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L'Italia che brucia
Post n°17 pubblicato il 25 Luglio 2007 da Christian.Maruti
Da sempre siamo abituati nel sentire nelle news estive parlare di incendi. Grazie a questo fenomeno, mediamente, ogni perdiamo 50mila ettari di bosco con una media di 11mila incendi l'anno. Così il tutto, anno dopo anno, sta diventando sempre più un emergenza nazionale. Perdiamo sempre più del nostro patrimonio, che non ci mette certo qualche anno nel tornare alla situazione antecedente all'incendio. Va messo anche in conto il danno ambientale. A cominciare dall'alterazione delle acque dei fiumi e dei laghi, quindi di tutta la loro fauna, fino alle milioni di tonnellate di anidride carbonica emessa dalle combustioni e dal successivo non assorbimeno di CO2, il che diviene l'ennesima carta a favore dell'effetto serra (e ne stiamo già vedendo le conseguenze). In fin dei conti, a poco a poco, stiamo perdendo tutto il verde che abbiamo per delle sciocchezze. Lo stiamo perdendo a causa della scarsa prevenzione e sorveglianza che effettuano la maggior parte dei comuni. Infatti, solo 1 su 8 può aggiudicarsi la bandiera di "Bosco Sicuro". Allora, vista e considerata la scarsa coscienza e responsabilità di tutti noi, opterei per l'interdizione al libero accesso alle aree boschive e forestali. Il tutto usando strumenti di controllo come telecamere sia all'interno che ai confini delle aree boschive e forestali, nonchè con la sorveglianza di guardie forestali 24 su 24. L'unico modo che lascerei per conderede l'accesso ai visitatori sarebbe mediante guide autorizzate dal comune che dirigano e sorveglino i turisti. |
Inviato da: jean
il 13/11/2016 alle 19:05
Inviato da: Rebuffa17
il 28/06/2012 alle 15:08
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il 28/06/2012 alle 15:04
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il 28/06/2012 alle 15:04
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il 28/06/2012 alle 15:03