Correct life

LE ASSOCIAZIONI GAY VANNO CONTRO LA FAMIGLIA


Londra - Febbraio sarà il mese che festeggerà omosessuali, lesbiche, transessuali. Il governo britannico sta preparando una norma che cancella dall'ordine scolastico, sia su documenti che a parole ogni rigerimento a padre o madre. Il tutto per evitare tra gli alunni nuovi casi di omofobia e per rispettare chi la pensa in modo diverso, nonchè i bambini appartenenti a famiglie composte da due genitori dello stesso sesso. Ne volete un esempio? Su un documento scolastico non sarà più possibile scrivere "firma del padre o della madre o di chi ne fa le veci", ma semplicemente "firma di chi ne fa le veci".Ha inoltre dichiarato Ed Balls, segretario del ministero dell’Istruzione, che il provvedimento coinvolgerà tutte le aule. Con ciò gli insegnanti dovranno ben calibrare frasi del tipo <<fai l'uomo>>, <<giochiamo da uomini>>, << non piangere come una femmina>> e via dicendo.Sarà inoltre doveroso mettere in evidenza che i grandi artisti del passato, come Leonardo da Vinci, Oscar Wilde ed altri erano grandi icone della letteratura e dell'arte e che erano gay. Ma non finisce qui. Tutti i bambini dai 4 anni in su dovranno assistere a lezioni e partecipare a giochi nei quali si elenca che una famiglia può essere composta sia da due genitori di sesso opposto che da due genitori dello stesso sesso.Con ciò si vuol dire basta al razzismo. Balls si dice fiero di questa svolta del governo di Gordon Brown ma si affacciano inquietanti interrogativi. Per fortuna Elisabeth Bowes-Lyon, la regina madre è già bella e andata, altrimenti avrebbe dovuto abolire dalle etichette, titoli e riverenze lo slogan Queen Mother o Queen Mom, sostituendolo con un più corretto Queen Parent. E come la mettiamo con le preghiere? Ad esempio, con "Our Fater", "Padre nostro" madre superiora e via dicendo. Stravolgiamo anche la religione (al di la delle nostre credenze) per gli omosessuali?Così, pure un insegnante o appartenente, alla scuola dovrà stare attento nel pronunciare frasi del tipo «ma quanto assomiglia a suo padre!» oppure, per par condicio «è tutta sua madre». Ma stiamo scherzando! Qui si va oltre la semplice difesa (già di per se esagerata e distruttiva) dell'omosessualità. Qui coltempo rischiano di venire bollati gli etero. Andando avanti così rischiamo di distruggere il valore della famiglia.Fortuna che in Italia una cosa simile non verrebbe nemmeno pensata. Sono sconcertato. Ad alcune interviste, sia gli inglesi che gli italiani si sono rivelati tutti o quasi contro. Spero che nasca una ribellione per fermare tale movimento. In caso contrario, avremmo l'ennesimo cattivo esempio per la fragile famiglia, colonna portante della società. A tutto c'è un limite
Christian