corvo rosso

Lordure d’antan


Crepiamo di immondizia. Però la colpa non è di Berlusconi. . . Adesso lasciamo perdere chi è che ha combinato questo disastro dal quale non riusciamo a venir fuori, però dire che è colpa del cavaliere è falso ingiusto e serve solo ad assolvere una classe politica locale che soprattutto a sinistra si dovrebbe vergognare per i guai  che ha combinato. In dieci anni con i poteri straordinari ed il fiume di danaro che è arrivato si potevano costruire tre - quattro inceneritori, fare la differenziata, trasformare lo smaltimento dei rifiuti in un business redditizio, come hanno fatto in tutto il mondo, un esempio per tutti la Germania. Dice: ma qui da noi c’è la camorra. Ed è vero, ma si dovrebbe aggiungere che essa è l’effetto non la causa. La camorra prospera nell’emergenza e l’emergenza in questo caso non è data da un terremoto o da una inondazione non da un evento imprevisto ma dalla incapacità di chi ci ha governato e che invece di fare le cose necessarie ha perso tempo in questioni di lana caprina ed è rimasto paralizzato dalle proprie divisioni interne. Mi riferisco alla sinistra che ha governato ininterrottamente Comune e Regione per moltissimi anni sperperando risorse e occasioni utili. Poi è chiaro che quando si crea una emergenza la camorra si infila  ed occupa gli spazi lasciati vuoti da chi doveva provvedere. Ora non resta che provvedere e far cessare pericoli e vergogna. Se ne stanno occupando, ma troppo lentamente. Bisogna accelerare, trovare soluzioni straordinarie e ripulire la città prima che i rifiuti, dopo averne sfigurata l’immagine, sporchino anche  la sua natura.