede; il sandalo evidenziava quella che sembrava essere una forma perfetta.La bocca atteggiata a un sorriso assente. Lo sguardo del giovane uomo era insistente; quello sguardo le si avvicinò "Che fa bella signora...."chiese "Niente se non sorridere..."rispose lei "e monitorare le mie cellule cardiache..."continuò lui "non mi pare sia così importante..."disse lei La donna guardò la piazza antistante, il termometro segnava 42 gradi |
Post n°3 pubblicato il 03 Luglio 2012 da dpcag
Solito clima da estate repressa;vita normale-i fine settimana,il vino buono La mente della donna trasmetteva musica jazz _Cara in che ristorante vuoi andiamo?e dopo si va al cinema?...sentì chiederle l'uomo _Preferirei provare stupore,riacquistare curiosità...rispose lei L'uomo,fermo sulla porta,la guardò con sospetto...come fosse una sconosciuta _Sei il solito nonsenso...le disse _Sono sicura che lo dici...in senso buono!!! E,la donna,alzò il volume dei suoi pensieri .La musica la invase
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Inviato da: Maestro_Orologiaio
il 30/08/2014 alle 09:25
Inviato da: ferrariogisella
il 16/08/2014 alle 10:30
Inviato da: rhettbutler1
il 21/07/2014 alle 13:32
Inviato da: walter_bishop
il 21/11/2013 alle 18:11
Inviato da: camelsilver1
il 16/11/2013 alle 15:35