Post n°9 pubblicato il 16 Settembre 2008 da LaKiaveDelMondo
Apro la home di libero,entro nella sezione news...e cosa leggo??? "Papa Ratzinger ancora una volta chiude le porte della Chiesa ai risposati ed alle "alternative al matrimonio"! E' giusto? Ora...e vabè che per me la chiesa (scusate ma io l'ho sempre scritto con l'iniziale in minuscolo!) può anche chiuderle definitivamente queste porte tanto non è mia intenzione entrarci!E vabè che per me credere in Dio è come credere a Babbo Natale ...E vabè che io sono la solita polemicona,soprattutto se si tratta di quelle cose che proprio non mi vanno giù....però...ancora a porci queste domande stiamo???
Si sa...se sei un assassino (uscito con l'indulto magari!) in chiesa ci puoi entrare,tanto tu ti sei confessato, Dio ti ha perdonato...e vissero tutti felici e contenti!! Se sei un ladro?? Sta tranquillo,anche tu puoi entrarci e se ancora non ti hanno beccato magari è proprio merito di Dio che ti assiste...che culo!Tu cos'è che fai???Ah sei un politico??Beh tranquillo,tutto quello che fai fa parte del copione,rientra nel tuo mestiere quindi Dio manco ha nulla da perdonarti!(poi secondo qualcuno Dio è proprio tra voi!è basso e rifatto fino ai capelli!!) Ma se hai divorziato no...devi restare fuori!Perchè al Papa,al tuo parroco,alla chiesa (anche a Dio??) non interessa se tu davvero hai fede,se tu davvero credi in Lui, se in chiesa ci vuoi entrare per pregare, se la Messa per te non è tradizione ma è un qualcosa che ti lega a una divinità in cui credi e che rispetti...no,hai violato un sacramento e quindi tu resti fuori!!!!
Quasi quasi...ti conveniva restare con tua moglie...tradirla...o magari anche ucciderla così in chiesa ci saresti entrato!! Ma infondo....se credi in Dio... e sei divorziato,se convivi,se sei sposato al comune...che te ne frega di quello che dice il Papa?! |
Post n°8 pubblicato il 19 Giugno 2008 da LaKiaveDelMondo
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Post n°7 pubblicato il 19 Giugno 2008 da LaKiaveDelMondo
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Post n°6 pubblicato il 11 Giugno 2008 da LaKiaveDelMondo
La vita e il sogno sono le pagine di uno stesso libro. La lettura continuata si chiama la vita reale. Ma quando l’ora abituale della lettura (il giorno) è terminata e giunge il tempo del riposo, allora noi spesso seguitiamo ancora pigramente, senza ordine e connessione, a sfogliare ora qua ora là una pagina: ora è una pagina già letta, ora una ancora sconosciuta, ma sempre dello stesso libro. Una pagina letta cosí isolatamente è invero senza connessione con la lettura ordinata: tuttavia non rimane molto indietro a questa, se si pensa che anche il complesso della lettura ordinata comincia e finisce parimenti all’improvviso, e si deve quindi considerare solo come un’unica pagina piú lunga. Anche se, dunque, i singoli sogni sono distinti dalla vita reale in quanto non entrano in quella connessione dell’esperienza, che costantemente continua per tutta la vita; anche se il risveglio rivela questa differenza; tuttavia è proprio quella connessione dell’esperienza che già appartiene, come sua forma, alla vita reale ed il sogno stesso mostra anch’esso una connessione, che si trova a sua volta in se stesso. Se, dunque, per giudicare scegliamo un punto di riferimento esterno ad entrambi, non troviamo nella loro essenza nessuna distinzione precisa e siamo cosí costretti a concedere ai poeti che la vita è un lungo sogno. Arthur Schopenhauer |
Post n°5 pubblicato il 09 Giugno 2008 da LaKiaveDelMondo
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Inviato da: anto.esp1983
il 18/06/2009 alle 12:19
Inviato da: espressia
il 13/06/2009 alle 07:28
Inviato da: ugualmenteabile
il 08/04/2009 alle 13:43
Inviato da: scheggiadiluce
il 23/03/2009 alle 21:13
Inviato da: amadeus1953
il 23/03/2009 alle 20:29