Non ci sono ancora «le condizionii, mancano informazioni essenziali»Europarlamento: no ai body scanner
a raggi X negli aeroportiInvito alla Commissione Ue di non procedere per ora alla loro introduzione. Dubbi su reale necessità
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Un body scanner negli Usa |
STRASBURGO - L’Europarlamento chiede alla Commissione europea di non procedere per ora all’adozione del regolamento per introdurre fra i controlli di sicurezza degli aereoporti dell’Ue i body scanner a raggi x capaci di mostrare il corpo umano attraverso i vestiti come se fosse nudo. L’Assemblea ha approvato con 361 voti contro 181 e sedici astensioni una risoluzione in cui si afferma che non ci sono ancora «le condizioni per una decisione, poiché mancano ancora informazioni essenziali».
DUBBI - Il Parlamento europeo esprime i suoi dubbi «sulla giustificazione di una tale misura nonché sulla sua proporzionalità e la sua necessità in una società democratica». Gli eurodeputati chiedono alla Commissione, prima di procedere all’approvazione del regolamento (entro tre mesi), di «eseguire una valutazione di impatto sui diritti fondamentali, di consultare il Garante europeo per la protezione dei dati e l’Agenzia Ue dei diritti fondamentali, di eseguire una valutazione scientifica e medica del possibile impatto sulla salute di tali tecnologie, e di eseguire una valutazione dell’impatto in termini economici, commerciali e del rapporto costi-benefici».
UN PARERE DEL GARANTE - Strasburgo ritiene che «tutte le misure di sicurezza aerea, incluso l’utilizzo di body scanner, debbano rispettare il principio di proporzionalità, giustificato e necessario in una società democratica», e chiede pertanto al Garante europeo per la sicurezza dei dati e all’Agenzia dei diritti fondamentali di elaborare un parere urgentemente, entro l’inizio di novembre. Il Parlamento europeo, inoltre, non è d’accordo con procedura che la Commissione vorrebbe utilizzare, impiegata per adeguamenti tecnici e misure di esecuzione di atti legislativi esistenti e nella quale l’Assemblea non ha quasi nessun potere. La risoluzione, scaturita da un’interrogazione parlamentare alla Commissione del radicale Marco Cappato, è stata approvata da una maggioranza di centrosinistra (Liberaldemocratici, Pse, Verdi e comunisti e popolari dissidenti), dopo un tentativo del Ppe di rinviare il voto, respinto con 337 voti contro 198 e 22 astensioni.
Inviato da: chiaracarboni90
il 25/10/2011 alle 11:36
Inviato da: chipperjones10
il 06/11/2008 alle 14:56
Inviato da: L_irrequieto
il 05/11/2008 alle 16:54
Inviato da: s_berlusconi_1936
il 08/10/2008 alle 18:35
Inviato da: fiorideldesertoo
il 11/04/2008 alle 22:43