corvo rosso

Non giova a nessuno che Mara Carfagna lasci Ministero Parlamento e Partito.


Di certo si poteva evitare tanto clamore in concomitanza col vertice di Lisbona. Di certo si dovevano evitare foto insinuanti e insulti pesanti, di certo bisognerà far cessare il colpo su colpo tra la ministra e la nipote del duce,  ma perdere la Carfagna sarebbe un errore e prestarle attenzione potrebbe tornare utile al popolo delle libertà ed anche al centro destra nel suo complesso che a Napoli, ma non solo, non attraversa un momento felice. In questa vicenda è difficile distribuire torti e ragioni e sarebbe anche del tutto inutile. In politica, si sa, ciascuno ha le sue, e a sindacarle si finisce con alimentare le tensioni piuttosto che spegnerle. Per questo non entreremo nel merito della querelle che del resto non credo appassioni più di tanto gli italiani impegnati a far quadrare i conti di fine mese.  Quel che è certo è che Mara Carfagna è un ottimo ministro, è una donna intelligente, ha una sua popolarità confermata dal successo elettorale alle regionali e, dunque, perderla, per il Pdl, significherebbe perdere una risorsa che del resto proprio Berlusconi ha avuto la capacità e la generosità di scoprire e lanciare sulla scena  politica. sarebbe un errore se il suo partito la lasciasse sola, ciò che del resto non avverrà viste le solidarietà del movimento giovanile, di Frattini e Prestigiacomo, con la Carfagna fondatori ed animatori dell’associazione “Liberamente”, di Bondi, dello stesso La Russa e di tanti altri. Ma, naturalmente, la Carfagna deve resistere, non fare passi falsi, concentrarsi sul lavoro ministeriale e pur essendo padrona di manifestare il suo dissenso sul territorio, evitare che la querelle intorno al termovalorizzatore di Salerno finisca con l’assorbire la sostanza del suo lavoro politico. Continui a chiedere il rinnovamento del pdl in Campania, ad evidenziare errori e storture, a impegnarsi per il suo territorio, sapendo però che il suo ruolo è nazionale ed il suo compito è rafforzare il partito, non il contrario. E, se è permesso un consiglio, abbia la pazienza e la freddezza di tenere botta come si richiede a chi fa politica ed ha una forte esposizione mediatica.