Correct life

IL PAPA E IL LOVEBOYDAY


Girando fra le news ed i blog ho letto di tutto e di più circa la giornata dell'orgoglio pedofilo. Fra questi vengono citati numerosi personaggi. All'appello, però, ne manca uno. Mi riferisco al papa. Costui si è più volte fermamamente scagliato contro il Gay Pride, paragonando persino gli omosessuali ai pedofili. Ha anche più volte inneggiato i valori della famigia, della castità e della fede in Dio. Ma si è dimenticato di una cosa: di condannare duramente il Love Boy Day!Di recente siamo venuti a conoscenza degli orrori della Chiesa al riguardo dei preti pedofili. Abbiamo visto il famigerato documento della BBC, il quale denuncia la complicità dell'istituzione ecclesiastica con i preti pedofili. In questo vi sono numerose testimonianze di quel che hanno subito le vittime. A cominciare dalla Chiesa, di come ha ripetutamente e in diversi modi ostacolato la giustzia lavorando con determinazione affinchè ci fosse un solido silenzio. Mette anche in evidenza un documento scritto nel 1962, ovvero il Crimen Solicitationis. Questo, in poche parole, ha come fine quello di
proteggere i preti pedofili. Per non parlare del caso di Marco Marchesi, un aspirante prete che da adolescente ha subito numerosi abusi da parte di un prete. E come se non bastasse, la Curia, per il sol fatto di essere citata dal sottoscritto, dopo quel che ha sempre fatto, ha avuto persino il coraggio di pretendere un cospicuo risacrimento da parte di Marco Marchesi accusandolo di diffamazione (per vedere il video clicca qui). In poche parole, abbiamo assistito a numerose contraddizioni da parte della Chiesa, nonchè un misterioso mettere a tacere i casi di pedofilia. Allora, dinnanzi a tutto ciò, viene da chiedersi come mai il papa non abbia mimamente nemmeno citato questa infamante manifestazione. Ha forse interesse a mettere a tacere ancora una volta lo scandalo dei preti pedofili trascurando, come sempre, le vittime di questi abusi?